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Dopo la caduta di un masso, il 6 novembre 2012, sulla strada dello Julier tra Rona e Mulegns, altri grandi massi pericolanti costituivano una minaccia per l'importante collegamento stradale con l'Engadina. Per mettere definitivamente in sicurezza la strada principale, oggi pomeriggio è stata provocata con un brillamento la caduta controllata di circa 300 metri cubi di roccia instabile.

I rilevamenti effettuati dai geologi dell'Ufficio tecnico sulla parete rocciosa sotto Nascharegnas hanno evidenziato che altri grandi massi per un volume complessivo di circa 300 metri cubi sarebbero prima o poi potuti cadere, rappresentando un pericolo per la sottostante strada dello Julier. In questa zona, la roccia calcarea è stratificata e presenta molte fenditure. Subito dopo la caduta del masso, una ditta specializzata è stata incaricata di stabilizzare e ripulire la parete rocciosa critica. Il metodo più economico e duraturo si è rivelato essere il brillamento della parte di roccia pericolante. A questo scopo, con un sistema ad alta pressione, nelle parti di roccia instabili sono stati realizzati da sopra dei fori da mina lunghi dai due ai dodici metri e del diametro di 85 millimetri. I fori sono stati caricati stamattina poco prima del brillamento.

Il capo artificiere ha fatto esplodere le cariche oggi alle 13.30. Per questo motivo la strada dello Julier tra Rona e Mulegns ha dovuto essere completamente chiusa al traffico dalle 13 alle 15. Quali possibili percorsi alternativi vi erano solo il passo dell'Albula o il passo della Flüela. Un'ampia zona circostante è stata chiusa anche a pedoni e curiosi a causa del pericolo costituito dai frammenti della roccia fatta brillare. Dopo il brillamento, i geologi hanno esaminato la superficie di distacco alla ricerca di eventuali frammenti instabili. In seguito la strada ha potuto essere riaperta.

Settimana prossima si procederà ai lavori di pulizia della parete rocciosa nella zona nella quale finora non si è potuto lavorare a causa del pericolo di caduta di massi. In seguito, il blocco di roccia calcarea di circa 80 metri cubi che si trova sulla strada dello Julier potrà essere demolito e rimosso senza pericoli e il tratto di strada danneggiato potrà essere ripristinato. La riapertura al traffico del tratto della strada dello Julier, con conseguente messa fuori servizio della pista di aggiramento provvisoria, è prevista per fine novembre.


Indicazione:
Su www.gr.ch è possibile trovare un video su questo tema. 


Persona di riferimento:
Christoph Nänni, geologo dell'Ufficio tecnico dei Grigioni, tel. 079 375 83 68
 

Organo: Ufficio tecnico dei Grigioni
Fonte: it Ufficio tecnico dei Grigioni
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