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SRK eins zu eins
(Immagine Dorothee Pujol)

 

Da 15 anni, con la sua offerta «uno a uno» la Croce Rossa Svizzera (CRS) dei Grigioni fornisce un contributo irrinunciabile nel quadro del lavoro di integrazione. I volontari della Croce Rossa sostengono i rifugiati nell'apprendimento della lingua, nell'integrazione nella vita quotidiana, nell'integrazione sociale o nell'apprendimento per la formazione professionale: un'offerta basata sullo scambio e sulla comprensione.
L'offerta «uno a uno» della CRS Grigioni fornisce volontari per interventi mirati e limitati nel tempo presso rifugiati con diritto di soggiornare in Svizzera. L'obiettivo consiste nel promuovere l'integrazione quale processo di scambio. Attraverso il loro sostegno e l'accompagnamento nella vita quotidiana, i volontari forniscono un contributo prezioso affinché i rifugiati riescano a orientarsi meglio in un ambiente a loro sconosciuto e possano condurre il prima possibile una vita autonoma. I volontari aiutano i rifugiati a imparare la nostra lingua, a comprendere i rapporti sociali e le condizioni di vita nonché a far fronte ai processi quotidiani nel nuovo ambiente.

Dall'idea al successo integrativo
L'idea di «uno a uno» è nata da un piccolo progetto pilota: un'assistente sociale del Servizio sociale regionale di Coira ha gettato le basi. Con l'incarico conferito dall'Ufficio cantonale del servizio sociale alla CRS Grigioni, nel 2009 il progetto è stato avviato ufficialmente. La CRS Grigioni ha assunto il compito di reclutare volontari per il progetto, con il sostegno del Servizio specializzato per l'integrazione dei Grigioni. L'anno successivo è iniziato «uno a uno» con 19 volontari e 33 incarichi: l'inizio di una storia di successo. Nel 2024 il numero dei volontari era pari a 130 e gli incarichi annuali a 200. Il numero di ore prestate è aumentato da 808 a 5163. Queste cifre non dimostrano solo la domanda crescente, bensì anche l'efficacia dell'offerta.

Dorothee Pujol, responsabile della Sezione migrazione presso la CRS Grigioni, in merito allo sviluppo: «Ciò che era iniziato quale piccolo progetto pilota è diventato una componente essenziale del lavoro di integrazione nei Grigioni. Nel corso degli anni numerosi volontari si sono impegnati, hanno accompagnato molti rifugiati nel loro percorso integrativo in Svizzera e hanno potuto farsi un'idea istruttiva della vita della persona cui hanno fornito assistenza. Il progetto «uno a uno» mostra in modo impressionante che l'integrazione è un processo reciproco dal quale possono trarre vantaggio entrambe le parti.»

Manifestazione in occasione dell'anniversario «uno a uno»
In occasione del 15° anniversario, mercoledì 21 maggio 2025 si è tenuto a Coira un evento per celebrare la storia, i risultati ottenuti e l'impegno volontario di questa offerta di integrazione. Sono stati invitati tutti i volontari di «uno a uno» con i loro partner tandem nonché i partner di rete dei servizi specializzati cantonali. L'evento ha offerto contributi interessanti: saluti da parte di Hans Geisseler, presidente della CRS Grigioni, e del Consigliere di Stato Peter Peyer, direttore del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità. La Prof. Dr. Sylvie Johner-Kobi, docente e responsabile di progetto presso la Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften ha presentato il suo studio pubblicato nel 2024 intitolato «Tandemprogramm mit Geflüchteten: Vom Deutsch lernen bis zum gemeinsamen Kochen’ (www.zhaw.ch > cerca ‘Begleitevaluation Tandemprogramm’) e ha illustrato i fattori e le evidenze più importanti per il successo di tali tandem. Nella sua relazione Felix Birchler, delegato cantonale all'integrazione e capo del Servizio specializzato per l'integrazione dei Grigioni, ha sottolineato l'importanza di «uno a uno» all'interno delle misure d'integrazione cantonali e ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dalla CRS dei Grigioni.

Una tavola rotonda istruttiva e toccante tra una committente dell'Ufficio cantonale del servizio sociale, una coordinatrice della CRS Grigioni, una volontaria di «uno a uno» nonché un ex partner tandem ha illustrato i diversi punti di vista dei tandem «uno a uno» e ha permesso di farsi un'idea approfondita delle diverse sfaccettature degli accompagnamenti riusciti.

Desidera impegnarsi anche Lei volontariamente a favore dei rifugiati? La preghiamo di contattare https://www.srk-gr.ch/it/impegno-volontario/alleviare-accompagnare-visitare/volontariato-uno-uno-integrazione-del-vivere