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Sessione: 16.06.2021

Con effetto al 1°gennaio di quest'anno anche la Svizzera ha finalmente introdotto il congedo di paternità di due settimane. Nel confronto internazionale si tratta di un risultato ancora molto modesto. Alcune aziende offrono un congedo ben più lungo rispetto a tale durata minima (ad es. Allianz-Suisse: otto settimane).

Un'attuazione esemplare di questo piccolo ma importante elemento per l'attrattiva quale datore di lavoro è un vantaggio per tutte le parti coinvolte.

Per fare questo è necessario che le possibilità di fruire del congedo siano uniformi, trasparenti, flessibili e in linea con le esigenze degli interessati.

Al contempo il lavoro non può essere semplicemente lasciato in sospeso durante il congedo e non devono esserci né svantaggi per i clienti né per i padri che fruiscono del congedo. Pertanto a seconda delle esigenze sono necessarie soluzioni regolamentate per quanto riguarda le supplenze.

Pertanto vorrei porre al Cantone le seguenti domande:

  1. Quante settimane di congedo di paternità offre il Cantone ai suoi collaboratori? Ci sono regole che stabiliscono come il congedo di paternità possa essere distribuito in modo flessibile sui sei mesi che seguono la nascita? C'è una regolamentazione che si applica in modo uniforme a tutti gli uffici e chi ne è responsabile?
  2. Vi è una regolamentazione relativa alle supplenze come per il congedo di maternità? Come viene organizzata la supplenza per il congedo di paternità in modo che il lavoro non venga lasciato in sospeso e che il congedo non comporti un onere supplementare successivo per gli interessati?
  3. Quali sono i dati concreti raccolti finora? Quanti padri hanno fruito del congedo di paternità nel frattempo (in termini assoluti e percentuali rispetto a tutti i padri)? Sono stati fruiti tutti i giorni e come sono stati distribuiti? Sono noti dei motivi per cui dei padri non hanno fruito del congedo?
  4. Attualmente viene rilevata la soddisfazione degli interessati? In futuro il Cantone intende documentare tale soddisfazione a lungo termine?

Davos, 16 giugno 2021

Stieger, Schwärzel, Hofmann, Atanes, Baselgia-Brunner, Cantieni, Caviezel (Coira), Degiacomi, Felix, Gartmann-Albin, Geisseler, Horrer, Müller (Felsberg), Noi-Togni, Perl, Preisig, Rettich, Rutishauser, Wilhelm, Spadarotto, Tomaschett (Coira)

Risposta del Governo

In merito alla domanda 1: conformemente all'art. 56 cpv. 1 lett. c dell'ordinanza sul personale (OCPers; CSC 170.410) il congedo di paternità ammonta a dieci giorni ed è possibile usufruirne entro sei mesi dalla nascita. Se possibile i collaboratori e l'ufficio si accordano sulle tempistiche e sulle modalità (in modo consecutivo o in singole settimane o giorni) con cui viene preso il congedo di paternità. Se necessario decide l'ufficio, tenendo debitamente conto dei desideri dei collaboratori nella misura in cui ciò sia compatibile con le esigenze operative (cfr. decreto governativo del 25 novembre 2020 [prot. n. 949/2020]). Questa regolamentazione dell'ordinanza sul personale è vincolante per l'intera Amministrazione cantonale.

In merito alla domanda 2: né la legge sul rapporto di lavoro dei collaboratori del Cantone dei Grigioni (legge sul personale, LCPers; CSC 170.400) né l'ordinanza sul personale prevedono una regolamentazione esplicita delle supplenze. Le supplenze sono di competenza degli uffici. Essi decidono in merito alle supplenze in base alle esigenze operative.

In merito alla domanda 3: dal 1°gennaio 2021, data dell'entrata in vigore dell'ordinanza sul personale sottoposta a revisione parziale, al 5 luglio 2021 dieci collaboratori dell'Amministrazione cantonale hanno fruito del congedo di paternità. Il Governo ritiene che i congedi di paternità vengano sempre presi senza restrizioni. Nel 2021 dei dieci padri che hanno fruito del congedo di paternità cinque l'hanno preso a giornate, tre a settimane e due per l'intera durata.

In merito alla domanda 4: attualmente la soddisfazione degli interessati non viene rilevata in maniera centralizzata. Al momento non è previsto un rilevamento simile. Tuttavia i riscontri all'interno degli uffici sono positivi. 

13 agosto 2021