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Il Cantone dei Grigioni ha trovato un'intesa con la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana. Il ricorso di vigilanza presentato alla Confederazione nel settembre 2009 viene abbandonato dopo che i responsabili si sono dichiarati disposti ad ampliare l'offerta con un radiogiornale in italiano.

Il 25 settembre 2009 il Cantone dei Grigioni e altri quattro ricorrenti domiciliati nelle valli del Grigioni italiano hanno presentato un ricorso di vigilanza all'Ufficio federale delle comunicazioni a Bienne (UFCOM) contro la Società svizzera di radiotelevisione (SRG SSR idée suisse), contro la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI), nonché contro la Società cooperativa per la radiotelevisione nella Svizzera italiana (CORSI) lamentando il fatto che gli opponenti non adempirebbero al loro mandato di prestazioni e alla loro concessione. A questi organi andrebbe inoltre ordinato di avviare, entro un termine da stabilire, le misure necessarie per adempiere al mandato.

In sostanza si è lamentato il fatto che la popolazione italofona del Cantone dei Grigioni verrebbe informata in modo insufficiente sui fatti che avvengono nel Cantone al di fuori delle valli del Grigioni italiano.

Ricorrenti e opponenti si sono incontrati per delle trattative condotte dal direttore dell'UFCOM.

In occasione di queste trattative, gli opponenti hanno proposto di estendere la loro attuale offerta mandando in onda nel Cantone dei Grigioni, dal lunedì al venerdì, intorno alle 19.00, un radiogiornale regionale in italiano della durata di 5 – 10 minuti. Dal punto di vista tecnico, la trasmissione avverrà secondo le stesse modalità applicate per i programmi regionali della DRS con una procedura di splitting; questo significa che il radiogiornale in italiano potrà essere ricevuto unicamente nel Cantone dei Grigioni sul canale OUC della Rete Uno. Questo radiogiornale regionale si limiterà all'informazione dall'intero Cantone dei Grigioni e in una fase iniziale coprirà circa il 74% della popolazione grigionese; si prevede tuttavia di ampliare la zona di diffusione.

Il 5 ottobre 2010 la SRG SSR idée suisse ha chiesto al capo del DATEC, il consigliere federale Moritz Leuenberger, la relativa autorizzazione, rilasciata il 3 novembre 2010 dal nuovo capo del DATEC, la presidente della Confederazione Doris Leuthard. Il radiogiornale regionale dei Grigioni andrà messo in onda entro tre mesi da quest'ultima data.

Con l'ampliamento dell'offerta informativa in lingua italiana vengono soddisfatte le esigenze di informazione quotidiana degli abitanti italofoni di tutto il Cantone dei Grigioni. In considerazione dell'offerta supplementare, nonché della conferma che l'attuale offerta degli opponenti verrà mantenuta, i ricorrenti hanno deciso di ritirare il ricorso di vigilanza.

A seguito della decisone della presidente della Confederazione Doris Leuthard, con la presente intesa è oggi possibile mettere la parola fine al vecchio contenzioso.


Persona di riferimento:
- Presidente del Governo Claudio Lardi, Direttore del Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente, tel. 081 257 27 01


Organo: Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente
Fonte: it Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente
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