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Nel 1923 la Svizzera e il Liechtenstein stipularono un trattato doganale il quale riunì il Principato allo spazio economico svizzero permettendogli di uscire dall'isolamento economico. Quale vicino diretto, nel corso degli anni anche il Cantone dei Grigioni ha rafforzato la collaborazione con il Liechtenstein. La prossima settimana i due Paesi e i Cantoni confinanti celebreranno il percorso intrapreso insieme con una grande festa nei pressi del vecchio ponte sul Reno Vaduz-Sevelen.

Il trattato doganale del 1923 rappresentò ai tempi una sorta di garanzia di sopravvivenza per il Principato del Liechtenstein. Firmando il trattato la Svizzera ha dichiarato il piccolo Stato suo territorio doganale, consentendone la sopravvivenza economica. Fino a dopo la prima guerra mondiale dal punto di vista economico il Principato era strettamente legato all'Impero Austro-Ungarico. Per continuare a esistere come Stato sovrano, l'unica soluzione era quella di trovare un nuovo partner economico.

Da un partenariato economico a un'alleanza amichevole
Il mercato interno del Liechtenstein è molto limitato nonostante l'elevato potere d'acquisto dei suoi poco più di 39 000 abitanti. Negli scorsi decenni il Principato è riuscito tuttavia ad accedere a vari spazi economici attraverso diversi accordi. Dalla sottoscrizione del trattato doganale con la Svizzera avvenuta 100 anni fa il Liechtenstein si è trasformato in uno Stato con un grande valore aggiunto, soprattutto nel settore industriale e finanziario. Tuttavia circa la metà di tutte le persone che lavorano nel Principato sono frontalieri. La Svizzera è il Paese con il maggior numero di expat con oltre 23 000 lavoratori (circa il 55 percento). Di questi circa 1200 si recano ogni giorno in Liechtenstein dal Cantone dei Grigioni.

Da quando il Liechtenstein è entrato a fare parte dello spazio economico svizzero sono nati anche ottimi rapporti diplomatici. Nella loro politica estera i due Stati si impegnano a favore di interessi e valori condivisi in molti settori. La Svizzera e il Liechtenstein collaborano regolarmente, ad es. in seno all'ONU o in relazione alla Corte penale internazionale. Anche il Cantone dei Grigioni cura ottimi contatti con il Principato, confermati tra l'altro da decenni di visite di Governo regolari su entrambe le sponde del Reno.

Rapporti aperti al compromesso
I due Stati firmatari del trattato non beneficiano l'uno dall'altro solo dal profilo economico. Per motivi militari dopo la seconda guerra mondiale il Consiglio federale cercò di annettere il territorio del Principato. Fu così che l'Ellhorn a ovest del Fläscherberg, posizionato nelle immediate vicinanze del Reno, diventò territorio svizzero. La modifica dei confini contribuì a creare un clima positivo tra la Svizzera e il Liechtenstein e integrò il Comune di Fläsch di alcuni ettari di importante territorio militare.

Vaduz in festa
Sabato 29 aprile 2023 tra il vecchio e il nuovo ponte sul Reno Vaduz-Sevelen si terrà una festa popolare per celebrare i 100 anni del «Trattato doganale Svizzera-Liechtenstein». A partire dalle ore 11:00 le delegazioni ufficiali della Svizzera e del Principato del Liechtenstein marceranno festosamente sul nuovo ponte sul Reno. La popolazione dei comuni limitrofi è invitata a partecipare alla cerimonia e ai festeggiamenti. Oltre a diverse bancarelle di venditori della regione di confine, per i visitatori è previsto un ricco programma culturale e musicale nonché varie attività per bambini e adolescenti.

Non sono disponibili parcheggi per i visitatori. Pertanto si consiglia di raggiungere il luogo della cerimonia con i mezzi pubblici. Ulteriori informazioni sul trattato doganale e sulle festività sono disponibili sul sito web www.zollvertrag.li.

Fotografie:

Foto

Foto 2, Foto 3, Foto 4, Foto 5. il Governo grigionese guidato dal Presidente del Governo Dr. Emanuel Huonder nel 1964 in visita al principe Franz Josef II von Liechtenstein, alla sua consorte la principessa Georgina e al Governo del Principato del Liechtenstein a Vaduz. (Archivio di Stato dei Grigioni, segnatura I 3 L)

Allegati:

  • Documenti storici dell'Archivio di Stato dei Grigioni relativi al trattato doganale tra la Svizzera e il Liechtenstein
  • Volantino relativo alla festa dei due Paesi

Persona di riferimento:

Consigliere di Stato Martin Bühler, direttore del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. +41 81 257 32 01 (raggiungibile tra le ore 14.00 e le ore 16.00), e‑mail Martin.Buehler@dfg.gr.ch


Organo competente: Cancelleria dello Stato

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