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Sessione: 21.10.2014
L'impiego di media moderni è diventato un principio naturale in ogni settore della vita. Oggi non esiste praticamente più un posto di lavoro che non richieda conoscenze di TIC (tecnologie dell'informazione e della comunicazione). A differenza degli altri Cantoni della Svizzera orientale, nel nostro Cantone non esiste finora una strategia relativa alla forma in cui i media moderni debbano essere impiegati durante le lezioni. Secondo quanto richiesto dall'art. 2 cpv. 4 della legge scolastica, "tutti gli allievi acquisiscono e sviluppano conoscenze e competenze fondamentali che permettono loro di apprendere per tutta la vita e di trovare il loro posto nella società e nella vita professionale".

A seguito della mancanza di direttive cantonali, negli ultimi anni molti enti scolastici hanno sviluppato strategie proprie con l'aiuto di imprese di consulenza e impiegano media moderni a propria discrezione. Ciò porta a una grande differenza nelle conoscenze degli allievi a livello cantonale. Inoltre, per gli enti scolastici risultano costi elevati che potrebbero essere evitati grazie a un modo di procedere coordinato.

In considerazione della carenza di personale specializzato nelle professioni tecniche, la Confederazione e numerosi Cantoni intraprendono grandi sforzi per il rafforzamento delle materie "MINT" (matematica, informatica, scienze naturali e tecnica). Questo rafforzamento dovrebbe iniziare anche da noi già nella scuola popolare, come previsto dal Piano d'insegnamento 21.

Per dare seguito all'importanza delle TIC per i nostri allievi e per mantenere le pari opportunità nel confronto intracantonale e intercantonale, le firmatarie e i firmatari incaricano il Governo di elaborare una strategia TIC per la scuola popolare del Cantone dei Grigioni tenendo conto delle direttive del Piano d'insegnamento 21. La strategia deve includere i seguenti settori:

1. Contenuti
- Obiettivi e contenuti della lezione di TIC per la scuola popolare grigionese;
- Formazione e perfezionamento degli insegnanti;
- Standard minimi per quanto riguarda la dotazione tecnica minima delle scuole, incl. la rappresentazione dei costi attesi.
 
2. Consulenza
- Allestimento di un consultorio per scuole in questioni pedagogiche, didattiche, organizzative e tecniche nell'ambito dell'attuazione della strategia TIC cantonale.

3. Cooperazione
- La strategia va elaborata in cooperazione con l'ASP GR (Alta scuola pedagogica dei Grigioni), l'AASG (Associazione delle autorità scolastiche dei Grigioni), l'Associazione dei direttori scolastici dei Grigioni e IGR (Insegnanti Grigioni).

4. Piano di implementazione
- Vanno indicati i termini entro i quali la strategia TIC sarà implementata.

La realizzazione della strategia deve essere avviata subito dopo l'approvazione della parte del Piano d'insegnamento 21 dedicata alle TIC e la strategia dovrà essere pronta entro un anno.

Coira, 21 ottobre 2014

Tenchio, Locher Benguerel, Thomann-Frank, Atanes, Berther, Casty, Clalüna, Hug, Kasper, Märchy-Caduff, Waidacher

Risposta del Governo

L'importanza delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la nostra società aumenta costantemente. Affinché queste nuove sfide possano essere affrontate con successo dagli allievi, per il Piano d'insegnamento 21 è stato sviluppato un programma d'insegnamento modulare "Media e informatica". I contenuti vengono trasmessi da un lato durante le lezioni, in momenti particolarmente propizi, sotto forma di corsi particolarmente indicati, dall'altro principalmente nelle lezioni "tedesco", "attività creative" e "natura, uomo e società" (competenze pratiche). Il Piano d'insegnamento 21 fissa quindi gli obiettivi da raggiungere e i contenuti nel settore "Media e informatica".

Nei prossimi mesi il programma d'insegnamento modulare "Media e informatica" sarà esaminato insieme agli altri programmi d'insegnamento modulari e specifici, nel quadro dell'imminente introduzione del Piano d'insegnamento 21, e se necessario verrà adeguato alle necessità del Cantone. Contemporaneamente, dopo l'approvazione del Piano d'insegnamento 21 a destinazione dei Cantoni avvenuta alla fine di ottobre 2014, il Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente allestirà un rapporto a destinazione del Governo. Al suo interno verranno esposte le novità più importanti per il Cantone in relazione al Piano d'insegnamento 21 (cfr. risposte agli incarichi Florin-Caluori, e Toutsch, DG n. 964 del 15 ottobre 2013, rispettivamente n. 957 del 20 ottobre 2014). Il rapporto illustrerà la necessità di perfezionamento professionale degli insegnanti e in particolare approfondirà anche le riqualifiche necessarie per il nuovo settore specifico "Media e informatica".

Il rapporto, le nuove griglie orarie e le parti del programma d'insegnamento eventualmente adeguate per i Grigioni sono parte integrante del decreto governativo concernente il Piano d'insegnamento 21. Due elementi centrali della strategia TIC richiesta dall'incarico di commissione, vale a dire obiettivi e contenuti della lezione di TIC e accertamenti relativi alla necessità di perfezionamento professionale degli insegnanti, saranno dunque elementi del rapporto previsto e del decreto governativo, e non potranno quindi essere trattati in modo dissociato o anticipato rispetto a essi. Il programma d'insegnamento modulare "Media e informatica" sarà vincolante per le scuole solo con l'entrata in vigore del Piano d'insegnamento 21. Per l'ulteriore attuazione del Piano d'insegnamento 21, dove necessario saranno concessi dei termini ampi.

In relazione all'introduzione del Piano d'insegnamento 21, il Governo darà l'incarico di elaborare degli aiuti per gli enti scolastici con standard minimi per quanto riguarda la dotazione tecnica minima delle scuole per la lezione di TIC, incluse indicazioni relative ai costi da prevedere. L'Alta scuola pedagogica dei Grigioni, l'associazione delle autorità scolastiche dei Grigioni, l'associazione delle direzioni scolastiche dei Grigioni e l'associazione Insegnanti Grigioni verranno adeguatamente coinvolte. La creazione di un consultorio TIC separato per le scuole potrebbe tuttavia comportare richieste in settori con problematiche di complessità simile, che finora non dispongono di consultori (ad es. prevenzione delle malattie e della violenza, rinnovo di edifici scolastici, ecc.). Per ragioni di personale e finanziarie, bisogna perciò rinunciare alla creazione di un consultorio separato. Le attività di perfezionamento professionale e gli aiuti per gli enti scolastici permettono di considerare in misura sufficiente le questioni che si pongono in relazione all'attuazione del programma d'insegnamento modulare "Media e informatica". In caso di necessità, durante la fase di attuazione può inoltre essere preso in considerazione il ricorso a un gruppo di sostegno, come viene ad esempio fatto con successo nell'insegnamento delle lingue straniere al momento dell'introduzione di nuovi testi didattici.

Il Governo è disposto ad accogliere l'incarico ai sensi di quanto esposto.

11 dicembre 2014