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La Commissione strategica e di politica statale chiede al Gran Consiglio di approvare la revisione parziale della legge sui diritti politici. Il Gran Consiglio si occuperà di tale progetto nella sessione di febbraio 2018.

La Commissione strategica e di politica statale del Gran Consiglio, diretta dal proprio presidente Tarzisius Caviezel (Davos Clavadel) e alla presenza del Presidente del Governo Mario Cavigelli, ha discusso in via preliminare il messaggio del Governo concernente la revisione parziale della legge sui diritti politici nel Cantone dei Grigioni.

L'e-voting quale strumento della democrazia digitale

Il processo di formazione di opinioni politiche avviene sempre più tramite internet (media digitali e sociali). Il voto elettronico in occasione di elezioni e votazioni (e-voting) è – oltre che per il Governo anche per la Commissione – una risposta alla domanda relativa al modo in cui lo Stato può garantire la partecipazione politica dei propri cittadini in una realtà democratica digitale. La partecipazione al nostro sistema democratico deve rimanere attrattiva e semplice anche in futuro. L'e-voting integra le possibilità di espressione del voto convenzionali esistenti. Dal 2010 al 2015, nel quadro di un consorzio a cui partecipavano nove Cantoni, il Cantone dei Grigioni ha già testato con successo con i propri Svizzeri all'estero il sistema di e–voting.

Modifica legislativa a integrazione del diritto federale

Con la revisione parziale della legge sui diritti politici nel Cantone dei Grigioni si intende per prima cosa creare le basi giuridiche cantonali necessarie all'introduzione dell'e-voting quale terzo canale di voto ordinario a tutti i livelli statali. In una seconda fase, probabilmente nel 2018, è previsto l'acquisto di un sistema di e-voting. In una terza fase saranno dapprima definiti dei comuni pilota e infine si procederà all'introduzione generalizzata.

La Commissione accoglie l'introduzione all'unanimità
In occasione del dibattito d'entrata in materia la Commissione si è espressa unanimemente a favore dell'introduzione dell'e-voting nei Grigioni così come proposto dal Governo, sottolineando la necessità di attribuire la massima priorità agli aspetti relativi alla sicurezza. Per la Commissione è di fondamentale importanza anche il rispetto dell'autonomia dei comuni, che dovranno poter decidere autonomamente se e in quale misura (con o senza chiamate alle urne comunali) intendono introdurre l'e-voting. Nel quadro della deliberazione di dettaglio ha discusso a fondo la procedura di annuncio (procedura di proposta) per candidati in relazione all'elezione alle urne di autorità a livello cantonale o regionale secondo il sistema maggioritario. La Commissione ha rinunciato a presentare proposte di stralcio o di modifica e ha infine seguito il progetto governativo senza opposizioni. Secondo l'opinione unanime della Commissione, i termini per i secondi turni elettorali sono troppo brevi. Essa propone perciò al Gran Consiglio di allungarli in misura adeguata. Per il resto la Commissione ha aderito alle proposte del Governo.

La Commissione chiede al Gran Consiglio di approvare la revisione parziale della legge sui diritti politici nel Cantone dei Grigioni.


Persona di riferimento:
Tarzisius Caviezel (Davos Clavadel), presidente della Commissione strategica e di politica statale, tel. 079 610 23 70


Organo: Commissione strategica e di politica statale
Fonte: it Commissione strategica e di politica statale
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