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Sessione: 12.06.2013
Per i pazienti il ricovero in un ospedale o in una clinica è di solito legato a molta insicurezza e ansia. Di regola, si sentono inermi in balia del personale dell'ospedale o della clinica a seguito della loro malattia o infortunio e del loro desiderio di ricevere un trattamento medico, nonché cura e assistenza.

Gli ospedali per malattie acute e le cliniche si concentrano comprensibilmente in particolare sul trattamento medico e su una cura e un'assistenza ottimali, ma a causa di queste priorità capita spesso che vengano trascurate l'informazione relativa ai diritti dei pazienti e l'osservanza del loro diritto all'autodeterminazione nel trattamento, ciò che presuppone anche la loro previa informazione. A ciò si aggiunge il fatto che le disposizioni in materia contenute nella legge sull'igiene pubblica sono incomplete e in parte formulate in modo vago.

I diritti dei pazienti sono molteplici e interessano ad esempio il rapporto terapeutico generale, informazioni e spiegazioni, consenso al trattamento, misure coercitive, trattamenti in relazione a insegnamento e ricerca, trattamento e assistenza di persone in fin di vita, autopsia e trapianti. Questo elenco non è completo, mostra però che i diritti dei pazienti concernono anche i doveri del personale medico e del personale di cura.

Alcuni Cantoni dispongono già di corrispondenti leggi, altri prevedono di emanare delle leggi sui pazienti.

Le firmatarie e i firmatari incaricano perciò il Governo di elaborare una legge sui pazienti.

Coira, 12 giugno 2013

Gartmann-Albin, Noi-Togni, Hensel, Baselgia-Brunner, Frigg-Walt, Jaag, Locher Benguerel, Müller (Davos Platz), Peyer, Pfenninger, Pult, Thöny, Trepp, Deplazes, Monigatti

Risposta del Governo

La legge sull'igiene pubblica del Cantone dei Grigioni è stata approvata dal Popolo il 2 dicembre 1984 e ha dunque quasi 30 anni. In questo periodo la legge ha subito diverse modifiche. I diritti dei pazienti contenuti negli art. 20 segg. sono stati interessati solo marginalmente da queste revisioni.

L'esame delle disposizioni in materia mostra che i diritti dei pazienti sono contenuti in modo poco sistematico nel capitolo sulle istituzioni della cura della salute. Si ha dunque l'impressione che siano solo pochi gli articoli a disciplinare i diritti dei pazienti. Questa impressione non corrisponde tuttavia alla realtà. Ciononostante, è indiscusso che dall'entrata in vigore della legge sull'igiene pubblica le esigenze dei pazienti, dei professionisti e degli istituti, così come le aspettative della società per quanto riguarda tipo e contenuto della regolamentazione dei diritti dei pazienti siano sostanzialmente mutate.

L'esame delle diverse regolamentazioni dei diritti dei pazienti in Svizzera mostra che i Cantoni attribuiscono un'importanza diversa a questi diritti. Le singole regolamentazioni vanno da ordinanze governative a singole regolamentazioni elementari nelle relative leggi sull'igiene pubblica fino ad arrivare all'ampia legge sui diritti dei pazienti del Cantone di Zurigo.

A causa del fatto che negli scorsi anni a livello federale sono stati sottoposti a revisione diversi atti legislativi che interessano l'igiene pubblica, il Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità sta attualmente valutando la necessità di revisione della legge sull'igiene pubblica. Nel quadro della prevista revisione potrebbero eventualmente venire adeguati anche i diritti dei pazienti. La questione relativa alla misura in cui i diritti dei pazienti vadano disciplinati in una legge propria oppure essere inseriti nella nuova legge sull'igiene pubblica dovrebbe perciò rimanere aperta e venire decisa a tempo debito in base all'entità di regolamentazione considerata opportuna.

Il Governo è disposto ad accogliere l'incarico concernente l'emanazione di una legge sui diritti dei pazienti nel senso che nel Cantone i diritti dei pazienti vengano disciplinati in modo completo come chiesto dall'incarico. La decisione se i diritti dei pazienti vadano disciplinati in una legge propria oppure se vadano inseriti quale capitolo separato nella revisione della legge sull'igiene pubblica deve tuttavia spettare al Governo.

15 agosto 2013