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Il Governo grigionese ha licenziato a destinazione del Gran Consiglio il messaggio relativo alla revisione totale della legge sullo sviluppo economico (LSE). I punti chiave della revisione sono la futura promozione delle innovazioni e del turismo, nonché lo sviluppo regionale. Lo scopo è quello di aumentare il valore aggiunto, nonché assicurare i posti di lavoro esistenti e crearne di nuovi. 

Già nel 2012 il Governo aveva avviato una revisione totale della legge sulla promozione dello sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni (legge sullo sviluppo economico, LSE) e aveva posto in consultazione un relativo progetto di legge. Con l'approvazione dell'incarico Caduff nella primavera del 2014, il Gran Consiglio richiedeva una pausa di riflessione riguardo alla revisione totale della LSE. Il Governo ha di conseguenza sospeso la revisione e ha elaborato il rapporto "Sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni". Quest'ultimo comprende una panoramica sullo sviluppo economico del Cantone dei Grigioni.

Il Cantone promuove lo sviluppo economico nei Grigioni con lo scopo di incrementare la competitività e la capacità d'innovazione, di aumentare il valore aggiunto del Cantone e quindi di assicurare i posti di lavoro esistenti e di crearne di nuovi. Per poter essere considerati degni di promozione, le intenzioni e i progetti devono essere di elevata importanza economica. L'aumento del valore aggiunto e la creazione o il mantenimento di posti di lavoro rappresentano dunque criteri alla base di ogni attività di promozione.

La promozione da parte del Cantone nel quadro della LSE dovrebbe concentrarsi in primo luogo sui settori innovazione, sviluppo regionale e turismo. Un elemento importante delle future misure di promozione è rappresentato dalla possibile garanzia di fondi tramite il Governo. Per quanto riguarda la posizione quale piazza formativa e di ricerca, al centro vi è l'interconnessione tra ricerca, formazione ed economia. I servizi per le imprese già presenti in zona e per quelle che intendono insediarsi verranno ottimizzati tramite un ufficio di riferimento centrale che si occupa delle richieste delle imprese, coordina internamente gli accertamenti e rappresenta complessivamente la posizione del Cantone.

Per la promozione di progetti infrastrutturali verranno messi a disposizione mezzi finanziari limitati nel tempo sotto forma di un credito quadro d'impegno. In questo modo si possono generare degli impulsi importanti per lo sviluppo di molte valli. Altri strumenti previsti dalla LSE, come la concessione di fideiussioni per le imprese, dovranno soprattutto contribuire al rafforzamento dell'area rurale. Il Cantone sostiene i comuni e le regioni nel loro impegno volto a rafforzare i centri e a creare condizioni quadro favorevoli all'economia.

A differenza della legge vigente, in futuro si dovrà rinunciare alla promozione individuale di piccole e medie imprese del settore industriale-artigianale. Il Governo accoglie quindi la decisione che il Gran Consiglio ha pronunciato a tal proposito durante il dibattito relativo al rapporto sullo sviluppo economico.

L'ampia attività di promozione della Fondazione per l'innovazione, lo sviluppo e la ricerca nei Grigioni dovrà basarsi sull'articolo "Progetti innovativi" previsto nel quadro della revisione totale della legge sullo sviluppo economico. In futuro verranno quindi promossi soprattutto giovani imprenditori e start-up del settore tecnologico. Il Governo rinuncia a proporre al Gran Consiglio di alimentare il patrimonio della Fondazione. La rete creata tramite le attività della Fondazione dovrà continuare ad essere curata in modo attivo tramite uno scambio di esperienze regolare ed eventualmente tramite una valutazione comune di singoli progetti.

L'affare verrà discusso in Gran Consiglio nella sessione di agosto 2015. 
 

Persona di riferimento:
Consigliere di Stato Jon Domenic Parolini, direttore del Dipartimento dell'economia pubblica e socialità, tel. 081 257 23 01, Jondomenic.Parolini@dvs.gr.ch


Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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