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Il Governo ha posto in vigore la revisione parziale delle disposizioni esecutive della legge cantonale sull'assistenza, ha preso posizione in merito alla rete postale del futuro e ha approvato un progetto di sistemazione dei corsi d'acqua.

Ripartizione solidale delle spese di aiuto sociale per rifugiati
Il Governo ha approvato la revisione parziale delle disposizioni esecutive della legge cantonale sull'assistenza. In questo modo viene rafforzata la solidarietà tra i comuni grigionesi nel settore delle spese di aiuto sociale per rifugiati riconosciuti e ammessi provvisoriamente. Ciò non comporta alcun adeguamento delle competenze dei comuni e del Cantone. Tra il Cantone e i comuni non viene trasferito alcun onere di finanziamento.
Concretamente, le nuove disposizioni esecutive definiscono il modo in cui il Cantone può distribuire ai comuni in modo equilibrato e ampiamente conforme alle spese le somme forfetarie globali della Confederazione. Queste somme forfetarie globali rappresentano un contributo della Confederazione alle spese di aiuto sociale risultanti per rifugiati riconosciuti e ammessi provvisoriamente. Le somme forfetarie globali vengono versate al massimo per cinque anni per rifugiati riconosciuti non esercitanti un'attività lucrativa e al massimo per sette anni per rifugiati ammessi provvisoriamente non esercitanti un'attività lucrativa.
Valgono invece le disposizioni attuali per quanto concerne la perequazione delle spese di aiuto sociale che i comuni devono assumersi per rifugiati riconosciuti e ammessi provvisoriamente per i quali non viene più versata alcuna forfetaria globale. I comuni possono far valere spese di aiuto sociale eccessive tramite la perequazione degli oneri in ambito sociale (PAS).
La revisione parziale delle disposizioni esecutive viene posta in vigore con effetto retroattivo al 1° gennaio 2017.

Il Governo prende posizione in merito alla rete postale del futuro
A metà dicembre 2016 una delegazione della Posta ha illustrato al Consigliere di Stato competente Jon Domenic Parolini e ai collaboratori dell'Amministrazione cantonale la strategia relativa alla rete postale del futuro. Essa contiene i criteri per le filiali della Posta gestite in modo autonomo senza verifica fino al 2020 nonché la proposta della Posta relativa alla futura rete postale nei Grigioni. Nella sua presa di posizione il Governo sostiene di avere solo limitata comprensione per le riflessioni strategiche della Posta svizzera. Il Governo è critico anche per quanto concerne gli sforzi volti a sviluppare l'offerta in maniera concorrenziale e orientata alle diverse esigenze degli utenti. Il Governo non si chiude assolutamente di fronte ai cambiamenti economici e sociali. Non mira nemmeno al mantenimento di strutture o prestazioni di servizio non più al passo con i tempi. Si tratta piuttosto del fatto che le aziende, in ottica futura, creino nuove forme di posti di lavoro. A seguito della digitalizzazione, tali posti di lavoro sarebbero sempre meno legati a un luogo determinato e non sarebbe più necessario un loro insediamento nei grandi agglomerati.
Proprio il "digital workplace" offre ai Grigioni molti vantaggi, che con il potenziamento delle infrastrutture per lo sfruttamento delle tecnologie digitali saranno ancora più evidenti. Il Governo si distanzia nettamente da un'ulteriore riduzione di posti di lavoro, che nell'attuale situazione economica interessa sensibilmente il Cantone dei Grigioni, anche nel caso in cui non si dovesse procedere a licenziamenti. Il Governo sosterrà i comuni affinché la popolazione grigionese possa continuare a beneficiare in maniera il più possibile ottimale dei servizi postali. Dalla Posta il Governo si aspetta che quest'ultima segua gli sviluppi nel mondo del lavoro ed elabori progetti per dislocare posti di lavoro nelle regioni periferiche. In considerazione delle possibilità tecnologiche attualmente disponibili, una dislocazione di questo tipo dovrebbe essere economicamente interessante anche per la Posta. Il Governo si aspetta inoltre che la Posta sottoponga a breve delle proposte concernenti le modalità secondo le quali intende informare i comuni grigionesi in merito alla strategia relativa alla rete postale 2020 e coinvolgerli nel processo.

La strada per Pigniu a Ilanz viene protetta in modo migliore dal torrente
Il Governo ha approvato il progetto per l'arginatura della Val d'Arschella a Ilanz con alcune condizioni e autorizzazioni previste dal diritto speciale. La Val d'Arschella è attraversata da un torrente attivo per quanto riguarda i flussi di materiale detritico. In seguito a svariate colate detritiche verificatesi nel 2002, al fine di proteggere la strada per Pigniu, che attraversa la zona, sono stati realizzati tre sbarramenti del torrente. Nonostante questi impianti, i pendii laterali continuano a muoversi.
Per poter garantire anche in futuro la stabilità della strada cantonale e la funzione dell'arginatura è necessario un rinnovo dell'intero sistema di arginatura. A tale scopo lungo il torrente vengono ad esempio realizzati salti più piccoli affinché in futuro il sistema reagisca in modo meno sensibile ai franamenti. La Confederazione partecipa alle spese complessive pari a 820 000 franchi con un contributo per la sistemazione di corsi d'acqua pari a 287 000 franchi.

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Via libera ai lavori per la realizzazione di serre più grandi a Scuol
Il Governo ha approvato la revisione parziale del piano delle zone del Comune di Scuol e ha quindi creato i presupposti giuridici per l'ampliamento di un'azienda orticola locale. Una particella situata in zona "Funtanatscha" viene già utilizzata da circa 100 anni per l'orticoltura. Il proprietario e l'affittuario di questa particella intendono realizzare serre più grandi per la produzione orticola nonché locali di deposito per macchine, attrezzi e materiale. Poiché nella zona verde esistente tali costruzioni non sono ammesse, con la revisione parziale della pianificazione locale devono essere creati i presupposti giuridici per il previsto ampliamento dell'azienda orticola.

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©Comet Photoshopping GmbH / Dieter Enz

La strada tra Bonaduz e Zault diventerà più sicura
Il Governo ha approvato il progetto d'esposizione per la correzione della strada della Surselva lungo la sponda destra del Reno tra Bonaduz e Zault con alcune autorizzazioni previste da leggi speciali e con oneri. A seguito di danni al rivestimento stradale e a deformazioni, un tratto di circa tre chilometri di questa strada di collegamento cantonale presenta una portata insufficiente. Il progetto comprende quindi un rinnovo e un rinforzo della strada nonché un ampliamento a 5,8 metri. Allo stesso tempo viene aumentata la sicurezza del traffico.

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Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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