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La Conferenza dei governi dei Cantoni alpini (CGCA) ha eletto Mario Cavigelli come suo nuovo presidente. Egli succede al Consigliere di Stato urano Markus Züst, presidente della Conferenza negli ultimi quattro anni.

Dopo l'elezione, il Consigliere di Stato Mario Cavigelli ha ringraziato il suo predecessore Markus Züst per l'impegno a favore dei Cantoni alpini. Markus Züst ha gestito in modo eccellente dossier complessi come l'aumento dei canoni d'acqua e l'attuazione dell'iniziativa sulle residenze secondarie. Egli ha anche concluso con successo il processo di ristrutturazione della CGCA. Il Consigliere di Stato Cavigelli ha espresso la sua convinzione riguardo alla necessità della CGCA quale contrappeso politico alle aree metropolitane, affinché l'equilibrio all'interno della Svizzera non venga messo in pericolo e per poter salvaguardare l'influsso delle regioni rurali e di montagna nella politica federale. In questo contesto, un compito importante consiste nel riunire le forze di numerosi attori e nel dare una voce unica alla regione di montagna. Per i prossimi anni, il presidente indica come punti chiave i settori energia, assetto del territorio, finanze, trasporti e collaborazione internazionale.
Nel settore energetico bisognerà valutare la strategia energetica 2050 della Confederazione e il relativo accompagnamento. Nel settore finanziario e fiscale, in agenda vi saranno temi come la NPC, la riforma fiscale ecologica, il trasferimento degli oneri dalla Confederazione ai Cantoni, nonché prescrizioni esecutive della Confederazione che provocano costi. Nel settore dei trasporti, i Cantoni alpini dovranno occuparsi principalmente di temi come la galleria autostradale del San Gottardo, il traffico attraverso le Alpi, il sostegno federale alle strade nelle regioni di montagna, la politica di trasferimento e il mantenimento del trasporto regionale. Il presidente individua un importante campo d'azione anche nel settore della pianificazione del territorio. La CGCA continuerà ad esempio a seguire attivamente i lavori di attuazione relativi all'articolo sulle residenze secondarie. Infine, i Cantoni alpini intensificheranno anche la collaborazione con regioni estere.

Collaborazione alla strategia macroregionale per le Alpi
Il Consigliere di Stato Markus Züst ha recentemente rappresentato la CGCA nell'ambito della Conferenza degli Stati e delle Regioni alpini tenutasi a Innsbruck. Il Presidente della Repubblica d'Austria Heinz Fischer, il Commissario UE Johannes Hahn e i membri di Governo di regioni alpine provenienti da Francia, Italia, Germania, Austria e Svizzera hanno discusso del tema "Strategia macroregionale per le Alpi". Nel suo discorso, Markus Züst ha posto l'accento sul fatto che i Cantoni di montagna svizzeri coprono una parte importante della catena delle Alpi ed è quindi ovvio che le regioni di montagna svizzere rientrino in una strategia per le Alpi. Egli ha sottolineato il fatto che la CGCA vede in ciò una possibilità di affrontare in modo più efficace le sfide comuni in modo partenariale e di sfruttare maggiormente i potenziali dell'arco alpino. Delle strategie che godano di un'ampia base sono richieste proprio per quanto riguarda i temi energia, acqua, clima e trasporti. Ad esempio, il passaggio a forme alternative di produzione di elettricità può avere successo solo nel quadro di un piano transfrontaliero per la produzione, l'immagazzinamento e la distribuzione di energia. Allo stesso modo, le esigenze dell'arco alpino riguardo alla questione dei trasporti vengono recepite unicamente se le rispettive regioni si presentano con una voce sola agli Stati e alle istituzioni dell'UE. Già a giugno 2012 le regioni alpine si sono accordate su iniziative comuni per una strategia macroregionale per le Alpi. A Innsbruck, i partecipanti alla conferenza hanno stabilito i prossimi passi. Il tema va ad esempio ancora trattato dal Consiglio europeo a dicembre 2012. Nella primavera del 2013 si svolgerà a Milano il prossimo incontro tra gli attori coinvolti.
 

Breve ritratto della Conferenza dei governi dei Cantoni alpini
La Conferenza dei governi dei Cantoni alpini (CGCA) è stata fondata nel 1981. Oggi, ne fanno parte i governi dei Cantoni Uri, Obwaldo, Nidwaldo, Glarona, Grigioni, Ticino e Vallese. All'inizio, il suo scopo si limitava al coordinamento di questioni relative allo sfruttamento della forza idrica. Nel frattempo lo scopo della CGCA è stato ampliato. Oggi mira a una rappresentanza comune di tutte le richieste e di tutti gli interessi specifici della regione alpina in Svizzera e all'estero. Si tratta in particolare dei temi acqua e sfruttamento della forza idrica, trasporti, turismo e servizio pubblico in generale. Un compito importante consiste nella collaborazione alla configurazione della Nuova politica regionale (NPR) della Confederazione. La superficie dei sette Cantoni riuniti nella CGCA corrisponde al 43% della superficie totale della Svizzera. Nei Cantoni della CGCA vive circa un milione di persone, ossia il 13% della popolazione svizzera. La densità media della popolazione nel perimetro della CGCA è di circa 70 persone per chilometro quadrato (Svizzera: 176 persone/km2). La presidenza della CGCA passa da un Cantone all'altro a intervalli regolari.


Persone di riferimento:
- Consigliere di Stato Dr. Mario Cavigelli, presidente della CGCA, tel. 081 257 36 01
- Fadri Ramming, segretario generale della CGCA, tel. 081 250 45 61


Organo: Conferenza dei governi dei Cantoni alpini (CGCA)
Fonte: it Conferenza dei governi dei Cantoni alpini (CGCA)
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