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Da lunedì prossimo tutti i residenti a partire dai 16 anni già vaccinati contro la COVID-19 potranno ricevere una dose di richiamo. Le dosi booster, un aumento dei posti in terapia intensiva e la prosecuzione dei test in azienda e nelle scuole sono i principali pilastri del piano di protezione cantonale deciso dal Governo grigionese per i mesi invernali. Data la situazione critica, l'Ufficio dell'igiene pubblica fa appello affinché le misure di igiene ben note vengano assolutamente rispettate.

Il Cantone dei Grigioni punta su un piano di protezione completo per far fronte alla pandemia di COVID-19 durante il prossimo inverno. Il Governo intende contenere in modo duraturo il numero dei contagi mediante provvedimenti mirati, senza che provvedimenti incisivi come divieti limitino nuovamente la vita pubblica. Il «Piano di protezione invernale 2021/2022» mette a preventivo un importo compreso tra i 10 e i 35 milioni di franchi, a seconda della partecipazione della Confederazione ai costi per i programmi di vaccinazione e di test. Il corrispondente credito suppletivo deve essere approvato dalla Commissione della gestione del Gran Consiglio (CdG).

Tutti i provvedimenti hanno l'obiettivo di impedire un sovraccarico del sistema sanitario e di fare in modo che la stagione turistica invernale, molto importante per i Grigioni, si possa svolgere il più possibile in modo sicuro e senza difficoltà. Questo sarà possibile soltanto se il numero di casi calerà in modo sensibile.

Booster per persone a partire dai 16 anni il prima possibile
Il Cantone ha finora potuto somministrare già 8100 dosi di richiamo a persone over 65. Questa offerta sarà ora ulteriormente potenziata. Inoltre i responsabili si attendono che al più tardi all'inizio della prossima settimana la Confederazione abbia rilasciato tutte le autorizzazioni per somministrare una terza dose a tutte le persone a partire dai 16 anni la cui immunizzazione di base risale a oltre 6 mesi fa.

Ai fini del contenimento della pandemia, la dose di richiamo è opportuna per tutti. Essa viene raccomandata in particolare alle persone a partire dai 65 anni, poiché in queste persone l'effetto protettivo da un decorso grave è calato in misura più sensibile che nelle persone più giovani.

Sarà possibile vaccinarsi presso i nove centri di vaccinazione grigionesi, presso i medici di famiglia nonché in varie farmacie. L'obiettivo è che prima delle feste il maggior numero possibile di abitanti abbia ricevuto un'immunizzazione di base o una dose di richiamo. Sul sito web del Cantone www.gr.ch/impfen si trova una panoramica aggiornata delle possibilità di walk-in e vi è inoltre la possibilità di prendere un appuntamento per la vaccinazione.

A partire dall'inizio del 2022 la vaccinazione contro la COVID-19 sarà probabilmente organizzata all'interno delle strutture esistenti dei centri di vaccinazione, presso i medici di famiglia nonché in varie farmacie. Nel 2022 l'Ufficio dell'igiene pubblica continuerà a offrire supporto logistico e specialistico, tuttavia non metterà più a disposizione team di vaccinazione.

Centro di vaccinazione pop-up e personale supplementare per la terapia intensiva a Coira
In aggiunta ai centri di vaccinazione esistenti, fino a fine anno il Cantone gestirà un centro di vaccinazione walk-in supplementare in Rheinfelsstrasse 5 a Coira. Presso questo centro di vaccinazione pop-up, da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 14 e dalle ore 15 alle ore 19 nonché il sabato dalle ore 10 alle ore 16 sarà possibile ricevere la prima e la seconda dose nonché la dose di richiamo di tutti e tre i vaccini omologati. Sul sito web del Cantone sarà possibile informarsi su quando vengono somministrati quali vaccini.

In collaborazione con l'Ospedale cantonale dei Grigioni, il Governo ha in programma di reclutare personale medico specializzato per gestire due posti supplementari nel reparto di terapia intensiva. Attualmente nel Cantone dei Grigioni vi è disponibilità di personale e di letti per un massimo di 16 posti di terapia intensiva.

Un programma di test su vasta scala aiuta a contenere la pandemia
Il programma grigionese di test su vasta scala nelle aziende e nelle scuole fa ormai parte della quotidianità professionale e scolastica ed è oggi molto ben accettato. Al momento ai test regolari partecipano circa 3540 aziende con circa 45 800 dipendenti nonché 167 istituti scolastici con circa 21 100 persone tra allievi e insegnanti.

Il Consiglio federale ha comunicato che intende continuare a finanziare i test nelle scuole fino alla primavera del 2022. Il Governo grigionese ritiene inoltre opportuno proseguire con i test nelle aziende per l'intera stagione invernale. Da un lato i test fungono da indicatore dell'andamento epidemiologico, d'altro lato consentono di individuare contagi asintomatici e quindi di interrompere in modo rapido le catene di contagio. Se la Confederazione smetterà di finanziare i test nelle scuole e nelle aziende, questi continueranno a essere messi a disposizione gratuitamente e saranno finanziati dal Cantone.

Il progetto «SARS-CoV-2: monitoraggio delle acque reflue» sarà proseguito fino alla fine del 2022. L'osservazione dell'andamento della pandemia tramite le acque reflue presenta il vantaggio di coinvolgere l'intera popolazione presente nel comprensorio dell'IDA. Si intende sviluppare il monitoraggio delle acque reflue per farne un sistema di preallarme per i comuni.

Certificati gratuiti a seguito di test nelle aziende
I certificati COVID ottenuti a seguito dei test nelle aziende rimarranno gratuiti probabilmente fino alla fine della stagione invernale, in quanto le basi giuridiche non consentono il rilascio di certificati a pagamento. Tuttavia, a seguito dell'elevato volume di lavoro cui sono confrontati i laboratori, una trasmissione del certificato COVID gratuito rilasciato a seguito dei test in azienda non può essere garantita entro le 48 ore. Si raccomanda perciò alle persone che hanno assolutamente bisogno di un certificato di rivolgersi a un centro di test.

L'Ufficio dell'igiene pubblica sostiene il potenziamento della capacità di effettuare test tramite offerenti privati
In vista della stagione invernale si intende aumentare la capacità di effettuare test nel Cantone tramite offerenti privati nonché potenziare le strutture esistenti. Capacità supplementari di effettuare test possono essere messe a disposizione da comuni, destinazioni e offerenti privati. In tale contesto l'Ufficio dell'igiene pubblica si fa carico di una funzione di consulenza in relazione alle basi giuridiche e alla predisposizione di siti in cui effettuare i test.

Il contact tracing passa temporaneamente alla registrazione autonoma
Nel Cantone dei Grigioni attualmente 1815 persone si trovano in isolamento. A seguito del forte aumento, il contact tracing passa alla modalità di registrazione autonoma. Se un mese fa venivano ancora registrati circa 40 casi al giorno, attualmente i casi giornalieri sono circa 300. Nonostante l'effettivo di personale sia stato raddoppiato, le capacità in termini di spazio siano state potenziate e nonostante il sostegno della protezione civile, la quota di persone che non può più essere contattata entro 24–48 ore è in costante aumento. Considerata la situazione, la maggior parte delle persone risultate positive al test sarà contattata tramite SMS e pregata di registrarsi autonomamente per ricevere istruzioni. Quale ulteriore misura immediata, i casi meno recenti saranno temporaneamente contattati solo tramite SMS.

L'Ufficio dell'igiene pubblica fa perciò appello alla responsabilità individuale di ognuno e raccomanda vivamente di rispettare la distanza minima di 1,5 metri, di indossare la mascherina e di lavarsi regolarmente le mani, nonché di evitare gli assembramenti di persone.

Allegato:

Presentazione

Informazioni:

Servizio di comunicazione coronavirus del Cantone dei Grigioni, e-mail kfsmedien@amz.gr.ch, tel. +41 79 716 22 95 (esclusivamente per i giornalisti)


Organo competente: Governo / Stato maggiore di condotta cantonale

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