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Sessione: 15.06.2023

Nell'art 72 segg. della legge scolastica del Cantone dei Grigioni viene disciplinato il meccanismo di assunzione dei costi relativi alle spese tra gli enti scolastici e il Cantone. La legge scolastica del Cantone dei Grigioni è entrata in vigore l'1.8.2013. Nel 2022 è stato pubblicato il rapporto finale relativo all'introduzione del Piano di studio 21 nel Cantone dei Grigioni. Con l'introduzione del Piano di studio 21 i requisiti posti all'infrastruttura informatica delle scuole dell'obbligo grigionesi sono stati fortemente modificati e ampliati. I costi per l'infrastruttura informatica risultanti per le diverse scuole sono così aumentati notevolmente. Questa tendenza prosegue e pone le scuole dell'obbligo in parte di fronte a importanti sfide finanziarie.

Fatte queste premesse poniamo al Governo le seguenti domande:

  1. Il Governo è al corrente di quanto sono aumentate complessivamente le spese informatiche delle scuole dell'obbligo grigionesi durante e dopo l'introduzione del Piano di studio 21 (2022) rispetto a quando è stata emanata la versione attuale della legge scolastica (2013)?
  2. Dal 2013 e dopo l'introduzione dei Piano di studio 21, il meccanismo di assunzione dei costi relativi alle spese informatiche tra gli enti scolastici e il Cantone è stato sottoposto a un esame alla luce dei più recenti sviluppi?
  3. Il Governo è disposto a presentare al Gran Consiglio per conoscenza lo sviluppo dei costi relativi alle spese informatiche delle scuole dell'obbligo grigionesi dal 2013 a oggi?
  4. Eventualmente, il Governo è disposto a sottoporre a un esame e ad adeguare il meccanismo di assunzione dei costi relativi alle spese informatiche tra enti scolastici e Cantone?

Klosters, 15 giugno 2023

Widmer, Degiacomi, Favre Accola, Atanes, Bachmann, Bardill, Bavier, Berther, Binkert, Bischof, Bleuler-Jenny, Censi, Collenberg, Danuser (Cazis), Dietrich, Epp, Föhn, Furger, Gansner, Hartmann, Hoch, Jochum, Kaiser, Lehner, Mani, Mazzetta, Messmer-Blumer, Müller, Peter, Preisig, Righetti, Roffler, Saratz Cazin, Spagnolatti, Wieland, Zanetti (Sent)

Risposta del Governo

A seguito della svolta digitale nella tecnologia e nella società, l'impiego di strumenti didattici e di modalità di insegnamento digitali ha acquisito vieppiù importanza. Nell'elaborazione del Piano di studio 21 si è tenuto conto di questi e di altri attuali sviluppi sociali. Ad esempio, con l'attuazione del Piano di studio 21 GR è stato introdotto per la prima volta un piano di studio del modulo "media e informatica" già al grado elementare. Le scuole hanno adeguato le proprie infrastrutture a questa nuova situazione in modo diverso le une dalle altre.

In merito alla domanda 1: il Governo è al corrente del fatto che negli ultimi anni le spese a carico degli enti scolastici per l'infrastruttura relativa alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) sono aumentate. Ciò è emerso da due rilevamenti eseguiti nel 2019 e nel 2021 dall'Ufficio per la scuola popolare e lo sport (USPS) relativi all'attuazione del Piano di studio 21 GR. Questi rilevamenti della situazione hanno evidenziato un aumento della dotazione delle scuole per quanto riguarda software, hardware e connettività. Le infrastrutture ICT sono state ampliate a seconda della situazione locale, della capacità economica del singolo comune nonché dell'organizzazione e della dotazione già esistenti della scuola. In relazione all'introduzione del piano di studio del modulo "media e informatica", tramite un aiuto orientativo del Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente (DECA) gli enti scolastici sono stati informati riguardo a quali presupposti devono soddisfare al fine di attuare tale piano di studio. Nell'aiuto orientativo menzionato sono state fornite raccomandazioni relative alla dotazione ICT delle scuole. Il Governo parte dal presupposto che queste raccomandazioni vengano portate avanti nel senso che i comuni sfruttano il proprio margine di manovra e tengono in considerazione la situazione locale, la propria capacità economica nonché l'organizzazione e la dotazione esistenti della scuola.

In merito alla domanda 2: con la revisione parziale della legge per le scuole popolari del Cantone dei Grigioni (legge scolastica; CSC 421.000) è previsto un aumento della partecipazione del Cantone ai costi degli enti scolastici, in particolare alla luce dell'aumento dei costi per l'infrastruttura ICT.

In merito alla domanda 3: un corrispondente rilevamento presso gli enti scolastici fino a 10 anni addietro sarebbe connesso a un onere notevole, in particolare per gli enti scolastici. L'esperienza di rilevamenti passati mostra che numerosi comuni hanno notevoli difficoltà a risalire alle cifre relative a singoli settori specifici e a consegnarle entro un tempo utile (nessuna contabilizzazione separata, cambio del personale, ecc.), in particolare per un periodo di tempo così lungo. Indipendentemente da ciò, il Governo è dell'opinione che le cifre sarebbero poco significative, poiché il livello di necessità di effettuare acquisti era molto vario, gli enti scolastici sono ampiamente liberi di scegliere i dispositivi, i prezzi mutano continuamente e inoltre non tutti gli enti scolastici si orientano agli standard minimi e di conseguenza hanno investito più di quanto prescritto.

In merito alla domanda 4: conformemente alla legge scolastica gli enti scolastici assumono i costi per la scuola popolare pubblica, per quanto la legislazione non preveda che vengano assunti da altri (art. 69 cpv. 1 legge scolastica). La messa a disposizione degli strumenti per garantire un'attività scolastica moderna è in linea di principio un compito del comune. Tuttavia, al comune spetta anche l'autonomia di decidere quale dotazione scolastica corrisponde alle esigenze locali e alla capacità economica dell'ente scolastico. Per il caso particolare dell'infrastruttura ICT, la quale deve soddisfare determinati standard minimi per l'insegnamento, la revisione parziale della legge scolastica prevede un'adeguata partecipazione forfetaria ai costi menzionati. Quest'ultima si orienta alle raccomandazioni cantonali concernenti la dotazione delle scuole con infrastrutture ICT nonché alla durata di ammortamento corrente per i dispositivi IT (cinque anni).

17 agosto 2023