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Per motivi organizzativi e d'esercizio, si intende riunire i punti d'appoggio della Polizia cantonale di Coira e di Thusis. A questo scopo è prevista la realizzazione di un nuovo edificio, esemplare dal punto di vista della sostenibilità, nelle immediate vicinanze del raccordo della strada nazionale A13 Coira sud. Il Governo ha licenziato il corrispondente messaggio relativo alla costruzione a destinazione del Gran Consiglio.

La Polizia cantonale dei Grigioni (Polca) dispone oggi complessivamente di sei punti d'appoggio: tre lungo la A13 a San Bernardino, Thusis e Coira, presso il Comando di polizia, e altri tre a Davos, Silvaplana e Ilanz. Questi punti d'appoggio servono in primo luogo alla polizia territoriale e stradale per la gestione ininterrotta degli interventi durante tutto l'anno, 24 ore su 24. Oltre a questo scopo di assistenza di base, questi punti d'appoggio sono necessari per l'assistenza particolare sulle strade nazionali.

Concentrazione regionale di punti di appoggio
Nel corso dell'attuazione della strategia immobiliare del Cantone dei Grigioni, con la creazione dei centri amministrativi regionali nell'area d'intervento Grigioni centrale a Davos e nell'area d'intervento Surselva a Ilanz, negli ultimi anni è stato possibile tenere conto delle necessità odierne della polizia in termini di infrastrutture centrali. Con la messa a disposizione di un centro di polizia nell'Engadina alta che sarà pronto alla consegna all'inizio di marzo 2022, è possibile concludere l'ottimizzazione delle infrastrutture con punti d'appoggio della polizia utilizzabili in modo moderno nelle regioni del Cantone. Per le rampe nord e sud della tratta del San Bernardino, il progetto di risanamento ormai quasi concluso del punto d'appoggio di San Bernardino ha permesso di portare quest'ultimo allo stato più recente della tecnica.

Solo il settore nord dell'assistenza per la copertura con servizi di polizia stradale tra Maienfeld e la gola della Viamala non corrisponde ai requisiti odierni di un lavoro di polizia ottimale. Il traffico intenso nella regione di Coira e l'immediata vicinanza a un raccordo autostradale auspicata dal punto di vista tecnico sono punti che hanno indotto a scegliere la posizione accanto al raccordo della strada nazionale A13 a Coira sud quale ubicazione del nuovo punto d'appoggio. Con l'aggregazione dei punti d'appoggio di Coira e Thusis nella nuova ubicazione è inoltre possibile unire meglio le forze e i mezzi di intervento della Polca nell'intera zona di intervento.

Infrastruttura rivolta al futuro
Il punto d'appoggio Coira sud dovrà ottimizzare l'esercizio tramite procedure brevi ed efficaci nonché mettere a disposizione un'infrastruttura orientata al futuro e utilizzabile in modo flessibile. I cambiamenti futuri nell'attività di polizia potranno essere assorbiti internamente alla struttura adattabile. L'ubicazione nelle immediate vicinanze del raccordo autostradale è inoltre strategica dal punto di vista della circolazione per permettere un'evasione efficace dei compiti con tempi di intervento brevi da parte delle forze di intervento competenti.

Progetto faro nel settore dell'edilizia sostenibile
La nuova costruzione è stata proposta quale progetto pilota nel quadro del piano d'azione «Green Deal per i Grigioni» e viene attuata come progetto faro nel settore dell'edilizia sostenibile.

In questo progetto faro la sostenibilità viene intesa quale parte integrante e viene unita a un'architettura di elevata qualità. La prospettiva di sostenibilità si basa sull'intero ciclo di vita dell'edificio e comprende progettazione, realizzazione, gestione e smantellamento. Il nuovo edificio è caratterizzato da idee innovative di salvaguardia delle risorse, di riduzione dell'impatto ambientale e di promozione della biodiversità. Aspetti come edificio a emissioni nette pari a zero nella fase di costruzione e durante l'esercizio, capacità di funzionare secondo i principi dell'economia circolare, microclima ottimizzato, low-tech, sufficienza, produzione di energia elettrica solare e immagazzinamento dell'energia trovano concretizzazione nell'edificio.

I costi d'investimento per il nuovo edificio previsti ammontano a 9,8 milioni di franchi. Se il Gran Consiglio approverà il progetto di costruzione e il credito d'impegno, la pianificazione dell'esecuzione è prevista dall'estate 2022 e l'inizio dei lavori di costruzione per l'inizio del 2023. La messa in esercizio del nuovo punto d'appoggio è prevista per l'estate 2024.

Il messaggio verrà discusso in Gran Consiglio presumibilmente nella sessione di aprile 2022.

Rendering:

Visualisierung Neubau

©Comamala Ismail Architects

Allegato:

Messaggio

Persona di riferimento:

Consigliere di Stato Dr. Mario Cavigelli, direttore del Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità, tel. +41 81 257 36 01 (raggiungibile tra le ore 14:30 e le ore 16:00), e‑mail Mario.Cavigelli@diem.gr.ch


Organo competente: Governo

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