Dalla votazione popolare del 28 settembre 2025 è chiaro che l'imposizione del valore locativo verrà abrogata e che i Cantoni possono introdurre un'imposta immobiliare speciale sulle abitazioni secondarie quale compensazione. Il Consiglio federale deciderà quando queste modifiche entreranno in vigore. Ciononostante, il Governo ha già preso decisioni di principio. In questo modo intende prendere tempestivamente una posizione e fare chiarezza sull'ulteriore procedura.
Nel Cantone dei Grigioni, l'abolizione dell'imposizione del valore locativo per le abitazioni secondarie comporterà minori entrate stimate in 40 milioni di franchi all'anno. Quale compensazione, secondo il Governo occorre introdurre un'imposta immobiliare cantonale speciale sulle abitazioni secondarie destinate prevalentemente a uso proprio.
Regolamentazione snella per i comuni e le Chiese
Si stima che in seguito all'abolizione dell'imposizione del valore locativo sulle abitazioni secondarie i comuni perderanno 30 milioni di franchi all'anno. Il Governo intende perciò creare una base legislativa che consenta ai comuni di riscuotere un'imposta immobiliare speciale quale compensazione per l'abolizione dell'imposizione del valore locativo.
Al fine di contenere l'onere per i comuni, il Governo mira a una regolamentazione snella: i principi dell'imposta immobiliare speciale devono essere fissati a livello cantonale. I comuni decidono se vogliono introdurre una tale imposta. In caso di introduzione, devono solo stabilire l'importo dell'imposta nella loro legge fiscale.
Si stima che, a seguito dell'abolizione dell'imposizione del valore locativo sulle abitazioni secondarie, le perdite annuali per la Chiesa evangelica riformata ammonteranno a 500 000 franchi, per i comuni parrocchiali evangelici a 1,7 milioni di franchi e per i comuni parrocchiali cattolici a 1,8 milioni di franchi. Il Governo intende creare una norma legislativa per consentire anche alle Chiese di riscuotere un'imposta immobiliare speciale. Anche questa norma dovrebbe essere snella, in modo che le Chiese debbano solo fissare l'importo dell'imposta.
Esame delle deduzioni attuali
La Confederazione lascia ai Cantoni la facoltà di decidere se gli investimenti destinati a misure volte al risparmio energetico e alla protezione dell'ambiente possano continuare a essere dedotti dal reddito imponibile. Lo stesso vale per la deduzione delle spese per i lavori di cura di monumenti storici e per la deduzione delle spese di demolizione in vista della costruzione di un immobile di sostituzione. Queste tre deduzioni esistono già oggi. Il Governo intende esaminare se queste deduzioni debbano essere mantenute dopo il cambiamento di sistema, ovvero dopo l'abolizione dell'imposizione del valore locativo.
E ora?
L'Amministrazione cantonale delle imposte elaborerà le necessarie disposizioni legislative. In un secondo momento il Dipartimento delle finanze e dei comuni porrà in consultazione il progetto. In seguito il Governo licenzierà il proprio messaggio a destinazione del Gran Consiglio. La data di introduzione dell'imposta immobiliare speciale sulle abitazioni secondarie e di abolizione dell'imposizione del valore locativo dipende dalla decisione del Consiglio federale. L'entrata in vigore delle nuove regolamentazioni è prevista al più presto per il 1° gennaio 2028. In tale data dovranno essere poste in vigore anche le disposizioni legislative cantonali.
Persone di riferimento:
- Consigliere di Stato Martin Bühler, direttore del Dipartimento delle finanze e dei comuni
Le richieste vengono coordinate da Seraina Hostettler, responsabile della comunicazione del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. +41 81 257 32 05, e‑mail Seraina.Hostettler@dfg.gr.ch
- Dr. iur. Toni Hess, capo del Servizio giuridico dell'Amministrazione delle imposte, tel. + 41 81 257 33 26, e‑mail Toni.Hess@stv.gr.ch
Organo competente: Governo