Il Governo ha prolungato il mandato di prestazioni con l'associazione GRdigital per la promozione della trasformazione digitale nei Grigioni. Inoltre, ha preso posizione in merito a un progetto posto in consultazione dalla Confederazione relativo alle modifiche previste alla legislazione sulla circolazione stradale.
Il Governo ha prolungato il mandato di prestazioni con l'associazione GRdigital
Il Governo ha prolungato il mandato di prestazioni
con l'associazione GRdigital di altri cinque anni, fino al 31 dicembre 2030.
Già dal
2021, su incarico del
Cantone, l'associazione GRdigital assume compiti fondamentali per la
promozione della trasformazione digitale nei Grigioni in qualità di
organizzazione specialistica interdisciplinare.
Per gli anni 2026 – 2030, nel quadro di un tetto di spesa valido per l'intero periodo, il Cantone
metterà a disposizione in media 460 000 franchi all'anno per i lavori
generali dell'associazione e per l'indennità dei membri del consiglio di esperti.
L'indennizzo complessivo per l'intera durata del contratto ammonta quindi al
massimo a 2,3 milioni di franchi.
Finora,
l'associazione ha sostenuto soprattutto il Cantone nella promozione della
trasformazione digitale, sviluppando e attuando le misure necessarie per
individuare, avviare, accompagnare e coordinare progetti di digitalizzazione.
Il mandato di prestazioni per i prossimi cinque anni contiene inoltre altri
compiti. L'associazione GRdigital agirà maggiormente quale servizio di
riferimento e piattaforma per il coordinamento, il trasferimento di sapere e
l'interconnessione all'interno dell'ecosistema digitale dei Grigioni. Al centro
verrà posta la collaborazione interaziendale e intersettoriale con focus
particolare sulle piccole e medie imprese (PMI).
Weitere Informationen: https://www.grdigital.digital/it
© Gritec
Informazioni: Dipartimento dell'economia pubblica e
socialità
Il Governo ha prolungato il mandato di prestazioni con l'associazione GRdigital di altri cinque anni, fino al 31 dicembre 2030.
Riduzione dei limiti di velocità e protezione contro l'inquinamento fonico: il Governo ha preso posizione in merito alle modifiche previste dalla Confederazione
Il Governo ha preso posizione in merito a un
avamprogetto posto in consultazione dal Dipartimento federale dell'ambiente,
dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) in relazione
all'attuazione della mozione Schilliger «Garantire la gerarchia della rete
stradale nei centri abitati e fuori». L'intervento parlamentare prevede che in
caso di riduzione dei limiti di velocità su strade orientate al traffico sia
soddisfatto il requisito della gerarchia stradale. Chiede inoltre che
l'adempimento di tale condizione venga dimostrato tramite perizia indipendente.
L'intervento vorrebbe garantire la protezione della popolazione dal rumore
eccessivo dovuto al traffico stradale, in primo luogo prevedendo l'obbligo di
posare pavimentazioni antirumore sulle strade orientate al traffico dei centri
abitati.
Nella propria presa di posizione, il Governo
riconosce che gli adeguamenti proposti danno sostanzialmente concretizzazione
agli obiettivi della mozione Schilliger. Esso è tuttavia dell'avviso che,
attribuendo la priorità alla sostituzione delle pavimentazioni rispetto alle
riduzioni dei limiti di velocità, la proposta si spinga troppo oltre. Il
Cantone accoglie con favore la garanzia della gerarchia stradale e la
possibilità di continuare a prevedere, a determinate condizioni, le zone 30 per
ragioni di protezione contro l'inquinamento fonico. Il Governo respinge però
con decisione un obbligo generale di utilizzare pavimentazioni antirumore, a
causa della scarsa efficacia a quote più elevate, dei costi elevati e del
margine di manovra ridotto. Con la modifica proposta, la Confederazione
limiterebbe in misura eccessiva l'autonomia dei Cantoni e dei comuni tramite
ordinanza. Reputa per contro positivo un elenco di raccomandazioni non
vincolante relativo a pavimentazioni antirumore dell'Ufficio federale dell'ambiente,
a condizione che ciò continui a permettere l'adozione di soluzioni regionali.
Ulteriori informazioni:
Informazioni: Dipartimento infrastrutture, energia e
mobilità
Il Governo ha preso posizione in merito a un avamprogetto posto in consultazione dal Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) in relazione all'attuazione della mozione Schilliger «Garantire la gerarchia della rete stradale nei centri abitati e fuori».
Via libera alla realizzazione di nuovi appartamenti in locazione e di proprietà a Davos
Il Governo ha approvato la revisione parziale della
pianificazione locale decisa dal Comune di Davos il 9 febbraio 2025. Per rendere ammissibili in futuro nella zona residenziale Valbella a
Davos edifici abitativi con appartamenti in locazione e di proprietà nonché
aziende che offrono servizi, si sono resi necessari adeguamenti della
pianificazione delle utilizzazioni.
L'adeguamento del
piano delle zone comprende diversi trasferimenti dalla precedente zona per
stabilimenti di cura nonché dalla zona periferica 1 alla zona residenziale
Valbella. La superficie totale oggetto del cambiamento di destinazione ammonta
a 10 382 metri quadrati. Secondo le nuove disposizioni, la zona
residenziale Valbella delimitata è destinata alla costruzione di edifici
abitativi con appartamenti in locazione e di proprietà. Inoltre, all'interno
della nuova zona residenziale le aziende che offrono servizi sono ammesse in
misura subordinata fino a un massimo del 10 per cento dell'intera
superficie di piano computabile.
© Andrea Badrutt, Coira
Informazioni: Dipartimento dell'economia pubblica e
socialità
Il Governo ha approvato la revisione parziale della pianificazione locale decisa dal Comune di Davos il 9 febbraio 2025.