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Il Governo grigionese ha avviato la procedura di consultazione relativa alla legislazione esecutiva sulla riforma territoriale. La legislazione esecutiva comprende l'attribuzione dei comuni alle undici regioni, la struttura organizzativa delle regioni, nonché numerosi adeguamenti formali che tengono conto della soppressione dei circoli, dei distretti e delle corporazioni regionali.

Il 23 settembre 2012, gli aventi diritto di voto grigionesi hanno approvato con 31 788 voti contro 9410 la revisione parziale della Costituzione cantonale del 13 giugno 2012. Dal 2015, nel Cantone dei Grigioni vi saranno dunque undici regioni quali enti responsabili di compiti che sostituiranno gli undici distretti, le 14 corporazioni regionali e i 39 circoli attuali.

La legislazione esecutiva ora necessaria disciplina tra l'altro l'attribuzione dei comuni alle regioni, la loro struttura organizzativa, nonché numerosi adeguamenti formali. Essa tiene conto della soppressione dei distretti, delle corporazioni regionali e dei circoli. Laddove gli adeguamenti non sono di carattere puramente formale, sono previsti progetti di consultazione separati. Le revisioni parziali della legge sul notariato e della legge sulle lotterie sono già state poste in consultazione. 

Attribuzione dei comuni alle regioni
Il punto di partenza per la proposta attribuzione dei comuni alle regioni è costituito dalla suddivisione negli attuali distretti. Degli adeguamenti paiono sensati solo in pochi casi. Alla base di questi adeguamenti è stata posta la riflessione secondo la quale le aggregazioni di comuni ipotizzabili dovrebbero avvenire all'interno della stessa regione e gli spazi funzionali non dovrebbero per quanto possibile essere divisi. In questo senso il Comune di Mutten è stato assegnato alla regione Viamala (anziché Albula) e il Comune di Haldenstein alla regione Plessur (anziché Landquart). Per quanto riguarda i Comuni di Flims e di Trin, questi sono stati assegnati alla regione Imboden. L'assemblea comunale di Trin si è già espressa in modo chiaro a favore di questa soluzione. Nel Comune di Flims, il Popolo dovrebbe esprimersi in tal senso prossimamente. Spetterà poi al Gran Consiglio, informato della volontà dei comuni, procedere all'attribuzione dei comuni nella legge sulla suddivisione. 

Struttura organizzativa delle regioni
La struttura organizzativa delle regioni tiene conto delle decisioni prese dal Gran Consiglio nella sessione di febbraio 2011 in occasione del dibattito relativo alla riforma territoriale e dei comuni. Le regioni rappresentano uno strumento per l'adempimento efficace dei compiti, principalmente per i comuni, e si rifanno molto a questi ultimi. Le regioni dovranno servire all'adempimento di compiti sovracomunali, senza però contrastare la riforma dei comuni, che a lungo termine mira a un numero di comuni inferiore a 50. La documentazione relativa alla consultazione prevede una proposta principale e una variante. La variante permetterebbe alle regioni di decidere liberamente in merito alla nomina e alla composizione dei propri organi. In considerazione dei vantaggi e degli svantaggi e sulla base delle chiare decisioni del Gran Consiglio (cfr. Protocollo del Gran Consiglio, febbraio 2011, p. 626 segg.), il Governo predilige invece la proposta principale. Quest'ultima prevede, quale vera e propria piattaforma decisionale della regione, una conferenza dei sindaci, nella quale i sindaci siedono d'ufficio. Fra i sindaci vengono nominati i membri del comitato regionale. La conduzione della regione compete di principio alla conferenza dei sindaci. 
 
Scadenzario
Il dibattito in Gran Consiglio relativo alla legislazione esecutiva è previsto per la sessione di aprile 2014. In questo modo, i comuni delle regioni hanno tempo fino alla fine del 2014 per emanare degli statuti conformi alle direttive. 


Indicazione:
La consultazione durerà fino al 30 giugno 2013. La documentazione relativa alla consultazione può essere consultata su www.gr.ch (Pubblicazioni / Consultazioni).

Filmato:
Su www.gr.ch è possibile trovare un video su questo tema in tutte e tre le lingue cantonali. 


Persone di riferimento:
- Consigliera di Stato Barbara Janom Steiner, direttrice del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. 081 257 32 01
- Thomas Kollegger, capo dell'Ufficio per i comuni, tel. 081 257 23 81


Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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