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Il Governo ha dato il via libera al primo parco naturale regionale della Svizzera italiana. Inoltre ha aumentato il forfait per il mantenimento allo scopo di dare un sostegno finanziario a persone bisognose.

Il primo parco naturale regionale della Svizzera italiana
Il Governo ha approvato l'adeguamento del Piano direttore regionale "Parco naturale regionale Parco Val Calanca" deciso dalla Regione Moesa in data 13 marzo 2019 e contemporaneamente ha proceduto a un adeguamento corrispondente del Piano direttore cantonale. Tali interventi a livello di pianificazione direttrice sono riconducibili al primo parco naturale regionale della Svizzera italiana. È previsto che tale parco venga realizzato in Val Calanca sul territorio comunale di Buseno, Calanca, Rossa e in parte Mesocco (parte superiore della Val Calanca). Il parco naturale regionale offre ai comuni coinvolti e alla loro popolazione l'opportunità di salvaguardare la natura in gran parte intatta, il paesaggio pregevole e il ricco patrimonio culturale e nel contempo di promuovere uno sviluppo economico sostenibile in questo territorio. Tali adeguamenti a livello di pianificazione direttrice ora permettono di fare i prossimi passi per realizzare il parco naturale regionale "Parco Val Calanca". La fase di istituzione durerà presumibilmente dal 2020 al 2023.

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©Ufficio federale di topografia

Il Governo ha aumentato il forfait per il mantenimento
La revisione parziale delle disposizioni esecutive della legge sull'assistenza alle persone nel bisogno viene approvata dal Governo. Il Consiglio federale ha adeguato le rendite AVS/AI all'evoluzione attuale dei prezzi e dei salari con effetto al 1° gennaio 2019. Secondo le norme in materia di assistenza sociale, in caso di una simile compensazione del rincaro occorre adeguare anche gli importi del forfait dell'assistenza sociale. Ora persone singole riceveranno 11 franchi in più al mese, ragione per cui il forfait per il mantenimento aumenta da 986 a 997 franchi. La Conferenza dei direttori cantonali delle opere sociali ha raccomandato ai Cantoni di dare attuazione a tale adeguamento durante un periodo transitorio che terminerà il 1° gennaio 2020. Il periodo transitorio è stato stabilito per avere riguardo dei processi di definizione del preventivo a livello cantonale.

Due milioni per la rivitalizzazione del torrente Dischma a Davos
Il Governo ha garantito al Comune di Davos un contributo pari al massimo a circa 2,1 milioni di franchi per il progetto di rivitalizzazione del torrente Dischma "Uf den Chaiseren". Il progetto rappresenta il primo grande progetto di rivitalizzazione di corsi d'acqua nella Landschaft Davos e fungerà da oggetto di riferimento per ulteriori progetti di rivitalizzazione sul territorio comunale. Il corso del torrente Dischma viene rivitalizzato su un tratto rettificato e oggetto di importanti sistemazioni su una lunghezza pari a circa 650 metri. Il nuovo corso del torrente sarà largo tra 7 e 11 metri. I tre ponti esistenti verranno sostituiti, di modo che la gestione agricola nonché i passaggi dei sentieri escursionistici e delle piste di sci di fondo siano garantiti.

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Sinistra: situazione odierna – destra: situazione prevista
©Peter Rey (Hydra AG, AG, Costanza) e Pio Pitsch (ecowert, Müstair)

Approvato il progetto generale per opere di protezione
Il Governo ha approvato il progetto generale "Ripristino opere di protezione 2019" di diversi comuni, della Ferrovia Retica e dell'Ufficio tecnico dei Grigioni. L'obiettivo del progetto è conservare le opere di protezione contro i pericoli naturali esistenti mantenendo lo standard di costruzione originario, nonché migliorare l'efficacia di queste opere. Il progetto generale comprende 41 oggetti da ripristinare. Le spese complessive ammontano a circa 5,4 milioni di franchi; il Cantone si assume al massimo 4,16 milioni di franchi.

Elenco dei progetti di opere di protezione 2019

Continua la promozione dello smercio di bestiame
Il sistema di pagamenti diretti previsto dalla politica agricola 2018 – 2021 della Confederazione continua a lasciare il settore dell'allevamento in misura maggiore alle leggi del libero mercato, in quanto i pagamenti diretti per gli animali sono in ampia misura venuti meno. Tale situazione ha esposto l'allevamento a una crescente pressione. Quale aggravante si aggiunge la siccità verificatasi durante l'estate scorsa e le perdite in parte importanti a ciò correlate in termini di foraggio, le quali hanno avuto conseguenze dirette sul commercio del bestiame. La promozione dello smercio di bestiame e della commercializzazione di bestiame da reddito e da macello nei Grigioni viene decisa annualmente dal Governo su richiesta della graubündenVIEH AG. Tale decreto stabilisce diverse misure di ampia portata e contributi per attività di marketing nonché misure per sgravare il mercato e altre agevolazioni per gli agricoltori.
In relazione all'organizzazione e allo svolgimento di mercati pubblici del bestiame da macello, la graubündenVIEH AG riceve un contributo di 40 franchi per capo bovino e un contributo di cinque franchi per ciascun capo ovino e caprino. Per la gestione di una struttura di marketing professionale e per attività pubblicitarie le viene versato un contributo forfetario di 106 000 franchi. Vengono inoltre messi a disposizione contributi finalizzati alla promozione dello smercio di pecore e capre pari ad al massimo 92 000 franchi nonché ulteriori contributi pari ad al massimo 72 000 franchi per il servizio di trasporto ed esposizione.


Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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