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Il Governo revoca i provvedimenti adottati dal Cantone per contenere la pandemia: a partire da domani, giovedì 10 febbraio 2022, l'obbligo di indossare la mascherina nelle scuole dell'obbligo sarà revocato. Inoltre, ad eccezione delle strutture sanitarie e di assistenza, i test nelle aziende e nelle scuole saranno sospesi a partire dalla sera di venerdì 11 febbraio 2022. In questo modo il Governo reagisce al miglioramento della situazione pandemica e alla situazione meno critica negli ospedali. La struttura di condotta cantonale sarà adeguata e riorganizzata.

Nonostante l'elevato numero di contagi causati dalla variante Omicron, gli ospedali non hanno subito un sovraccarico e l'occupazione dei reparti di terapia intensiva ha continuato a diminuire. Questo ha indotto il Governo a revocare i provvedimenti cantonali volti a contenere la pandemia. La ragione del miglioramento della situazione potrebbe essere l'elevato livello di immunità presente tra la popolazione a seguito di vaccinazione o guarigione. Inoltre la variante Omicron fa registrare decorsi gravi con minor frequenza rispetto alle varianti del virus precedenti.

Ritorno alle vecchie libertà
Il Governo è consapevole del fatto che la gestione della pandemia ha sollecitato molto la popolazione, l'economia e la società. Grazie all'elevato grado di responsabilità individuale e al comportamento disciplinato della popolazione è stato possibile evitare il sovraccarico delle strutture sanitarie e garantire in qualsiasi momento il funzionamento dell'assistenza sanitaria. In considerazione dell'attuale evoluzione della situazione è ora possibile revocare diversi provvedimenti. Si continua però a raccomandare la vaccinazione e di rispettare le regole relative all'igiene e al comportamento come protezione da un eventuale contagio. Inoltre è importante che le persone sintomatiche si sottopongano al test o si mettano in isolamento.

Revoca dell'obbligo della mascherina nelle scuole dell'obbligo
A partire dalle ore 0:00 di giovedì 10 febbraio 2022 l'obbligo di indossare la mascherina per gli allievi delle scuole dell'obbligo pubbliche e private sarà revocato. L'uso della mascherina su base volontaria continua a essere consentito. Per tutte le altre persone, l'obbligo della mascherina mantiene la sua validità negli spazi chiusi che si trovano sull'area delle scuole dell'obbligo. L'obbligo della mascherina per il grado secondario II rimarrà in vigore fino alla revoca da parte del Consiglio federale.

Sospensione dei test nelle aziende e nelle scuole
La variante Omicron ha influito in materia determinante sulla strategia di test. Poiché le catene di contagio non possono più essere interrotte in tempi utili e le capacità di laboratorio continuano a essere scarse, ma la situazione si sta sviluppando in modo positivo, a partire dalla sera di venerdì 11 febbraio 2022 i test nelle scuole e nelle aziende saranno sospesi, ad eccezione delle strutture sanitarie e di assistenza.

I test nelle aziende per ospedali, cliniche, offerte per la cura e l'assistenza stazionarie a pazienti lungodegenti e persone anziane, servizi di cura e assistenza a domicilio (Spitex), studi medici, studi dentistici, studi di fisioterapia, farmacie, centri abitativi per persone disabili, strutture residenziali per bambini e adolescenti (fatta eccezione per i centri abitativi nel settore della formazione professionale di base, delle scuole medie superiori nonché del grado terziario), strutture di custodia collettiva diurna e penitenziari continueranno a essere eseguiti fino alla fine di febbraio. A partire dall'inizio di marzo faranno stato le raccomandazioni dell'Ufficio federale della sanità pubblica.

Rete di successo
La pandemia di coronavirus ha cambiato la nostra vita per due anni e ha messo alla prova le nozioni di normalità, vita pubblica e convivenza sociale. Nel quadro della gestione della pandemia, il Governo ha adottato 190 decreti per proteggere la salute della popolazione e l'economia in relazione al coronavirus. Per la prima volta nella storia, il Governo ha istituito per un periodo prolungato lo Stato maggiore di condotta cantonale (SMDC).

Per due anni lo SMDC è stato impiegato per prevenire e gestire la pandemia o per sostenere l'Ufficio dell'igiene pubblica. In questo modo il Cantone dei Grigioni ha potuto contare su una rete che comprendeva le istituzioni dell'assistenza sanitaria, dell'amministrazione, dei comuni, delle associazioni, delle scuole e della scienza e che poteva essere adattata in continuazione alle esigenze. Oltre alla gestione di un servizio di comunicazione centrale per la popolazione e le aziende del Cantone nonché i rappresentanti dei media, lo SMDC è stato in grado di elaborare piani di protezione innovativi, alcuni provvedimenti corrispondenti sono stati adottati in tutta la Svizzera.

La gestione della crisi sarà nuovamente trasferita alle strutture ordinarie
Grazie all'evoluzione positiva della situazione, l'ulteriore gestione della pandemia di coronavirus può essere ora ritrasferita alle strutture ordinarie. L'elaborazione successiva spetta sempre ancora all'Ufficio del militare e della protezione civile. La gestione a lungo termine del coronavirus e le pianificazioni precauzionali vengono progettate sotto la direzione dell'Ufficio dell'igiene pubblica.

Il contact tracing, il Servizio di comunicazione coronavirus nonché la hotline relativa al coronavirus (tel. +41 81 257 44 44) restano attivi.

Allegato:

Presentazione della conferenza stampa

Informazioni:

Servizio di comunicazione coronavirus del Cantone dei Grigioni, e-mail kfsmedien@amz.gr.ch, tel. +41 79 716 22 95 (esclusivamente per i giornalisti)


Organo competente: Governo

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