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Sessione: 23.04.2013
Nella sua risposta del 22 ottobre 2012 all'interpellanza del granconsigliere Livio Zanetti concernente il piano cantonale per la promozione dello sport, il Governo ha dichiarato che prima di attuare l'incarico di Christian Rathgeb concernente l'elaborazione di un piano sportivo cantonale andavano create le necessarie condizioni quadro con una legge cantonale sullo sport.

Lo sport nel Cantone dei Grigioni non si limita però soltanto alla promozione dello sport. Esso ha anche un'importanza economica e una crescente rilevanza di politica sanitaria e sociale e presenta perciò un'organizzazione molto complessa. All'interno del Cantone, diversi uffici (Ufficio per la scuola popolare e lo sport (USPS), Ufficio dell'igiene pubblica) si occupano di programmi e progetti nel settore della promozione dello sport e del movimento. Il finanziamento degli impianti sportivi spetta sovente ai comuni (palestre, GESAK), mentre gli impianti sportivi di importanza cantonale vengono cofinanziati dall'Ufficio dell'economia e del turismo. Gli impianti privati vengono infine sostenuti tramite il Fondo per lo sport. L'unico impianto sportivo di proprietà del Cantone è per contro gestito dall'Ufficio della formazione medio-superiore. La competenza per lo sport di competizione spetta all'USPS, mentre quella per le corrispondenti grandi infrastrutture spetta all'Ufficio dell'economia e del turismo. Quest'ultimo a sua volta sostiene i grandi eventi, mentre le manifestazioni destinate a un ampio pubblico vengono sostenute con mezzi dal Fondo per lo sport. Per quanto riguarda i temi del fair play e della prevenzione del doping, la direzione è affidata all'Ufficio per la scuola popolare e lo sport, mentre la sicurezza e il doping stesso sono materia del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità. Lo sport a tutti i livelli nelle scuole viene seguito da tre diversi uffici (USPS per la scuola popolare, incl. le classi per allievi dotati di particolari talenti; Ufficio della formazione medio-superiore per le scuole medie, incl. le scuole sportive; Ufficio della formazione professionale). Va infine ricordato che vi è una necessità di coordinamento con la Confederazione (Ufficio federale dello sport e G+S) da un lato e con i comuni dall'altro.

La conduzione e il coordinamento unitari di tutti questi uffici coinvolti presuppongono una strategia globale interdipartimentale, una concezione a lungo termine per lo sviluppo dello sport grigionese alla quale possano orientarsi sia gli uffici pubblici, sia i partner sportivi privati.

Inoltre, le aspre discussioni nel quadro della respinta candidatura dei Grigioni per lo svolgimento dei Giochi olimpici 2022 hanno evidenziato con chiarezza che vi è unanimità almeno riguardo al fatto che la promozione dello sport deve essere intensificata, che esiste un certo potenziale per lo sviluppo dello sport nel Cantone dei Grigioni, ma che molte questioni in relazione allo sport sono ancora aperte. In particolare, manca un coordinamento tra il Cantone, i comuni e le federazioni sportive private; nel settore dei programmi e dei progetti per la promozione dello sport e del movimento mancano una promozione mirata dello sport destinata agli adulti e una promozione dello sport scolastico facoltativo. Nel settore degli impianti sportivi manca anche un piano cantonale che indichi la priorità degli impianti necessari e che se possibile sostenga non solo la costruzione, bensì anche l'esercizio degli impianti. Manca una strategia che indichi quali grandi eventi si mira a ospitare in futuro (p.es. mondiali di sci nordico, mondiali di mountain bike) o quali eventi esistenti si vogliono assolutamente mantenere e quali sono le infrastrutture necessarie a questo scopo, così come manca un piano per il sostegno allo sport di competizione, in particolare alle federazioni per quanto riguarda le condizioni quadro. Si stanno sviluppando scuole per allievi dotati di particolari talenti, i centri di prestazioni regionali quali loro partner sportivi non sono però sostenuti, mentre i centri di prestazioni nazionali lo sono. Ulteriori questioni si pongono per quanto riguarda il previsto centro per gli sport sulla neve. Esiste infine del potenziale anche nel settore della formazione superiore (p.es. management sportivo presso l'UTE) oppure nella ricerca scientifica applicata allo sport (p.es. in relazione all'SLF di Davos).

Siccome le questioni aperte nel settore dello sport sono numerose, quale base per la prevista nuova legge sullo sport si deve urgentemente e necessariamente procedere a un'analisi nei settori collaborazione e coordinamento tra Cantone, comuni e privati, programmi e progetti relativi alla promozione dello sport e del movimento, impianti sportivi, sport a tutti i livelli scolastici, sport di competizione, eventi sportivi, fair play, doping e sicurezza, nonché organizzazione e finanze. Il Governo deve elaborare degli obiettivi e una strategia globale basata su di essi, deve allineare questa strategia alla legislazione federale aggiornata e su questa base dovrà poi presentare la legge sullo sport.

Le granconsigliere firmatarie e i granconsiglieri firmatari incaricano perciò il Governo di procedere rapidamente a un'analisi completa e di elaborare una strategia globale per lo sport grigionese. Le basi legislative nel Cantone dei Grigioni vanno orientate a questa strategia globale e adeguate di conseguenza.

Coira, 23 aprile 2013

Cavegn, Jeker, Marti, Aebli, Albertin, Barandun, Berther (Disentis/Mustér), Berther (Camischolas), Bezzola (Samedan), Bezzola (Zernez), Blumenthal, Brandenburger, Bucher-Brini, Buchli-Mannhart, Burkhardt, Caduff, Campell, Casanova-Maron, Casty, Casutt Renatus, Casutt-Derungs Silvia, Conrad, Darms-Landolt, Davaz, Della Vedova, Dermont, Dosch, Dudli, Engler, Fallet, Felix, Geisseler, Grass, Hardegger, Hartmann (Champfèr), Hartmann (Coira), Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jenny, Kappeler, Kasper, Kleis-Kümin, Koch (Igis), Kollegger (Coira), Kollegger (Malix), Komminoth-Elmer, Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Meyer-Grass, Michael (Donat), Michael (Castasegna), Niederer, Niggli-Mathis (Grüsch), Parolini, Parpan, Pedrini (Roveredo), Perl, Righetti, Rosa, Sax, Steck-Rauch, Stiffler (Davos Platz), Stiffler (Coira), Tenchio, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), Troncana-Sauer, Tscholl, Waidacher, Wieland, Zanetti, Calonder, Camathias, Decurtins-Jermann, Deplazes, Epp, Gugelmann, Lauber, Müller (Haldenstein), Vincenz

Risposta del Governo

È vero che lo sport nel Cantone dei Grigioni presenta un'organizzazione molto complessa. Le basi legali si trovano in numerose leggi, ordinanze e direttive. Per la promozione dello sport al di fuori dello sport scolastico obbligatorio è sostanzialmente determinante l'ordinanza del Gran Consiglio concernente la promozione dell'educazione fisica del 21 novembre 1974 (CSC 470.100). In virtù della legge sulla promozione dello sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni dell'11 febbraio 2004 (legge sullo sviluppo economico, LSE; CSC 932.100) e della corrispondente ordinanza d'esecuzione, per la promozione dello sviluppo economico, dell'attrattiva della piazza economica e del turismo vengono sostenute infrastrutture sportive e manifestazioni.

Nell'ottobre 2010, il Governo si è detto disposto ad accogliere l'incarico Rathgeb per l'elaborazione di un piano sportivo cantonale. L'elaborazione di questo piano è contenuta quale punto centrale di sviluppo 7/18 nel programma di Governo 2013–2016. Sono quindi stati effettuati diversi lavori preliminari. Durante l'esame delle basi per il piano cantonale per la promozione dello sport è emerso che l'ordinanza concernente la promozione dell'educazione fisica non costituisce più una base legale sufficiente per le moderne forme di promozione dello sport. Già nella sua risposta all'interpellanza Zanetti nell'ottobre 2012, il Governo ha perciò osservato che devono dapprima essere create le necessarie condizioni quadro con una legge cantonale sullo sport.

Nel frattempo, i lavori alla nuova legge sulla promozione dello sport sono stati portati avanti. La legge potrà essere posta in consultazione questo autunno. Il dibattito in Gran Consiglio è previsto per la sessione di giugno 2014. La legge sulla promozione dello sport e un piano completo per la promozione dello sport e del movimento vanno allestiti in modo coordinato. È prevista l'elaborazione del piano a livello interdipartimentale. I settori menzionati nel presente incarico (collaborazione tra Cantone, comuni e privati, programmi e progetti per la promozione dello sport e del movimento, impianti sportivi, sport di competizione, eventi sportivi, ecc.) sono di fondamentale importanza. Il piano deve rappresentare la situazione attuale, definire obiettivi concreti nei diversi settori e illustrare misure per il raggiungimento di questi obiettivi. Si tratta inoltre di attuare la nuova legge federale sulla promozione dello sport e dell'attività fisica (legge sulla promozione dello sport).

Nel quadro della prevista consultazione relativa alla legge sullo sport potranno essere affrontate anche le questioni citate nell'incarico concernenti il coordinamento di diverse misure di promozione, ad esempio per grandi manifestazioni e infrastrutture. A questo proposito, si dovrà infine decidere in quale atto normativo possano eventualmente trovare la loro base corrispondenti misure.

Il Governo è disposto ad accogliere l'incarico ai sensi di quanto esposto.

3 luglio 2013