Con una revisione totale della legge cantonale sulle foreste si mira a semplificare l'organizzazione del settore forestale. In futuro gli enti forestali responsabili andranno indennizzati nel quadro di accordi per le loro prestazioni a favore del pubblico.

La vigente legislazione forestale del 1996 si è sostanzialmente dimostrata valida. In seguito a modifiche succedutesi nel frattempo e in seguito a nuove necessità, essa va tuttavia adeguata e ristrutturata.

Strutture più snelle, nuovi accordi
L'obiettivo principale del progetto consiste nel semplificare le strutture nel settore dell'organizzazione forestale. Per ogni settore forestale il Cantone versa oggi un contributo del 15 percento sul salario di un forestale di settore per prestazioni a favore del pubblico, come ad esempio la vigilanza sulla foresta di protezione, misure nell'interesse della biodiversità e della protezione delle foreste, nonché attività per la garanzia della qualità nella gestione della foresta. Gli enti forestali responsabili si assumeranno anche in futuro compiti di vigilanza, di controllo e di esecuzione nella misura attuale. A titolo di novità, gli indennizzi avverranno però nel quadro di accordi di prestazioni tra il Cantone e gli enti forestali responsabili, che riceveranno un sussidio di base e un indennizzo riferito alle prestazioni. Con la quota base vengono indennizzate prestazioni obbligatorie sotto forma di una forfetaria dipendente dalla superficie (superficie forestale). I compiti come ad esempio la cura e lo sfruttamento delle foreste, nonché la consulenza a proprietari di foreste private vengono indennizzati secondo la prestazione. Questi compiti e il relativo indennizzo vengono descritti e stabiliti nei relativi accordi di prestazioni.

Abolendo i sussidi lineari vengono eliminati i fattori inibitori, segnatamente in vista di aggregazioni di comuni. Grandi settori forestali con molto sfruttamento del legname riceveranno inoltre in futuro più sussidi rispetto a piccoli settori con uno sfruttamento inferiore.

Il Governo grigionese ha dato il via libera alla consultazione fino al 15 novembre 2011. La documentazione relativa alla consultazione è disponibile in internet all'indirizzo www.bvfd.gr.ch o può essere ordinata presso il Dipartimento competente.

Persone di riferimento:
- Consigliere di Stato Dr. Mario Cavigelli, Direttore del Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste, tel. 081 257 36 01
- Forestale cantonale Reto Hefti, telefono 081 257 38 51

Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni