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Sessione: 12.06.2013
In occasione del 1° parlamento grigionese delle ragazze riunitosi l'8 novembre 2012 a Coira, è stata licenziata a destinazione del Gran Consiglio la presente petizione. La Commissione per l'ambiente, i trasporti e l'energia l'ha esaminata e ha formulato alcune considerazioni. Essa propone al Gran Consiglio di trasmettere la petizione al Governo per l'ulteriore evasione e di informare per iscritto le petenti.

Fa piacere che dei giovani, in particolare delle ragazze, mostrino interesse per la politica e si impegnino a favore dei propri desideri. Non si limitano a chiacchierare, discutere o criticare, ma ricorrono a strumenti politici concreti affinché venga prestata attenzione ai desideri.

Se la petizione viene trasmessa al Governo, quest'ultimo potrà decidere come considerarla e farà pervenire una risposta alle petenti. In merito al contenuto della stessa e ai termini di consegna deciderà autonomamente il Governo, che dovrà anche decidere se adottare delle misure. Per permettere l'attuazione e la realizzazione di questa petizione, le va dato maggiore peso e al Governo va dato un chiaro incarico di elaborare i dati necessari.

Il Governo e il Parlamento non conoscono oggi le conseguenze di un'attuazione della petizione. Il Governo viene perciò incaricato di procedere ai seguenti accertamenti:

▪ allestire le basi decisionali per un'eventuale attuazione della petizione;

▪ calcolare i costi cui dovrebbe far fronte il Cantone;

▪ esaminare se in questo modo si entra in concorrenza con imprese private di taxi o se risultano svantaggi per queste ultime;

▪ esaminare se si possa eventualmente realizzare un'altra riduzione parziale del costo del BüGA.

Coira, 12 giugno 2013

Bürgi-Büchel, Albertin, Meyer-Grass, Augustin, Baselgia-Brunner, Berther (Camischolas), Bondolfi, Brandenburger, Caduff, Caluori, Casutt Renatus, Casutt-Derungs Silvia, Cavegn, Clalüna, Darms-Landolt, Della Vedova, Dermont, Dosch, Fasani, Florin-Caluori, Foffa, Geisseler, Jaag, Joos, Kleis-Kümin, Kollegger (Malix), Märchy-Caduff, Niederer, Noi-Togni, Parpan, Peyer, Pfenninger, Pult, Righetti, Sax, Tenchio, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), Trepp, Zanetti, Berther (Segnas), Degonda, Monigatti

Risposta del Governo

La petizione chiede essenzialmente che l'attuale prezzo dell'abbonamento annuale BÜGA venga dimezzato per i giovani tra i 16 e i 25 anni. Anziché 1'230 franchi (2a classe), i giovani pagherebbero soltanto 615 franchi, sempre che non dispongano già dell'abbonamento ancora più vantaggioso BÜGA-Plus Familia (440 franchi). La condizione per disporre di questo abbonamento è che almeno un genitore disponga di un normale abbonamento generale o di un BÜGA per adulti (1'690 franchi).

Un dimezzamento del prezzo significherebbe da un lato perdite nella vendita del BÜGA e d'altro lato anche minori entrate dalla vendita di abbonamenti annuali di percorso, poiché a partire da nove chilometri tariffari l'abbonamento annuale BÜGA per i giovani risulterebbe più vantaggioso rispetto a un abbonamento di percorso. Queste perdite di entrate verrebbero a loro volta fatte valere dalle imprese di trasporto nel quadro della procedura di ordinazione per il trasporto passeggeri regionale, di modo che i minori ricavi andrebbero infine finanziati dal Cantone dei Grigioni. Un'attuazione dell'incarico è perciò possibile unicamente se il budget per queste perdite supplementari sulle tariffe del BÜGA venisse aumentato di conseguenza (conto 6110.3634105: contributi a favore di misure di promozione del trasporto pubblico).

Da un primo calcolo delle perdite risulta, senza considerare l'aumento atteso delle vendite dell'abbonamento annuale BÜGA per giovani, una perdita di entrate di circa 1,5 milioni di franchi all'anno. In caso di parziale attuazione della petizione con un ribasso inferiore (metà prezzo rispetto al BÜGA per adulti, ovvero 845 franchi), questa perdita di entrate ammonterebbe a circa 0,9 milioni di franchi all'anno. In considerazione dell'atteso aumento delle vendite di BÜGA a giovani (stima: +25% rispettivamente +10%), ne risulterebbe una perdita di entrate di oltre 1,1 milioni di franchi da compensare ogni anno in caso di dimezzamento della tariffa per l'abbonamento annuale BÜGA per i giovani, rispettivamente di 0,7 milioni di franchi in caso di variante con attuazione parziale.

Per esperienza, si può affermare che la concorrenza, cui si accenna nell'incarico, nei confronti di imprese private di taxi dovrebbe rimanere molto contenuta per quanto riguarda i giovani. Si può piuttosto immaginare che ne risulterebbe un calo del traffico motorizzato privato ("genitori taxi").

La petizione potrebbe contribuire a rendere più attrattivo per i giovani l'utilizzo del trasporto pubblico. Per la sua attuazione sarebbe però necessario un aumento di mezzi da parte del Gran Consiglio pari ad almeno 0,7 milioni di franchi all'anno (variante dell'attuazione parziale). Nel quadro di una valutazione globale non si può trascurare il fatto che il finanziamento delle spese scoperte del trasporto pubblico rappresenta già oggi un importante carico per l'ente pubblico e che per diversi e giustificati motivi (potenziamento dell'offerta, rinnovo infrastruttura/materiale rotabile, nuovi investimenti determinati dal diritto federale) il margine di manovra finanziario è molto limitato. Sulla base di queste considerazioni, il Governo assume una posizione critica nei confronti di una riduzione delle tariffe del BÜGA e chiede di respingere l'incarico.

4 settembre 2013