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Il Governo ha deciso di aumentare gli assegni familiari a partire dal 1° gennaio 2023. Inoltre ha garantito alla Ferrovia retica la copertura del disavanzo dovuto alla COVID-19 per l'anno 2021 e ha definito ulteriori zone di quiete per la selvaggina nel Comune di Scuol.

Gli assegni familiari saranno aumentati

Il Governo ha approvato la revisione parziale delle disposizioni di attuazione della legge sugli assegni familiari. L'entrata in vigore dell'ordinanza è prevista per il 1° gennaio 2023. Con la revisione parziale presentata si intende sgravare sia le famiglie, sia le imprese affiliate alla cassa di compensazione per assegni familiari cantonale.

L'adeguamento prevede un aumento degli assegni per i figli e degli assegni di formazione in misura di dieci franchi al mese per ogni figlio. Al contempo è prevista la riduzione dell'aliquota di contribuzione per datori di lavoro, persone esercitanti un'attività lucrativa indipendente e lavoratori dipendenti con datori di lavoro non tenuti al pagamento dei contributi dall'1,65 per cento all'1,60 per cento della massa salariale soggetta all'AVS rispettivamente del reddito soggetto all'AVS.

Il Governo ha approvato la revisione parziale delle disposizioni di attuazione della legge sugli assegni familiari. L'entrata in vigore dell'ordinanza è prevista per il 1° gennaio 2023.

Coperto il disavanzo della FR dovuto alla COVID-19

Il Cantone si fa carico del 20 per cento, vale a dire di 3,09 milioni di franchi del disavanzo registrato dalla Ferrovia retica (FR) lo scorso anno e dovuto alla COVID-19. Complessivamente nel settore del traffico regionale viaggiatori la FR presenta un disavanzo di circa 15,45 milioni di franchi in relazione alla COVID-19. La copertura del disavanzo da parte del Cantone avviene a condizione che la Confederazione si faccia carico della propria quota del disavanzo pari all'80per cento, vale a dire a circa 12,36 milioni di franchi.

In tal modo il Governo dà seguito a una domanda della FR mirata alle prestazioni del traffico regionale viaggiatori ordinate congiuntamente da Confederazione e Cantoni nel 2021. Il finanziamento del contributo cantonale è già stato garantito nell'anno contabile 2021 tramite un credito suppletivo. 

Rhätische Bahn

© Rhätische Bahn / Andrea Badrutt

Il Cantone si fa carico del 20 per cento, vale a dire di 3,09 milioni di franchi del disavanzo registrato dalla Ferrovia retica (FR) lo scorso anno e dovuto alla COVID-19. 

Approvato il rapporto «Piano di gestione dei rifiuti dei Grigioni 2022»

Il Governo ha preso atto del rapporto «Piano di gestione dei rifiuti dei Grigioni 2022» del 31 agosto 2022 e ha approvato il piano di gestione dei rifiuti e le misure richieste.

In base alla legge federale sulla protezione dell'ambiente e all'ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti, i Cantoni sono tenuti a elaborare un piano di gestione dei rifiuti, a sottoporlo a verifica ogni cinque anni e se necessario ad aggiornarlo. Il piano di gestione dei rifiuti grigionese è stato rielaborato l'ultima volta nel 2016. Il rapporto «Piano di gestione dei rifiuti dei Grigioni 2022» commissionato dall'Ufficio per la natura e l'ambiente (UNA) ha l'obiettivo di fornire una rappresentazione della situazione della gestione dei rifiuti nei Grigioni e di indicare il maggior numero possibile di sviluppi le cui conseguenze sono prevedibili, oppure mutamenti che si delineano. Quale novità nella rielaborazione si è tenuto conto anche di temi d'attualità come la protezione del clima, il riciclaggio della plastica e lo spreco alimentare. Il piano di gestione dei rifiuti contiene un piano comprendente in totale 29misure per i settori «rifiuti urbani combustibili», «materiali riutilizzabili», «rifiuti vegetali», «rifiuti di legno/cenere di legno», «rifiuti edili minerali», «discariche» e «clima».

Deponie

Il Governo ha preso atto del rapporto «Piano di gestione dei rifiuti dei Grigioni 2022» del 31 agosto 2022 e ha approvato il piano di gestione dei rifiuti e le misure richieste.

Determinate altre zone di quiete per la selvaggina nel Comune di Scuol

Il Governo ha approvato la revisione parziale della pianificazione locale decisa dal Comune di Scuol il 13 febbraio 2022. Con tale revisione parziale si intende uniformare le disposizioni concernenti le zone di quiete per la selvaggina previste dalle leggi edilizie degli ex Comuni di Ardez, Guarda, Ftan, Scuol e Sent, attuali frazioni del Comune aggregato di Scuol.

Nei mesi invernali, in Val S-charl si registra un aumento del numero di persone che praticano sport invernali con sci, snowboard e racchette da neve e che non rispettano i percorsi usuali previsti dalle carte escursionistiche. In questo modo la selvaggina viene disturbata in misura crescente all'interno di importanti zone di dimora. A seguito delle positive esperienze nelle zone di quiete per la selvaggina esistenti in Val S-charl si intende determinare tali zone anche nei boschi «God da Praditschöl» e «God da Tamangur». In aggiunta si intende ridefinire le attuali zone di quiete per la selvaggina nelle località «Peidra Pignan» e «La Tulaida/Clüs/Chanouva» ad Ardez secondo la disposizione uniforme concernente le zone di quiete per la selvaggina contenuta nella legge edilizia. Inoltre, al di sopra di Ardez è previsto lo spostamento del sentiero pedonale ed escursionistico sulla strada forestale esistente. In cambio il tratto inferiore del sentiero escursionistico sarà eliminato.

WildruhezonenWildruhezonen 

© swisstopo

Il Governo ha approvato la revisione parziale della pianificazione locale decisa dal Comune di Scuol il 13 febbraio 2022. Con tale revisione parziale si intende uniformare le disposizioni concernenti le zone di quiete per la selvaggina previste dalle leggi edilizie degli ex Comuni di Ardez, Guarda, Ftan, Scuol e Sent, attuali frazioni del Comune aggregato di Scuol.

Nuove superfici artigianali nel Comune di Celerina/Schlarigna

Il Governo ha approvato la revisione parziale della pianificazione locale decisa dal Comune di Celerina/Schlarigna il 14 dicembre 2020. In questo modo vengono creati i presupposti pianificatori per l'insediamento di aziende artigianali regionali in località «Pros d'Islas».

Fatta eccezione per la zona residenziale e artigianale «F» nei pressi della stazione a valle dello scilift, riservata in primo luogo agli esercizi alberghieri, nel Comune di Celerina/Schlarigna non esistono riserve di superfici artigianali per l'artigianato locale. La revisione parziale presentata permette da un lato di soddisfare la necessità delle aziende locali di disporre di superfici artigianali supplementari e d'altro lato permette a nuove aziende di insediarsi. È previsto l'insediamento di aziende di servizi e artigianali che generano uno scarso volume di traffico e a basse emissioni.

OP-Revision Celerina/Schlarigna © Andrea Badrutt

Il Governo ha approvato la revisione parziale della pianificazione locale decisa dal Comune di Celerina/Schlarigna il 14 dicembre 2020.

Oggetti in votazione il 27 novembre 2022

Il Governo ha preso atto del fatto che domenica 27 novembre 2022 non sarà sottoposto a votazione popolare alcun oggetto federale.

A livello cantonale si voterà sui due oggetti seguenti:

  • Revisione parziale della Costituzione cantonale (riforma della giustizia 3);
  • Credito d'impegno per la trasformazione e l'ampliamento dello Staatsgebäude a Coira.

Il Governo ha preso atto del fatto che domenica 27 novembre 2022 non sarà sottoposto a votazione popolare alcun oggetto federale

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Organo competente: Governo