Le imposte di circolazione nel Cantone dei Grigioni devono essere adeguate allo sviluppo tecnologico. Anziché sulla base della cilindrata, a titolo di novità le imposte di circolazione per le automobili dovranno essere calcolate sulla base del peso e della potenza standard. I veicoli particolarmente efficienti dal punto di vista energetico dovranno beneficiare di riduzioni limitate nel tempo. Al fine di procedere alle modifiche necessarie a questo scopo, il Governo chiede al Gran Consiglio di sottoporre a revisione totale la legge d'applicazione della legge federale sulla circolazione stradale.
I detentori devono versare un'imposta di circolazione per veicoli a motore e rimorchi immatricolati nel Cantone dei Grigioni. Il numero di veicoli dotati di sistemi di propulsione alternativi è in aumento. Secondo le previsioni attuali, a lungo termine i veicoli elettrici soppianteranno i veicoli con motore a combustione interna. A seguito di questo sviluppo, occorre prevedere un progressivo calo delle entrate derivanti dalle imposte di circolazione, dato che attualmente i veicoli elettrici beneficiano a tempo indeterminato di riduzioni dell'imposta fino all'80 per cento. Per poter continuare a generare entrate al livello attuale, occorre perciò elaborare una nuova concezione dell'imposta di circolazione.
Obiettivi perseguiti con la nuova concezione
Secondo l'incarico del Gran Consiglio, le imposte di circolazione devono essere neutrali in relazione alla tecnologia, ecologiche e stabili in relazione al gettito. Sulla base di questi obiettivi, sono stati esaminati numerosi modelli. Il Governo ha ponderato i vantaggi e gli svantaggi associati ai vari modelli ed è giunto alla conclusione che in futuro le imposte di circolazione per automobili dovranno essere calcolate secondo il «peso totale» e la «potenza standard». I detentori di veicoli particolarmente efficienti dal punto di vista energetico devono beneficiare di riduzioni dell'imposta limitate nel tempo. Per altre categorie di veicoli continueranno ad applicarsi sistemi di calcolo particolari. Le nuove imposte di circolazione dovranno valere per tutti i veicoli a partire dal 1° gennaio 2027.
Riduzioni dell'imposta più elevate
In sede di consultazione, questa nuova concezione delle imposte di circolazione ha generalmente trovato consensi. Sono state criticate soprattutto le riduzioni dell'imposta proposte. Il Governo ha perciò deciso di ridurre le imposte di circolazione per veicoli a motore senza emissioni di CO2 del 50 per cento fino al 31 dicembre 2030 e del 25 per cento fino al 31 dicembre 2034. Veicoli a motore a basse emissioni che non traggono la loro energia di propulsione da un motore a combustione interna dovranno beneficiare di riduzioni dell'imposta del 25 per cento fino al 31 dicembre 2030.
Dopo deduzione delle spese dell'Ufficio della circolazione, le entrate derivanti dalle imposte di circolazione confluiranno nel conto stradale.
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Persona di riferimento:
Consigliere di Stato Peter Peyer, direttore del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità, tel. +41 81 257 89 71 (raggiungibile tra le ore 12:30 e le ore 14:00), e‑mail medienstelle@djsg.gr.ch
Organo competente: Governo