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Nel messaggio relativo alla revisione totale della legge scolastica a destinazione del Gran Consiglio, i costi supplementari provocati dalla riduzione dell'onere d'insegnamento a tempo pieno degli insegnanti sono stati indicati in modo sbagliato. Il Governo grigionese ha preso atto dei costi supplementari superiori.

Le discussioni seguite alla trattazione in Gran Consiglio del progetto di revisione totale della legge scolastica hanno mostrato che i calcoli presentati nel messaggio relativi ai costi supplementari provocati dalla riduzione dell'onere d'insegnamento a tempo pieno degli insegnanti sono sbagliati. A pagina 685 del messaggio quaderno n. 6 / 2011-2012 "Revisione totale della legge per le scuole popolari del Cantone dei Grigioni (legge scolastica)" è scritto quanto segue:
"Riduzione dell'onere d'insegnamento a tempo pieno degli insegnanti: la riduzione delle lezioni annuali da 1140 (38 settimane di scuola da 30 lezioni) a 1131 (39 settimane di scuola da 29 lezioni) per un impiego a tempo pieno degli insegnanti di scuola elementare e secondaria (corrispondente a una riduzione dello 0,8 percento), rispettivamente da 950 ore all'anno (38 settimane di scuola da 25 ore) a 936 ore all'anno (39 settimane di scuola da 24 ore) a livello di scuola dell'infanzia (corrispondente a una riduzione dell'1,5 percento), comporta la necessità di maggiore personale in pari proporzione."

Questa riflessione è sbagliata, poiché gli enti scolastici non indennizzano i loro insegnanti sulla base delle lezioni annuali. Per calcolare le variazioni di stipendio è determinante unicamente il numero di lezioni impartite settimanalmente. Il numero di settimane di scuola, rispettivamente di vacanza, non ha alcun influsso sullo stipendio degli insegnanti.
Inoltre, è risultato che nel calcolo della riduzione dell'onere d'insegnamento a tempo pieno del docente di classe ci si è basati su un'ipotesi errata. La percentuale di docenti di classe rispetto al totale di tutti gli insegnanti è stata fissata a un livello troppo basso.

Calcolo e costi supplementari secondo basi corrette
I calcoli dei costi devono avvenire fondandosi sulle seguenti due basi di calcolo:

  • Quante lezioni devono a titolo di novità impartire ogni settimana gli insegnanti assunti a tempo pieno? (costi dovuti alla variazione del volume d'impiego settimanale degli insegnanti)
  • Quante lezioni devono garantire ogni settimana gli enti scolastici? (a seguito della decisione del Gran Consiglio del dicembre 2011 relativa alla proposta Märchy di non modificare il numero di lezioni settimanali degli allievi fino all'introduzione del piano d'insegnamento 21, l'attuale dotazione di ore rimane invariata)

I calcoli vanno perciò effettuati come segue:

  • Per insegnanti di scuola elementare e secondaria da 30 a 29 lezioni per settimana. Ciò corrisponde a una riduzione dell'onere d'insegnamento a tempo pieno di una lezione per settimana (ovvero del 3,3 anziché dello 0,8 percento indicato nel messaggio).
  • Per insegnanti di scuola dell'infanzia da 25 a 24 ore per settimana. Ciò corrisponde a una riduzione dell'onere d'insegnamento a tempo pieno di un'ora per settimana (ovvero del 4 anziché dell'1,5 percento indicato nel messaggio).
  • Per docenti di classe da 29 a 28 lezioni per settimana. Ciò corrisponde a una riduzione dell'onere d'insegnamento a tempo pieno di una lezione per settimana (ovvero del 3,4 percento). Nella documentazione relativa al messaggio è stata calcolata una quota troppo bassa di docenti di classe.

Costi supplementari rispetto al messaggio
Ciò porta alle seguenti variazioni dei costi:

Voce di costo conformemente alla pagina 683 del messaggio  Finora   Nuovo
Riduzione onere d'insegnamento a tempo pieno insegnanti 403'591 1'704'050
Riduzione onere d'insegnamento a tempo pieno docenti di classe 590'264 1'127'789
Riduzione onere d'insegnamento a tempo pieno insegnanti di scuola dell'infanzia 74'428 202'018

La differenza rispetto al messaggio ammonta dunque complessivamente a 1'965'574 franchi. Qualora le forfetarie per allievo non venissero adeguate di conseguenza, questi costi supplementari andrebbero integralmente a carico degli enti scolastici.


Persona di riferimento:
Consigliere di Stato Martin Jäger, Direttore del Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente, tel. 081 257 27 01


Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni

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