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Con la guerra in Ucraina, i Grigioni si sono trovati di fronte a una situazione completamente nuova: il numero di richiedenti asilo assegnati al Cantone dalla Confederazione si è improvvisamente moltiplicato. 
In breve tempo è nata una nuova collaborazione tra le diverse istituzioni del Cantone, i Comuni e la popolazione, grazie alla quale le persone in cerca di protezione hanno potuto trovare rapidamente una nuova sistemazione. Questo è stato possibile solo grazie alla disponibilità e alla solidarietà della popolazione grigionese. 

Le famiglie ospitanti offrono alloggio a persone provenienti dall'Ucraina in cerca di protezione. In qualità di ospitanti, siete spesso il primo contatto per le persone provenienti dall'Ucraina e fornite un importante sostegno all'orientamento e, a volte, un aiuto specifico. Ringraziamo di cuore le famiglie ospitanti per questa generosa offerta di solidarietà.
In questa pagina troverete importanti informazioni sull'alloggio, l'assistenza e il sostegno dei richiedenti protezione ucraini nel Cantone dei Grigioni.

Responsabilità

Per far fronte alle sfide associate al collocamento, all'assistenza, al sostegno e alla scolarizzazione delle persone in cerca di protezione provenienti dall'Ucraina, il Governo ha definito le competenze dei servizi cantonali:

Richiedenti protezione in alloggi collettivi cantonali 

Le persone bisognose di protezione ospitate presso alloggi collettivi cantonali saranno assistite e sostenute dall'Ufficio della migrazione e del diritto civile dei Grigioni.
I bambini collocati insieme ai loro genitori nelle strutture collettive cantonali vengono educati nelle strutture scolastiche gestite a questo scopo dall'Ufficio della migrazione e del diritto civile.

Persone bisognose di protezione in alloggi privati e presso famiglie ospitanti

Persone con statuto di protezione S:

Le persone bisognose di protezione con permesso «S» che hanno trovato rifugio presso una famiglia ospitante oppure in un appartamento privato saranno sostenute dal servizio sociale regionale competente del Cantone nell'ambito dell'aiuto sociale personale e materiale. Il sostegno finanziario è garantito direttamente dal servizio sociale regionale. In questo modo non risultano costi supplementari per i comuni: il Cantone si fa carico sia dei costi della consulenza sociale, sia del sostegno finanziario fornito a questo gruppo di persone. 
Anche le famiglie ospitanti grigionesi possono rivolgersi al Servizio sociale in modo selettivo. Un accompagnamento in loco nelle famiglie ospitanti dei Grigioni non può attualmente essere fornito per motivi di risorse.

Persone senza statuto di protezione S:

Le persone senza permesso «S» (visto turistico di 90 giorni) collocate presso una famiglia ospitante oppure in un appartamento privato saranno sostenute dal servizio sociale regionale competente del Cantone nell'ambito della consulenza sociale personale. 
I costi per l'alloggio e per l'ulteriore sostegno finanziario sono integralmente a carico delle persone bisognose di protezione o delle loro famiglie ospitanti almeno fino all'ottenimento dello statuto di protezione «S». 
Se si rende comunque necessario un sostegno finanziario, quest'ultimo sarà erogato dal comune sotto forma di aiuto d’urgenza. In alternativa, per vitto e alloggio sono a disposizione i centri federali d'asilo.
Le persone richiedenti protezione dall'Ucraina possono presentare la loro domanda per lo statuto di protezione S  
con l’applicazione web 
RegisterMe online. I requisiti sono che abbiano risieduto in Ucraina fino al 24.2.2022 e che siano già entrati in Svizzera. 
I bambini e gli adolescenti non collocati presso un alloggio collettivo del Cantone vengono scolarizzati nei comuni in cui hanno trovato accoglienza. A livello cantonale la competenza è dell'Ufficio per la scuola popolare e lo sport.

I compiti nel settore della protezione della popolazione

Livello di radiazioni, rifugi, ecc. sono di competenza dell'Ufficio del militare e della protezione civile (UMPC). L'UMPC sostiene inoltre i servizi così come i Comuni nel coordinamento e nell'attuazione delle misure. 

Ulteriori informazioni sono disponibili qui: "Per la popolazione".

Finanziamento

Basi legali

La Confederazione compensa i costi sostenuti dai Cantoni per l'assistenza e l'alloggio delle persone bisognose di protezione con statuto di soggiorno S con la somma forfettaria globale 1. Questa non coprirà i costi per le persone bisognose di protezione con statuto di soggiorno S nel Cantone dei Grigioni: il Cantone prevede costi di circa 53 milioni di franchi entro la fine del 2022, di cui 40 milioni saranno presumibilmente coperti dalla somma forfettaria globale 1 della Confederazione. I restanti 13 milioni di franchi saranno a carico del Cantone.
Il finanziamento delle persone bisognose di protezione con statuto di soggiorno S è regolato a livello cantonale. L'importo del sostegno è calcolato in base all'aiuto sociale per le persone del settore dell'asilo. 
È inferiore all'aiuto sociale per la popolazione indigena o per i rifugiati. Il sostegno dipende dalla situazione individuale della persona.

Alloggi collettivi

Le persone bisognose di protezione con statuto di soggiorno S in alloggi collettivi sono sostenute in conformità alle "Direttive e linee guida per il sostegno e l'assistenza alle persone nel settore dell'asilo" dell'Ufficio della migrazione.

Alloggi individuali

Il sostegno finanziario per le persone bisognose di protezione con statuto di soggiorno S in alloggi individuali è fondamentalmente orientato alle linee guida della Conferenza svizzera delle istituzioni dell’azione sociale CSIAS, per cui il bisogno di base è ridotto del 20%. In linea di principio, il sostegno finanziario viene concesso dal momento in cui si prende contatto con il Servizio sociale regionale, ma al più presto dal momento in cui lo statuto di protezione viene concesso dalla Segreteria di Stato della migrazione SEM. La prova dell'indigenza è un presupposto. I bisogni di base coprono i costi del cibo, il consumo di energia, le spese domestiche, l'igiene personale, l'abbigliamento e altre spese personali. Se le persone bisognose di protezione con statuto di soggiorno S vivono in un proprio alloggio in affitto, si tiene conto anche delle dimensioni e della composizione delle unità di supporto.
Inoltre è pagato come prestazione d’assistenza, un massimo dell'affitto abituale locale di un appartamento a prezzo conveniente della dimensione corrispondente all'economia domestica, più le spese accessorie.
Le persone bisognose di protezione con statuto di soggiorno S che vivono presso privati ricevono un'assistenza di base orientata ad un appartamento condiviso di tipo familiare. In caso di soggiorno prolungato in un alloggio privato, un contributo alle spese può essere rimborsato a partire da tre mesi. Il presupposto è l'esistenza di un contratto d’affitto o subaffitto. Il Servizio sociale competente può aiutare in questo caso. Eccezione: l'appartamento è stato procurato dal Cantone.
I costi dell'assicurazione malattia di base sono a carico del Cantone, di solito a partire dal momento della richiesta dello statuto di protezione S.

Ulteriori informazioni sono disponibili qui: "Informazioni"

Conseguenze fiscali relative all'alloggio di cittadini ucraini

Più della metà dei rifugiati provenienti dall'Ucraina ha trovato alloggio presso famiglie ospitanti. In particolare per le famiglie ospitanti si sono poste anche alcune questioni fiscali. Nelle Istruzioni per la dichiarazione d'imposta 2022 trovate le risposte alle domande più importanti.

I punti più importanti in breve: gli indennizzi che l'ente pubblico o altre istituzioni versano alle persone ospitanti per l'accoglienza di persone in fuga non sono soggetti all'imposta sul reddito per gli ospitanti. Nemmeno le prestazioni (in
natura o in contanti) fornite dalle persone ospitanti a favore delle persone in fuga sono soggette all'imposta sul reddito per i rifugiati, in quanto si tratta di prestazioni assistenziali. A seconda dell'importo, chi eroga tali prestazioni
può far valere la deduzione per assistenza.

Se un'abitazione secondaria o supplementare viene (eventualmente in parte) messa gratuitamente a disposizione di rifugiati, ciò non comporta una riduzione del valore locativo proprio, bensì occorre continuare a tassare l'intero valore locativo proprio. Se il valore locativo proprio (proporzionale) dell'abitazione messa a disposizione raggiunge l'importo necessario per la concessione della deduzione per assistenza, è possibile far valere la deduzione per assistenza.

Maggiori informazioni sono disponibili nelle Istruzioni per la dichiarazione d'imposta 2022.