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Sessione: 04.12.2019

Il 22 novembre gli aventi diritto di voto di Haldenstein hanno approvato l'aggregazione con la città di Coira con 253 : 251 voti, ovvero con il 50,2% contro il 49,8%. A Coira la votazione relativa al contratto di aggregazione è ancora pendente. Per quanto si può constatare il risultato non viene messo in discussione dal punto di vista giuridico. Tuttavia, considerata la decisione di strettissima misura sorgono domande relative alle aggregazioni future.

Non a torto il risultato della votazione è stato interpretato come risultato casuale, un risultato che sì rispecchia inequivocabil­mente la volontà del Popolo, ma che ciononostante non la esprime in modo convincente. Ciò non rende giustizia a una decisione così importante che di fatto stabilisce lo scioglimento irreversibile di un comune. Si pone la domanda se una decisione di aggregazione non debba essere meglio legittimata a livello politico.

Il Cantone sostiene regolarmente le aggregazioni con forfetarie di promozione e contributi di perequazione. I mezzi finanziari servono alla ridefinizione delle strutture, senza dare degli impulsi atti a contrastare i deficit riconosciuti risultanti dalle aggre­gazioni. Dal rapporto sulle strutture comunali del 2018 è emerso che dopo l'aggregazione l'impegno politico in affari comunali perlopiù diminuisce. Le linee guida per comuni "Prego, partecipate" dell'Ufficio cantonale dell'igiene pubblica dimostrano che "partecipazione e collaborazione sono le basi della democrazia e sono considerate i fattori di successo della promozione della salute. Una democrazia viva ha bisogno di molte cittadine e di molti cittadini che siano disposti a partecipare attivamente e a dare il proprio contributo."

In questo senso si prega il Governo di rispondere alle seguenti domande:

1.     Il Governo condivide l'opinione secondo cui le decisioni di aggregazione dovrebbero raggiungere un quorum qualificato anziché una semplice maggioranza soprattutto nei comuni che verrebbero sciolti a seguito di un'aggregazione?

2.     Secondo il Governo è auspicabile che anche i contributi cantonali concessi in relazione ad aggregazioni vengano vincolati a delle condizioni intese a garantire un'elevata partecipazione da parte dei cittadini, un'organizzazione autonoma, una parte­cipazione, una perequazione dei poteri e dei conflitti nonché l'innovazione?

3.     Qual è la posizione del Governo riguardo alla seguente richiesta del comitato Pro Haldenstein: "Preghiamo pertanto il Go­verno e il Gran Consiglio di riflettere sulla promozione della partecipazione attiva dei cittadini e sull'impegno politico nei comuni."

Coira, 4 dicembre 2019

Gasser, Widmer (Felsberg), Bigliel, Cahenzli-Philipp, Florin-Caluori, Gartmann-Albin, Jenny, Noi-Togni, Preisig, Rettich, Waidacher

Risposta del Governo

Il Governo rimanda alle proprie osservazioni introduttive espresse nella risposta all'interpellanza di frazione UDC concernente le future aggregazioni di comuni nonché alle sue spiegazioni formulate recentemente nel quadro dell'interpellanza Maissen concernente il futuro delle aggregazioni di comuni e di comuni aggregati (PGC giugno 2019, pag. 937 segg.) e dell'ora delle domande della sessione di agosto 2019 (PGC agosto 2019, pag. 132 seg.)

In merito alla domanda 1: nei Grigioni il processo di aggregazione è soggetto a re­gole di democrazia di base e dello Stato di diritto. Ogni comune decide autonoma­mente e secondo i principi procedurali sanciti nel proprio statuto se aggregarsi o meno con un altro comune. Nei Grigioni l'approccio bottom-up si è dimostrato valido. L'introduzione di una maggioranza qualificata per le votazioni relative ad aggrega­zioni di comuni contrastrerebbe diametralmente con gli sviluppi strutturali positivi re­gistrati negli ultimi anni. Gli obiettivi posti dallo stesso Gran Consiglio diventerebbero irrealistici. Numerose aggregazioni di comuni, segnatamente anche quelle intese a unire intere valli, non sarebbero avvenute se fosse stata richiesta una maggioranza qualificata. L'art. 64 della Costituzione cantonale (Cost. cant.; CSC 110.100) prevede che il Cantone promuova l'aggregazione fra comuni. Una disposizione cantonale se­condo la quale, in generale o in singoli casi, sarebbe da prevedere una maggioranza qualificata per votazioni relative ad aggregazioni di comuni o secondo la quale i co­muni sarebbero autorizzati a introdurre un tale quorum, non sarebbe conforme alla Costituzione. Anche altre decisioni elementari e fondamentali per lo Stato (ad es. re­visione della Cost. cant.) vengono prese con maggioranza semplice.

In merito alla domanda 2: di regola i contributi promozionali cantonali vengono ver­sati a destinazione non vincolata. Se ora il Cantone concedesse contributi a destina­zione vincolata per i settori menzionati nella domanda 2, simili contributi dovrebbero essere concessi a tutti i comuni intenzionati ad aggregarsi. Sarebbe molto difficile stabilire secondo quali criteri ciò andrebbe fatto, perché non è possibile né definire gli obiettivi, né misurare se essi sono stati effettivamente raggiunti. Inoltre l'aggrega­zione di comuni è intesa a semplificare le strutture e non a creare al contempo strut­ture parallele. Il Governo non ritiene perciò opportuno vincolare i contributi promozio­nali alle condizioni richieste.

In merito alla domanda 3: negli ultimi anni la partecipazione politica, come tra l'altro anche la partecipazione ad eventi sociali o culturali, è complessivamente cambiata in misura significativa. Ciò è probabilmente dovuto in primo luogo allo sviluppo sociale. Uno sguardo a due recenti assemblee comunali di Haldenstein mostra che in en­trambi i casi l'affluenza al voto era inferiore al 10 per cento, soprattutto per le questioni che secondo il comitato Pro Haldenstein sono centrali per l'ulteriore svi­luppo del paese. Ad esempio, il 16 maggio 2019 all'ordine del giorno vi era il credito per il concorso relativo all’ampliamento degli spazi scolastici e il 10 ottobre 2019 la revisione parziale della pianificazione locale. Di regola le votazioni alle urne, usuali nei comuni più grandi, sono in grado di mobilitare un maggiore numero di aventi di­ritto di voto. I differenti sistemi politici garantiscono, ognuno a modo suo, il diritto di codecisione democratica.

Il Cantone non ha un influsso diretto sull'impegno politico nei comuni. Esso pro­muove però gli sforzi in tal senso. Di recente ha sostenuto attivamente l'elaborazione di una linea guida, risp. dello strumento online per la promozione delle nuove leve a livello politico per i comuni (www.promo35.ch). Il progetto della Scuola universitaria professionale dei Grigoni ha trovato risonanza mediatica in tutta la Svizzera.

Il contratto di aggregazione prevede per tutte le cittadine e tutti i cittadini aventi diritto di voto di Haldenstein la possibilità di partecipare alle elezioni per la città di Coira (aggregata) che si svolgeranno quest'anno. Una partecipazione attiva da parte di molte persone alla responsabilità politica globale sarebbe senz'altro immaginabile e auspicabile.

16 gennaio 2020