Navigation

Inhaltsbereich

Sessione: 06.12.2012
L'esercito svizzero viene ridotto. A breve o medio termine, ciò dovrebbe avere conseguenze anche sul concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito, in particolare anche nel Cantone dei Grigioni.

La Formazione d'addestramento DCA 33 gestisce a Breil/Brigels e S-chanf piazze d'istruzione per la difesa contraerea ogni tempo e a vista. A Breil/Brigels la Formazione d'addestramento DCA 33 gestisce la piazza d'esercitazione STINGER e a S-chanf la piazza di tiro a medio calibro. Questi due stazionamenti si trovano in concorrenza con Gluringen (VS) e Grandvillard (FR). Inoltre, a quanto pare si stanno valutando rinnovi o acquisti sostitutivi di sistemi di difesa contraerea. Vi è il rischio che i due stazionamenti di Breil/Brigels e S-chanf non siano in futuro più necessari quali piazze d'istruzione dell'esercito.

Ciò considerato si pongono le seguenti domande:

1. Il Governo conosce i piani futuri dell'esercito per quanto riguarda gli stazionamenti menzionati?

2. Se la Formazione d'addestramento DCA 33 abbandonasse uno o entrambi gli stazionamenti, quali formazioni militari potrebbero in futuro utilizzare gli alloggi?

3. Qual è la posizione del Governo riguardo a un eventuale utilizzo di queste infrastrutture diverso da quello militare?

Coira, 6 dicembre 2012

Hartmann (Coira), Tomaschett (Breil), Campell, Aebli, Berther (Disentis/Mustér), Bezzola (Samedan), Brandenburger, Burkhardt, Caduff, Casanova-Maron, Casutt, Cavegn, Clalüna, Conrad, Darms-Landolt, Davaz, Dermont, Engler, Fallet, Felix, Geisseler, Giacomelli, Grass, Gunzinger, Hartmann (Champfèr), Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jenny, Kasper, Komminoth-Elmer, Kunz (Fläsch), Kunz (Coira), Marti, Michael (Castasegna), Nick, Papa, Parolini, Pfäffli, Sax, Steck-Rauch, Stiffler (Davos Platz), Stiffler (Coira), Troncana-Sauer, Valär, Waidacher, Wieland, Buchli (Felsberg), Patt, Rodigari

Risposta del Governo

Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) si sta attualmente occupando del progetto "Ulteriore sviluppo dell'esercito". Affinché i lavori a questo progetto possano essere portati avanti, Confederazione e Parlamento dovranno ancora prendere diverse decisioni politiche. Senza queste decisioni politiche, non potrà essere realizzato un concetto relativo agli stazionamenti adeguato alla nuova situazione dell'esercito. In assenza di un tale concetto relativo agli stazionamenti non è al momento possibile formulare dichiarazioni vincolanti sul futuro utilizzo degli immobili e delle aree di proprietà del DDPS.

Le direttive di pianificazione del Consiglio federale prevedono una riduzione degli effettivi dell'esercito dagli attuali circa 200'000 a circa 100'000 effettivi regolamentari con un tetto di spesa di 4,7 miliardi di franchi (inclusa la parziale sostituzione dei Tiger). Da un lato la riduzione dell'effettivo regolamentare dell'esercito e dall'altro la riduzione della spesa avranno un influsso sul nuovo concetto relativo agli stazionamenti. Al momento attuale non è tuttavia ancora possibile stimare con precisione in che misura la riduzione dell'effettivo regolamentare comporterà anche una riduzione delle piazze d'istruzione.

L'esercito ha comunicato ai Cantoni che verso la fine di aprile di quest'anno il capo dell'esercito informerà la Conferenza governativa per gli affari militari, la protezione civile e i pompieri in merito ai principi e ai criteri secondo i quali verrà organizzato il nuovo concetto relativo agli stazionamenti.

Il Governo risponde come segue alle domande poste:

1. Il Governo non conosce i piani dell'esercito riguardo al futuro utilizzo degli stazionamenti di Breil/Brigels e S-chanf, benché si sia a più riprese informato e abbia manifestato il proprio interesse a un ulteriore utilizzo militare.

2. Finché non verrà presentato il concetto relativo agli stazionamenti, non è possibile formulare dichiarazioni vincolanti sul futuro utilizzo degli stazionamenti di Breil/Brigels e S-chanf. Il Governo può però immaginarsi, se del caso, utilizzi alternativi di queste piazze da parte dell'esercito e a questo riguardo ha anche preso posizione a destinazione dei vertici dell'esercito.

3. Il Governo non è contrario a un utilizzo diverso degli immobili oggi di proprietà dell'esercito, purché l'utilizzo previsto sia conforme alle normative di legge (p.es. il regolamento di zona). Ad esempio, il Governo può immaginare un utilizzo di eventuali impianti militari dismessi da parte dell'Ufficio federale dello sport (UFSPO).

13 febbraio 2013