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La qualità dell'aria nelle aule ha un influsso su quanti contagi di coronavirus si registrano a scuola. È quanto dimostrato per la prima volta da un progetto pilota effettuato in 150 aule di scuole popolari nei Grigioni. Il progetto pilota mostra inoltre che la qualità dell'aria è scarsa in numerose aule scolastiche. Un'areazione regolare delle aule è pertanto molto importante anche durante il semestre invernale. Al fine di contenere l'attuale ondata di contagi nel Cantone, il Cantone dei Grigioni estende a tutte le regioni nonché al grado secondario II l'obbligo di indossare la mascherina a partire dalla terza classe elementare delle scuole grigionesi. Il provvedimento entrerà vigore il 13 dicembre 2021 e sarà valido fino al 23 gennaio 2022.

In collaborazione con i ricercatori dell'EMPA, l'Ufficio dell'igiene pubblica dei Grigioni ha misurato la qualità dell'aria in 150 aule scolastiche grigionesi per mezzo di 300 sensori di CO2. Sulla base della concentrazione di CO2 misurata nell'aria è stato possibile stimare la quota di aria espirata in un locale. In parallelo è stato monitorato il numero di risultati positivi dei test del coronavirus in queste aule scolastiche. L'analisi mostra che nelle aule con una qualità dell'aria più scarsa è stato registrato un numero superiore di allievi e insegnanti che hanno contratto il coronavirus rispetto alle aule che venivano aerate regolarmente.

Gli aerosol giocano un ruolo fondamentale nella trasmissione del virus SARS-CoV-2: oltre al CO2, le persone che hanno contratto il nuovo coronavirus espirano anche aerosol carichi di virus. Quanti più aerosol di questo tipo circolano in un locale, tanto più alto è il rischio che le altre persone presenti nello stesso locale si infettino a loro volta; soprattutto se vi rimangono a lungo. Si temeva quindi già da tempo che la qualità dell'aria nelle aule scolastiche avesse un influsso sul numero di contagi nelle scuole. Il progetto pilota nei Grigioni dimostra ora per la prima volta questa correlazione anche dal punto di vista statistico.

Una scarsa qualità dell'aria compromette l'apprendimento
Le misurazioni della qualità dell'aria vengono effettuate da ottobre 2021 in 150 aule scolastiche di 59 scuole elementari grigionesi. Sono stati installati due sensori di CO2 in ogni aula. Una prima valutazione con dati raccolti tra il 1° e il 19 novembre 2021 è ora disponibile. La valutazione ha permesso di constatare una correlazione statistica tra il numero di casi registrati in occasione dei test settimanali nelle scuole e la concentrazione di CO2 misurata: nelle aule non sufficientemente aerate è stato registrato un numero di persone contagiate con il virus Sars-CoV-2 significativamente superiore. Le concentrazioni di CO2 misurate mostrano inoltre che la maggioranza delle aule scolastiche partecipanti al progetto registrano valori elevati. Nel 60 per cento delle aule, la quota di CO2 era superiore a 2000 ppm (parti per milione). Concentrazioni elevate di CO2 possono compromettere la prestazione cognitiva e di conseguenza la capacità di apprendimento.

Proteggere bambini e adolescenti dal contagio
I focolai nelle scuole contribuiscono all'attuale situazione legata alla COVID-19 nel Cantone dei Grigioni e in Svizzera. Per questo motivo, la lotta alla pandemia nelle aule scolastiche è cruciale. Per proteggere allievi, apprendisti, studenti e insegnanti da ulteriori focolai e per potere in questo modo mantenere l'insegnamento in presenza è necessario ridurre i contagi nelle aule. Aerare regolarmente le aule è pertanto molto importante anche durante il semestre invernale. È inoltre una misura immediata che si attua in modo rapido e semplice.

Aerare regolarmente, anche in inverno
Al fine di combattere l'attuale ondata pandemica è estremamente importante che la qualità dell'aria venga migliorata in molte aule scolastiche grigionesi. La qualità dell'aria di un locale contribuisce anche notevolmente a creare un ambiente di apprendimento ottimale. Per mantenere bassa la concentrazione di CO2 si deve aerare regolarmente e in modo efficiente. Nonostante le basse temperature esterne durante la fredda stagione invernale, è assolutamente necessario continuare ad aprire regolarmente le finestre.

Obbligo della mascherina temporaneo nelle scuole grigionesi
Occorre prestare particolare attenzione alla protezione di bambini e adolescenti per prevenire le conseguenze a lungo termine dei contagi e l'insegnamento a distanza. Per via dei casi di malattia tra gli insegnanti e gli allievi, senza questo provvedimento non è tuttavia più possibile un insegnamento in presenza regolare. L'analisi del numero di casi delle ultime settimane mostra che un terzo dei casi positivi viene registrato nella classe d'età tra 0 e 19 anni. L'obbligo di indossare la mascherina negli istituti di formazione grigionesi dà un contributo affinché l'insegnamento in presenza possa essere proseguito e affinché in tal modo possa essere garantita l'istruzione per tutti gli allievi, gli apprendisti e gli studenti.

Pertanto, il Cantone dei Grigioni estende a tutte le regioni l'obbligo di indossare la mascherina per tutte le persone a partire dalla terza classe elementare nonché del grado secondario II (scuole professionali, centri dei corsi interaziendali, scuole d'arti e mestieri, formazioni transitorie, scuole medie superiori nonché centri abitativi e mense) e del liceo inferiore. Il provvedimento entrerà vigore il 13 dicembre 2021 e sarà valido fino al 23 gennaio 2022.

I piani di protezione devono essere adeguati di conseguenza. A metà gennaio 2022 la situazione sarà rivalutata e si deciderà in merito all'ulteriore procedura.

Eccezioni all'obbligo della mascherina:

  • Per gli allievi del primo ciclo (dalla scuola dell'infanzia fino alla seconda classe elementare inclusa).
  • Situazioni in cui indossare la mascherina complica notevolmente lo svolgimento della lezione. In tali situazioni deve essere rispettata la distanza di 1,5 metri oppure la protezione deve essere garantita mediante altri provvedimenti.
  • Durante le lezioni nei settori sport, musica, canto e teatro, se è possibile rispettare la distanza di 1,5 metri.
  • Tramite i medici della struttura e in accordo con il medico cantonale, le strutture per l'istruzione scolastica speciale possono definire eccezioni motivate all'obbligo della mascherina.
  • Per le attività di associazioni svolte in impianti degli istituti di formazione, in assenza di direttive diverse della Confederazione e del Cantone che impongano l'obbligo di indossare la mascherina.
  • All'interno dei servizi di ristorazione degli istituti di formazione (ad es. caffetterie, centri abitativi e mense) vigono i rispettivi piani di protezione; per gli ospiti esterni vigono in aggiunta le direttive di Confederazione e Cantone applicabili al settore della ristorazione. Gli ospiti sono esonerati dall'obbligo di indossare la mascherina se sono seduti a un tavolo.
  • Per le persone che sono in grado di provare di non poter indossare mascherine per ragioni particolari, segnatamente di carattere medico, occorre adottare altri provvedimenti idonei per evitare un contagio.

Informazioni:

Consigli su come arieggiare l’aula

Fotografie:

Foto CO2-Sensor
©Mattias Nutt
Foto 2

Informazioni:

Servizio di comunicazione coronavirus del Cantone dei Grigioni, e‑mail kfsmedien@amz.gr.ch, tel. +41 79 716 22 95 (esclusivamente per i giornalisti)


Organo competente: Stato maggiore di condotta cantonale / Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente

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