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Sessione: 15.02.2012
Secondo quanto riportato dai media, per l'acquisizione e i successivi progetti d'investimento presso l'Hotel Therme Vals vi sarebbero diverse offerte. Un cofinanziamento da parte del Cantone non è stato escluso. Questo è perlomeno quanto ha dichiarato pubblicamente Remo Stoffel, uno dei possibili investitori. Proprio da queste informazioni dei media risulta inoltre che contro questo potenziale acquirente e investitore sono in corso numerose inchieste e procedure giudiziarie. A questo proposito chiediamo al Governo di rispondere alle seguenti domande:

1. Quali impegni sono stati presi dal Cantone dei Grigioni e dall'Ufficio dell'economia e del turismo (UET) nei confronti dell'investitore Stoffel?

2. Come valuta il Governo il fatto che a quanto pare degli uffici cantonali collaborano strettamente con il potenziale investitore Stoffel, contro il quale sono in corso numerose inchieste e procedure, tra l'altro per presunta evasione fiscale, presunti reati contro il patrimonio e una presunta falsità in documenti?

3. Come spiega il Governo il fatto che la procedura per falsità in documenti, che coinvolge anche la Banca Cantonale Grigione, è pendente da anni?

4. Come valuta il Governo, quale autorità di vigilanza, l'asserzione diffusa dai media secondo cui la Banca Cantonale Grigione parteciperebbe al finanziamento degli investimenti a Vals, nonostante contro il potenziale investitore Stoffel sia pendente una procedura per falsità in documenti che coinvolge anche la stessa Banca?

Coira, 15 febbraio 2012

Peyer, Pult

Risposta del Governo

1. A determinate condizioni, ad esempio se la promozione del turismo nel comune e nella regione corrisponde a un'esigenza per tutta l'economia, il Cantone può sostenere la costruzione e il rinnovo di infrastrutture. Rientra nei compiti fondamentali dell'Ufficio dell'economia e del turismo (UET) procedere, già in uno stadio precoce del progetto, dopo che i richiedenti hanno inoltrato la documentazione necessaria, ad accertamenti atti a stabilire se la promozione di un progetto previsto sia possibile nel quadro della legge sullo sviluppo economico. Nel presente caso, ciò è avvenuto attraverso una presa di contatto del consulente di STOFFELpart. Un'eventuale garanzia di sussidio da parte del Cantone rientra nella competenza del Governo e viene rilasciata soltanto dopo che gli organi competenti, in questo caso il Comune di Vals, hanno da parte loro preso una decisione.

2. Conformemente all'art. 74 del Codice di procedura penale (CPP), a determinate condizioni il pubblico ministero può informare il pubblico su procedimenti pendenti. Nel fare questo vanno rispettati il principio della presunzione di innocenza e i diritti della personalità degli interessati. Vanno evitate la concreta attribuzione di colpe e precipitose qualifiche giuridiche. Di principio non devono essere indicati i nomi, salvo quando sono coinvolte persone di interesse pubblico e i loro nomi sono già noti.

La Procura pubblica conferma che nei confronti di Remo Stoffel sono state condotte e sono in corso istruzioni penali. In sostanza, si trattava e si tratta di accertare presunti reati secondo l'art. 138 del Codice penale (CP), l'art. 158 CP, gli art. 163 segg. CP e l'art. 251 CP (appropriazione indebita, amministrazione infedele, crimini o delitti nel fallimento e nell'esecuzione per debiti, falsità in documenti). Un procedimento è stato trasmesso lo scorso anno al tribunale. Due procedimenti sono ancora pendenti presso la Procura pubblica. In tutti i casi vale la presunzione d'innocenza.

Alla luce di questi presupposti vanno anche considerati gli accertamenti dell'UET menzionati al punto 1.

3. Conformemente all'art. 6 LACPP, la Procura pubblica è autonoma nell'applicazione del diritto e vincolata unicamente al diritto. Il Governo esercita la vigilanza sulla Procura pubblica e può impartire istruzioni vincolanti in merito all'adempimento amministrativo dei suoi compiti. Ne consegue che il Governo non può impartire alla Procura pubblica istruzioni riferite a uno specifico caso. Non può quindi nemmeno imporle di portare a termine un procedimento entro un determinato termine.

4. Quale istituto autonomo di diritto pubblico, la Banca Cantonale Grigione (BCG) è libera nella sua attività aziendale, entro i principi di politica aziendale stabiliti dal Consiglio di banca e nei limiti fissati da quest'ultimo. Secondo l'art. 24 della legge sulla Banca cantonale grigione, il Governo è l'organo cantonale di vigilanza in virtù della legge federale sulle banche e le casse di risparmio. In quanto tale, il Governo né può influire sull'attività operativa della BCG, né può prendere visione di pratiche relative a singoli affari (segreto bancario). Per il resto, i principi menzionati ai punti 2 e 3 valgono anche per la BCG e i suoi rapporti con i clienti.

26 aprile 2012