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Per la votazione popolare cantonale del 22 settembre 2013 decisa con domanda risolutiva è necessario d'ufficio un secondo conteggio. Oggi il Governo ha ordinato un secondo conteggio in relazione al risultato della domanda risolutiva.

La legge sui diritti politici nel Cantone dei Grigioni prevede che deve essere eseguito d'ufficio un secondo conteggio se la differenza tra i sì e i no nel risultato complessivo provvisorio di una votazione ammonta a meno dello 0,3 per cento delle schede di voto valide consegnate. In occasione della votazione di domenica 22 settembre 2013 sono stati accettati chiaramente sia l'iniziativa popolare cantonale "Sì all'energia pulita senza carbone", sia il controprogetto del Gran Consiglio "Nessun nuovo investimento in centrali a carbone senza una riduzione sostanziale delle emissioni di CO2". Per la domanda risolutiva "Qualora dovessero venire accettati sia l'iniziativa popolare cantonale, sia il controprogetto: deve entrare in vigore l'iniziativa popolare oppure il controprogetto?", sulla base dei risultati comunicati in forma elettronica dai comuni la Cancelleria dello Stato ha potuto pubblicare il seguente risultato complessivo: voti a favore dell'iniziativa 24 650, voti a favore del controprogetto 24 526. Con una differenza di 124 voti e una soglia fissata a 147,5 voti (0,3 per cento di 49 176), sono dunque dati i presupposti per procedere d'ufficio a un secondo conteggio per la domanda risolutiva.

Oggi il Governo ha incaricato la Cancelleria dello Stato di procedere al secondo conteggio che avverrà dopo che il materiale di voto dei comuni sarà pervenuto alla Cancelleria dello Stato. I rappresentanti del comitato d'iniziativa hanno la possibilità di assistere al secondo conteggio, il cui risultato sarà comunicato pubblicamente. 
 

Persona di riferimento:
Walter Frizzoni, Vicecancelliere, tel. 081 257 22 22


Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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