A seguito di una denuncia penale sporta nei confronti di due giudici cantonali in carica e di un ex presidente del Tribunale cantonale, la Commissione di giustizia e sicurezza del Gran Consiglio (CGSic) ha esaminato la possibilità di autorizzare un'inchiesta penale nei confronti di queste persone. La CGSic non ha riscontrato indizi di una condotta punibile dei tre giudici tali da giustificare un'inchiesta.

Nel mese di giugno 2021 un avvocato di St. Moritz ha sporto denuncia penale per favoreggiamento nei confronti di due giudici cantonali in carica e di un ex presidente del Tribunale cantonale. Siccome il diritto grigionese prevede che si possa procedere con un'inchiesta penale nei confronti di giudici del Tribunale cantonale e di quello amministrativo per crimini e delitti commessi nell'esercizio delle loro funzioni soltanto con l'autorizzazione della commissione del Gran Consiglio competente per la giustizia, la denuncia penale dell'avvocato è giunta alla CGSic affinché procedesse alla cosiddetta procedura di autorizzazione. Per via dell'attenzione dedicata dai media alla questione, la decisione della CGSic viene resa pubblica.

Nessun indizio di condotta punibile
La CGSic ha esaminato a fondo la fattispecie alla base della denuncia penale nei confronti dei tre magistrati. In tale contesto ha verificato se sussistano indizi o elementi di sospetto relativi a un favoreggiamento attuato nell'esercizio delle loro funzioni tali da giustificare l'avvio di un'inchiesta penale.

La Commissione è giunta alla conclusione che non sussistono elementi di sospetto e che i giudici denunciati si sono comportati in modo conforme al diritto. Di conseguenza, con decisione presa all'unanimità, la CGSic non ha rilasciato l'autorizzazione al perseguimento penale dei due giudici cantonali e dell'ex presidente del Tribunale cantonale.

Persona di riferimento:

Presidente della Commissione Gian Derungs, tel. +41 79 641 30 72

Organo competente: Commissione di giustizia e sicurezza