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Il Governo ha preso posizione riguardo alla prevista introduzione dell'e-voting quale terzo canale di voto ordinario. Inoltre ha approvato un progetto di protezione contro le valanghe sul passo del Lucomagno e ha concesso contributi cantonali per il rinnovo di una capanna CAS a Zuoz.

E-voting: il Governo continua ad appoggiare l'introduzione ordinaria

Nel quadro della procedura di consultazione della Cancelleria federale svizzera il Governo si è espresso riguardo alle modifiche previste nella legge federale sui diritti politici. Con questi adeguamenti si intende terminare la fase di sperimentazione e sancire nella legge il voto elettronico quale canale di voto ordinario. Da una quindicina d'anni, in diversi Cantoni gli aventi diritto di voto possono eleggere e votare in via sperimentale ricorrendo al voto elettronico.
Il Governo grigionese continua ad appoggiare la strategia comune di Confederazione e Cantoni relativa all'introduzione ordinaria del terzo canale di voto. Esso prende atto del fatto che nonostante si siano annunciate circa 3200 persone da 137 Paesi, nel quadro del test di penetrazione pubblico (PIT) svolto tra il 25 febbraio e il 24 marzo 2019 non si sia riusciti a violare l'urna elettronica del nuovo sistema universalmente verificabile della Posta. Nell'urna elettronica non sono stati rinvenuti voti manipolati. Allo stesso tempo la pubblicazione del codice sorgente ha permesso di individuare tre carenze critiche nel sistema, le quali sono già state eliminate dalla Posta. Il Cantone dei Grigioni accoglie esplicitamente con favore la verifica annunciata dalla Confederazione e l'eventuale adeguamento dei processi di certificazione e di concessione del nullaosta. In particolare sembra indispensabile che a livello federale il codice sorgente e il sistema vengano sottoposti a una verifica contenutistica a cadenza regolare da parte di esperti indipendenti. A supporto della credibilità degli sforzi profusi dai Cantoni per ampliare l'impiego dell'e-voting risulta fondamentale che questi ultimi si possano basare su una procedura di verifica e di certificazione a livello federale che sia affidabile ed efficace. Gli errori individuati nel quadro del PIT e della pubblicazione del codice sorgente non mutano la convinzione del Governo secondo cui dopo una fase di sperimentazione della durata di quindici anni l'e-voting ora dovrebbe essere introdotto come terzo canale di votazione ordinario ed equivalente. Infatti questo importante passo a livello federale garantisce la necessaria sicurezza giuridica e di pianificazione per i Cantoni.
Per il progetto e-voting nei Grigioni continua a vigere il principio secondo cui alla sicurezza va attribuita la massima priorità e secondo cui il voto elettronico sarà introdotto nei Grigioni soltanto quando vi sarà a disposizione un sistema di e-voting completamente verificabile che soddisfi tutti i requisiti di sicurezza previsti dal diritto federale, che disponga della corrispondente certificazione e che sia ammesso dalla Confederazione.

Procedure di consultazione della Cancelleria federale svizzera

Più sicurezza dalle valanghe sul passo del Lucomagno
Il Governo ha approvato un progetto di protezione contro le valanghe dell'Ufficio tecnico previsto sul passo del Lucomagno. Dall'inverno 2000/01 la strada del passo situato tra Grigioni e Ticino rimane aperta tutto l'anno a condizione che la situazione relativa alle valanghe lo permetta. Nel tratto tra Fuorns e Campra vi sono complessivamente 84 canali valangari. L'ampliamento dei ripari antivalanghe Stgegia è inteso ad aumentare la sicurezza su questa tratta.
Secondo quanto previsto dal progetto, l'area verrà messa in sicurezza con reti da neve aventi una lunghezza di circa 300 metri. Le misure edilizie verranno realizzate in due fasi e dovrebbero essere portate a termine nel 2020. I costi complessivi del progetto ammontano a circa 1,3 milioni di franchi.
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©Ufficio federale di topografia
I ripari antivalanghe previsti (in giallo) nella zona di pericolo Stgegia (in rosso)

Rinnovo oneroso della capanna Es-cha a Zuoz
Nel quadro della Nuova politica regionale della Confederazione (NPR) il Governo ha concesso un contributo pari a circa 127 700 franchi all'associazione CAS sezione Bernina per il rinnovo della capanna Es-cha (Chamanna d'Es-cha SAC Zuoz). Il contributo viene concesso in relazione a un mutuo NPR della Confederazione pari a 550 000 franchi. Inoltre il Governo concede 100 000 franchi provenienti dal finanziamento speciale sport.
Il rinnovo della capanna Es-cha è inteso a garantire un'offerta al passo con i tempi per gli ospiti che pernottano presso la capanna e per gli ospiti di giornata. Tuttavia l'offerta odierna comprendente circa 50 posti letto non verrà aumentata. L'obiettivo consiste nel fare in modo che grazie al rinnovo edilizio gli ospiti abbiano a disposizione un alloggio di montagna dotato di attrattiva in grado di attirare anche più ospiti di giornata in estate e in inverno. I costi complessivi per il rinnovo della Chamanna d'Es-cha SAC ammontano a circa 2,3 milioni di franchi.
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Già oggi la capanna Es-Cha è un alloggio CAS molto apprezzato

Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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