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Il Governo grigionese ha fissato la data per la votazione popolare sulla riforma della perequazione finanziaria (riforma PF). Inoltre, si è occupato di avamprogetti della Confederazione, concernenti ad esempio la revisione dell'imposizione alla fonte e la riforma della previdenza per la vecchiaia. 

La votazione sulla riforma PF si terrà il 28 settembre 2014
Il referendum popolare e il referendum dei comuni contro la decisione del Gran Consiglio relativa all'emanazione della legge sulla riforma della perequazione finanziaria nel Cantone dei Grigioni (legge mantello sulla riforma PF) sono riusciti con 1998 firme valide, rispettivamente con il sostegno di 19 comuni. Per decisione del Governo, la votazione popolare sulla riforma PF si terrà il 28 settembre 2014.
Entrambi i referendum sono stati presentati il 18 marzo 2014. Per il referendum popolare in relazione all'emanazione, alla modifica o all'abrogazione di leggi sono necessarie almeno 1500 firme valide. Il referendum dei comuni deve essere sostenuto da almeno un decimo dei comuni del Cantone (totale attuale: 146 comuni). Se il diritto comunale non prevede regolamentazioni diverse, il referendum dei comuni si realizza con decisioni concordi da parte di sovrastanze comunali. 

La revisione dell'imposizione alla fonte va rielaborata
Il Governo grigionese è di principio favorevole alla revisione dell'imposizione alla fonte a livello federale. La revisione mira a eliminare le disparità di trattamento fiscale per i lavoratori stranieri. Come scrive il Governo nella sua presa di posizione a destinazione della Confederazione, l'avamprogetto va però corretto. Ad esempio, nell'imposizione alla fonte va mantenuto il limite di reddito minimo oggi vigente di 120 000 franchi per una tassazione ordinaria ulteriore. La Confederazione intende ridurre questo limite a 65 000 franchi. Nel Cantone dei Grigioni, questa riduzione porterebbe a un assoggettamento alla tassazione ordinaria ulteriore di 20 000 contribuenti, ciò che provocherebbe al Cantone un onere amministrativo di 1,25 milioni di franchi. Inoltre, il nuovo diritto prevede la possibilità di richiedere una tassazione ordinaria ulteriore (per "residenti" e "quasi residenti").
L'imposta alla fonte è un'imposta che viene dedotta direttamente dal reddito. La deduzione viene effettuata dal datore di lavoro in caso di collaboratori stranieri senza permesso di domicilio in Svizzera. 

Accolta con favore la riforma della previdenza per la vecchiaia 2020
Il Governo grigionese è sostanzialmente favorevole alla riforma della previdenza per la vecchiaia 2020 proposta dalla Confederazione. Esso accoglie con esplicito favore l'obiettivo del progetto di riforma, ovvero mantenere il livello delle prestazioni nella previdenza per la vecchiaia. Secondo il Governo non sono possibili riduzioni delle prestazioni necessarie a garantire la base vitale come imposto dalla Confederazione. Come scrive il Governo nella sua presa di posizione a destinazione della Confederazione, il pacchetto di riforma non contiene purtroppo proposte concrete relative alla necessaria riforma delle prestazioni complementari all'assicurazione (PC). Proposte in tal senso andrebbero accolte con favore, indipendentemente dalla necessaria riforma della legge federale sulle prestazioni complementari all'assicurazione.
Il Governo riconosce che nell'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS) vi è la necessità di un finanziamento aggiuntivo attraverso l'imposta sul valore aggiunto. Per il momento va però autorizzato un incremento dell'imposta sul valore aggiunto di soltanto un punto percentuale. Il secondo punto percentuale andrà riscosso soltanto quando sarà assolutamente necessario.
Con la riforma della previdenza per la vecchiaia 2020, la Confederazione mira tra le altre cose a un'età di pensionamento di 65 anni per donne e uomini, a un pensionamento flessibile e all'adeguamento di prestazioni e contributi agli sviluppi sociali. 
 
Direttive relative alle recinzioni di protezione contro la selvaggina ora inserita nell'ordinanza
Il Governo ha adeguato l'ordinanza sulla prevenzione e sul risarcimento dei danni causati dalla selvaggina all'agricoltura. A titolo di novità, nell'ordinanza vengono inserite le direttive determinanti per la posa di recinzioni di protezione contro cervi e caprioli. Vengono inoltre semplificate le procedure, stralciando dall'ordinanza i termini per l'inoltro di domande di contributi per la prevenzione di danni provocati dalla selvaggina.
In linea di principio, il Cantone risarcisce i danni alle colture agricole causati dalla selvaggina, inclusi gli stambecchi. Il diritto a un risarcimento può però decadere o venire ridotto se il danneggiato non ha adottato le misure di protezione che si potevano pretendere da lui e prescritte nel diritto cantonale sulla caccia. 
 

Contributi cantonali a favore di diverse istituzioni 
  • Fondazione Servizio ortopedagogico dei Grigioni: alla ristrutturazione e al rinnovo della segreteria di Coira della Fondazione Servizio ortopedagogico dei Grigioni viene garantito un contributo massimo di 291 680 franchi. Vengono create postazioni di lavoro ed eseguiti diversi lavori di manutenzione e di rinnovo.

Progetti stradali
Il Governo ha stanziato 11,3 milioni di franchi per lavori di costruzione lungo i seguenti tratti stradali:
- Strada della Chlus: opere da capomastro e lavori di pavimentazione sottopassaggio FR Pardisla
- Strada italiana: costruzioni metalliche e opere di protezione anticorrosione in relazione alla sistemazione del ponte sul Reno a Reichenau
- Strada della Lumnezia: opere da capomastro St. Martin – Quadra
- Strada del Lucomagno: opere da capomastro Stgegia
- Strada per Luven: opere da capomastro Starpuns – Luven
- Strada dell'Oberalp: opere da capomastro correzione stradale Lumneins
- Strada per Surcuolm: opere da capomastro Valata – Surcuolm all'interno dell'abitato 


Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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