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Il Governo ha chiesto al Gran Consiglio una riduzione del 5 per cento del tasso fiscale per le persone fisiche nel quadro del preventivo 2024. A partire dal 2025 lo sgravio fiscale ammonterà a oltre 32 milioni di franchi all'anno. In questo modo verrà compiuto un primo passo verso l'attuazione dell'incarico parlamentare Hohl concernente sgravi fiscali per famiglie e specialisti. Il secondo passo è previsto nel 2025 con la revisione della legge cantonale sulle imposte. Si intende con ciò sfruttare appieno il margine di manovra finanziario.

Durante la sessione di febbraio 2023 il Gran Consiglio ha accolto l'incarico Hohl concernente sgravi fiscali per famiglie e specialisti. L'obiettivo è quello di sfruttare in modo mirato i margini di manovra del Cantone e dei comuni in materia di politica finanziaria per migliorare ulteriormente le condizioni quadro fiscali nei Grigioni. Il Governo intende attuare questo incarico in due fasi. Con il preventivo 2024, e quindi il prima possibile, si intende ridurre in misura del 5 per cento le imposte sul reddito, sulla sostanza e alla fonte del Cantone. A beneficiarne saranno in primo luogo le famiglie e le persone che esercitano un'attività lucrativa nel Cantone, ma anche i pensionati e i proprietari di una casa secondaria domiciliati in un altro Cantone. La corrispondente riduzione del tasso fiscale si tradurrà in circa 32 milioni di franchi all'anno a partire dal 2025. Di questi, oltre 6 milioni saranno da ricondurre alla riduzione delle imposte sulla sostanza. I comuni non saranno interessati da queste misure.

Finanziamento della riduzione del tasso fiscale 2024
I minori gettiti fiscali del Cantone dovranno essere finanziati tramite futuri disavanzi di bilancio con il capitale proprio liberamente disponibile e al contempo, come richiesto dal Gran Consiglio, «restituiranno ai contribuenti i contributi versati in eccesso» negli ultimi anni. Infatti negli ultimi anni il Cantone ha conseguito elevate eccedenze attive e creato riserve liberamente disponibili che hanno raggiunto i 735 milioni (dicembre 2022). Per fine 2024 è attesa una riserva pari a 850 milioni. Di questi, 240 milioni in totale dovranno essere utilizzati per finanziare la riduzione del tasso fiscale nei prossimi otto anni. In futuro queste riserve copriranno anche le mancate distribuzioni di utili della Banca nazionale svizzera (BNS) e i picchi d'investimento in relazione a grandi progetti nel settore della sanità, della socialità e della formazione. Inoltre con le riserve si intende finanziare il capitale iniziale per il fondo per il clima per l'attuazione del piano d'azione Green Deal ed eventuali situazioni di emergenza dovute a crisi o a un crollo congiunturale.

Secondo passo: revisione della legge cantonale sulle imposte nel 2025
In elaborazione vi è il secondo passo per l'attuazione dell'incarico Hohl. Questo incarico intende sgravare in modo mirato le famiglie e gli specialisti dalle imposte sul reddito di Cantone e comuni. Per attuare l'incarico è necessario sottoporre a revisione la legge cantonale sulle imposte. Per questa revisione della legge cantonale sulle imposte a favore delle famiglie e delle persone che esercitano un'attività lucrativa si intende mettere a disposizione altri 20 milioni all'anno a carico del bilancio cantonale. Ciò comporterebbe in aggiunta un ulteriore sgravio per quanto riguarda le imposte comunali pari a circa 18 milioni. Pertanto il Governo intende procedere a un'ampia consultazione nella primavera del 2024. Il relativo messaggio a destinazione del Gran Consiglio è previsto per il 2025 e l'entrata in vigore per il 1° gennaio 2026. La revisione parziale dovrebbe manifestare i primi effetti a partire dall'anno fiscale 2026 e dall'anno di riscossione 2027.

Una volta attuato completamente l'incarico Hohl, la situazione si presenterà come segue:

Riduzione del tasso fiscale delle imposte cantonali in misura del 5 % 32 milioni
Revisione della legge sulle imposte, imposte cantonali 20 milioni
Revisione della legge sulle imposte, imposte comunali (tasso fiscale Ø ca. 90 %) 18 milioni
Sgravio fiscale totale annuo Cantone e comuni 70 milioni
   

Con questo pacchetto doppio è possibile ottenere un effetto significativo per le persone fisiche. La partecipazione dei comuni al miglioramento dell'attrattiva fiscale dei Grigioni è importante e giustificata. I comuni beneficiano degli effetti economici positivi degli sgravi fiscali al pari del Cantone. Il Cantone si fa carico di quasi tre quarti dei 52 milioni totali dello sgravio. I comuni si fanno carico di un buon quarto dello sgravio.

I vantaggi di una riduzione del tasso fiscale in misura del 5 per cento come misura iniziale
Una riduzione moderata pari al 5 per cento del tasso fiscale cantonale per le persone fisiche rappresenta un primo passo verso l'attuazione dell'incarico Hohl e offre vantaggi decisivi:

  • prima misura attuabile con effetti a breve termine;
  • «restituzione dei mezzi cantonali versati in eccesso» in proporzione all'onere fiscale precedente;
  • nessun onere fiscale per i comuni;
  • finanziariamente sostenibile per il Cantone e finanziabile per otto anni con il capitale proprio liberamente disponibile;
  • nessuna ulteriore restrizione del margine di manovra di politica finanziaria;
  • effetti di trascinamento giustificabili tenendo conto dell'obiettivo principale dell'incarico Hohl che consiste nello sgravare le famiglie e le persone che esercitano un'attività lucrativa;
  • possibilità di combinare l'attuazione dell'incarico Hohl con la successiva revisione della legge sulle imposte;
  • possibilità di partecipazione complessivamente adeguata dei comuni agli sgravi fiscali;
  • il risultato complessivo è un importante sgravio fiscale delle persone fisiche.

Si sconsiglia con decisione di procedere a una riduzione del tasso fiscale superiore al 5 per cento. L'incarico Hohl non deve trovare attuazione esclusivamente attraverso la riduzione del tasso fiscale. Il margine di manovra di politica finanziaria del Cantone per gli sgravi fiscali è limitato. Le eccedenze degli ultimi anni non sono durature. A queste eccedenze hanno contribuito principalmente le tre fonti di ricavi seguenti: le elevate distribuzioni di utili della BNS (2021 e 2022: 92 milioni all'anno), i pagamenti elevati dalla perequazione delle risorse della perequazione finanziaria nazionale (NPC; dal 2017 superiore di circa 90 milioni all'anno rispetto al livello previsto dal 2026) e le imposte sugli utili da sostanza immobiliare da record (superiori di ca. 40 milioni rispetto alla media pluriennale). La pianificazione finanziaria per gli anni 2025-2027 presenta, non a sorpresa, disavanzi da record che superano i 150 milioni. Una maggiore riduzione del tasso fiscale sarebbe sostenibile solo per pochi anni e potrebbe essere finanziata solo in parte con il capitale proprio liberamente disponibile. Non permetterebbe quindi più una revisione della legge sulle imposte con uno sgravio fiscale mirato per le famiglie e le persone che esercitano un'attività lucrativa nel Cantone.

Persona di riferimento:

Consigliere di Stato Martin Bühler, direttore del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. +41 81 257 32 01 (raggiungibile tra le ore 13:30 e le ore 15.00), e‑mail Martin.Buehler@dfg.gr.ch


Organo competente: Governo

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