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Insieme combattere il coronavirus

Qui trovate una lista di domande ricorrenti in merito ai test di conferma nei diversi comuni, con le relative risposte.

Prima del test

Quanto costa il test?

Il test è gratuito.

Chi può sottoporsi al test?

Tutti! Anche ospiti e abitanti di altri comuni/di altre regioni sono invitati a sottoporsi al test gratuito. Si raccomanda un'età minima di 6 anni per sottoporsi al test. I minori devono essere accompagnati da un genitore o portare con sé la dichiarazione di consenso compilata.

È necessario iscriversi?

Sì. Al fine di garantire uno svolgimento il più efficiente possibile e di evitare tempi di attesa è necessario iscriversi.

Come iscriversi?

Purtroppo non è possibile iscriversi per telefono. Può però presentarsi al test anche chi non si è iscritto.

Posso annullare o modificare il mio appuntamento?

Né l'uno né l'altro. Le raccomandiamo di fissare un nuovo appuntamento o di presentarsi al test senza iscrizione.

Aiuto per l'iscrizione?

Potete iscrivere anche altre persone, come ad esempio membri della vostra famiglia. Non avete nessuno che vi può aiutare a effettuare l'iscrizione? In tal caso vi preghiamo di rivolgervi al numero 081 254 16 00.

Il test è obbligatorio?

No, la partecipazione avviene su base volontaria. Tuttavia ogni partecipazione è utile per contrastare la diffusione del virus.

Chi svolge i test?

I test verranno svolti da personale medico specializzato. Naturalmente le regole in materia di distanziamento e di igiene verranno rispettate.

Che tipo di test verrà svolto?

Verranno svolti test antigenici rapidi. Il campione verrà prelevato tramite uno striscio naso-faringeo.

Che cosa bisogna portare con sé per effettuare il test?

Dovrete portare con voi una carta d'identità/un passaporto e il codice (codice QR) che riceverete con la conferma di iscrizione. Il codice potrà essere esibito sullo smartphone o stampato su carta.

Quanto dura il test?

L'intera procedura in loco dura circa 15 minuti. L'iscrizione permette di garantire una procedura pianificabile e senza intoppi. Non dovrete aspettare in loco il risultato del test. Dopo circa 30 minuti riceverete un SMS con il risultato del vostro test.

Vorrei partecipare alla campagna di test, però devo lavorare durante i tre giorni in cui si svolge. Posso sottopormi al test durante il mio orario di lavoro?

Secondo quanto previsto dal diritto vigente, il Suo datore di lavoro deve concederle la possibilità di sottoporsi al test se Lei lo desidera. Il Suo datore di lavoro potrà decidere se il tempo impiegato per sottoporsi al test è considerato tempo di lavoro pagato o tempo libero. La cosa migliore è mettersi d'accordo con il datore di lavoro il prima possibile.

Poco tempo fa sono risultato negativo al test del coronavirus. Vale comunque la pena partecipare alla campagna di test?

Sì. Un test fornisce sempre un'istantanea della situazione. Può darsi ad esempio che sia risultato negativo al test due giorni fa, nonostante fosse portatore del virus. Infatti, se un test viene svolto troppo presto può darsi che la presenza del virus non venga rilevata. Pertanto ad oggi Lei potrebbe essere contagioso e diffondere il virus. Sottoporsi nuovamente al test Le permetterà di avere certezza al riguardo e di proteggere se stesso e potenzialmente anche le persone che La circondano.

Mi proteggo con il massimo scrupolo osservando le distanze, l'igiene delle mani, indossando le mascherine, con l'app SwissCovid, ecc. Perché dovrei partecipare comunque alla campagna di test?

Perché non si ha mai la certezza assoluta. Nonostante tutte le misure di sicurezza che Lei rispetta vi è sempre un rischio residuo che abbia contratto l'agente patogeno SARS-CoV-2. Se partecipa alla campagna di test saprà se ha contratto l'agente patogeno, il che Le permetterà di proteggere se stesso e potenzialmente anche le persone che La circondano dalla COVID-19.

Che cosa devo fare se dopo l'iscrizione vorrei spostare l'appuntamento per il test?

La preghiamo di rivolgersi alla hotline al numero 081 254 16 00 (ore 08.00 – ore 18.00), riusciremo senz'altro a trovare un nuovo appuntamento.

Durante il test

Che cosa devo fare se il giorno del test ho sintomi di raffreddore o simili?

La campagna di test è organizzata e coordinata in modo tale che per quanto possibile non vi siano tempi d'attesa e non vi siano contatti con altre persone. Se osserva scrupolosamente le misure di protezione vigenti (indossare la mascherina, rispettare le distanze, disinfettare le mani) può partecipare alla campagna di test anche se manifesta sintomi di malattia. Il personale in loco Le sarà grato se comunicherà di avere dei sintomi, di modo che eventualmente in loco possano essere adottate misure di protezione ancora più rigorose per il Suo test.

Quant'è elevato il rischio di contrarre il coronavirus durante il test?

Quando persone potenzialmente contagiate incontrano persone sane, in teoria è possibile che queste ultime contraggano l'agente patogeno della COVID-19. Durante la campagna di test tutti osserveranno scrupolosamente le misure di protezione vigenti (indossare la mascherina, rispettare le distanze, disinfettare le mani). Inoltre per partecipare al test occorre registrarsi online in precedenza. In questo modo la popolazione raggiungerà i luoghi in cui si svolgono i test in modo scaglionato e non si formeranno assembramenti di persone in loco. Tutto ciò permetterà di ridurre al minimo il rischio di contagio. Non è possibile escludere un rischio residuo, tuttavia data l'organizzazione e le misure di protezione adottate esso è prossimo allo zero.

Posso sottopormi al test semplicemente con un prelievo di sangue se non voglio fare lo striscio perché lo trovo fastidioso?

Purtroppo nel corso della nostra campagna di test questo non è possibile. Come procedura standard, i test antigenici rapidi vengono svolti con uno striscio naso-faringeo.

In occasione del test si viene vaccinati contro il coronavirus?

Durante la campagna di test che si svolgerà a metà dicembre verranno svolti esclusivamente test antigenici rapidi. Mediante uno striscio naso-faringeo viene verificata la presenza o meno dell'agente patogeno SARS-CoV-2 (comunemente conosciuto come coronavirus). I vaccini intesi a proteggere dal coronavirus non sono ancora omologati in Svizzera, ragione per cui durante la campagna di test nessuno si potrà vaccinare.

In occasione del test posso sottopormi volontariamente al vaccino?

No, fino a quando il vaccino contro la COVID-19 non sarà stato omologato ufficialmente dall'Istituto Svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic, non vi è la possibilità di vaccinarsi contro la COVID-19.

Doppo il test

Attendere il risultato del test

Circa 30 minuti dopo aver effettuato il test, riceverete un SMS con il risultato.

Risultato del test rapido positivo

Siete risultati positivi al coronavirus. Attualmente siete contagiosi e potete trasmettere il coronavirus ad altre persone. Vi preghiamo di mettervi in isolamento e di annunciarvi presso l’ospedale regionale o il vostro medico di famiglia per il test PCR di conferma. Se non volete sottoporvi al test di conferma, rimanete in isolamento per dieci giorni.

Test PCR di conferma positivo

Se il risultato del test rapido viene confermato dal test PCR, rimanete in isolamento. Sarete contattati dal team COVID Care Grigioni. Vi preghiamo inoltre di informare i vostri contatti più stretti.

Test PCR di conferma negativo

Non dovete intraprendere nulla. Continuate a rispettare le regole di igiene e di comportamento. Se manifestate sintomi, vi preghiamo di contattare il vostro medico.
Sintomi frequenti sono febbre/sensazione di febbre, mal di gola, tosse (per lo più secca), difficoltà respiratorie, dolori muscolari, improvvisa perdita dell’olfatto e/o del
gusto. Sintomi meno frequenti sono congiuntivite, mal di testa, sintomi gastrointestinali, raffreddore.

Informare i contatti più stretti

Sono considerati contatti stretti: tutte le persone che avete incontrato oggi stesso e negli ultimi due giorni per più di 15 minuti complessivi e a una distanza inferiore a 1.5 metri, senza misure di protezione (mascherina). Per esempio:

  • persone che vivono nella stessa economia domestica
  • partner
  • contatti sociali (persone con le quali avete preso un caffè, pranzato o praticato sport senza distanza, ecc.)

Dopo un test PCR di conferma positivo, i vostri contatti verranno informati dal team COVID Care Grigioni. Queste persone di contatto devono mettersi in quarantena

Che cosa succede se il mio risultato non è valido?

Ciò accade raramente. In tal caso può sottoporsi nuovamente a un test presso uno dei centri di test o ripetere il test presso il medico di Sua scelta. Se mostra l'SMS con il risultato del test svolto, anche il secondo test è gratuito.

Il test è sufficiente come conferma per i viaggi in paesi che richiedono un test negativo all'ingresso?

Questo può variare da paese a paese e va quindi verificato con il paese di ingresso.

Ricevo una conferma scritta più dettagliata del risultato del test?

No, il risultato del test via SMS è l'unica conferma che riceverete. 

Sull'areale dove si svolgono i test ci saranno sicuramente persone positive al coronavirus. Quindi dopo il test devo andare in quarantena per dieci giorni?

Ciò non dovrebbe succedere, in quanto tutto il personale e tutte le persone che si sottopongono al test rispetteranno scrupolosamente le misure di protezione vigenti (indossare la mascherina, rispettare le distanze, disinfettare le mani). Dato che per sottoporsi al test verranno assegnate finestre temporali individuali non si formeranno grandi assembramenti di persone. Pertanto può partire dal presupposto che non dovrà andare in quarantena per il solo fatto di aver partecipato alla campagna di test.

Che cosa succede se sono in buona salute, ma contraggo il coronavirus sull'areale in cui vengono svolti i test?

Grazie alle rigorose misure di protezione questo scenario è estremamente improbabile. Qualora il Suo test dovesse dare esito positivo, non importa se durante la campagna di test o in un momento successivo, per Lei valgono le misure relative all'isolamento disposto.

Se il mio test dà esito positivo e io vado in isolamento che cosa succede alle persone con le quali sono stato in contatto durante gli ultimi giorni?

Circa 30 minuti dopo il test riceverà un SMS con l'esito del Suo test. Qualora dovesse essere risultato positivo al test dell'agente patogeno SARS-CoV-2, La informeremo che cosa significa l'isolamento e quali sono le misure che Lei e le persone a Lei vicine dovrete rispettare. Come per tutti i casi rilevati di COVID-19, valgono le seguenti regole generali: persone risultate positive al test devono andare in isolamento, mentre le persone che hanno avuto contatti stretti con persone positive devono andare in quarantena per dieci giorni.

Diversamente da quanto succede con i test ordinari per il coronavirus, nel quadro di questa campagna di test le persone con cui ha avuto contatti stretti negli ultimi giorni non verranno contattati dal contact tracing cantonale. Queste persone devono mettersi in auto-quarantena.

Perché il contact tracing non controlla che le persone con cui sono stato in contatto rispettino la quarantena, mentre lo fa nel caso degli altri test del coronavirus?

Qualora il Suo test dovesse dare esito positivo, tutte le persone con cui ha avuto contatti stretti dovranno andare in quarantena per dieci giorni. Questa istruzione è obbligatoria, indipendentemente dal fatto che la Sua positività sia stata riscontrata durante questa campagna di test o ad esempio con un test svolto presso il Suo medico di famiglia. Tuttavia per questa campagna di test non siamo ancora in grado di fare una stima di quanti test risulteranno positivi, ragione per cui non possiamo garantire con certezza che il contact tracing sarà in grado di contattare tutte le persone che devono andare in quarantena. A tale proposito facciamo appello al senso di responsabilità delle persone che si sono sottoposte al test e dei loro contatti.

Se durante la campagna la maggior parte della popolazione verrà sottoposta al test e io risulto negativo, dopo posso muovermi liberamente senza indossare la mascherina? Le persone positive verranno comunque individuate e dovranno rimanere a casa.

Le persone che risulteranno positive al test nel quadro della campagna dopo dovranno andare in isolamento. In questo modo potremo arginare il virus e speriamo di poter guardare al Natale con maggiore serenità, perché il numero di casi e il grado di occupazione degli ospedali saranno in calo. In calo però non significa pari a zero. Ciò non sarebbe possibile in così breve tempo. E questo significa che tutte le persone risultate negative al test devono continuare a rispettare le misure di protezione vigenti: indossare la mascherina, rispettare le distanze, disinfettare le mani.

Dopo il test verrò sorvegliato dalle autorità?

Nel lasso di tempo tra il test e la comunicazione dell'esito è raccomandabile evitare contatti stretti con altre persone. Ciò non dovrebbe richiedere più di 30 minuti. Per questo lasso di tempo facciamo appello alla responsabilità individuale di ogni singola persona. Siamo molto lieti che Lei contribuisca a ridurre al minimo i rischi legati a questa campagna di test.

Prima questa campagna di test, poi arriveranno la sorveglianza totale e l'obbligo di vaccinarsi?

Un obiettivo dichiarato di questa campagna di test è raccogliere esperienze e quindi creare le basi per svolgere nuovi test in tutto il Cantone dei Grigioni in caso di necessità (in caso di ulteriore o rinnovato aumento dei contagi). Il tutto avviene su base volontaria: nessuno viene obbligato a partecipare alla campagna di test o deve temere svantaggi se non partecipa alla campagna. Questa impostazione fondamentale basata sulla partecipazione volontaria alla campagna non cambierebbe nemmeno in caso di ripetizioni future.

Se sono risultato positivo al test: tutti i miei colleghi di lavoro devono mettersi in quarantena?

Qualora dovesse essere risultato positivo al test, solo le persone con cui ha avuto contatti stretti durante gli ultimi due giorni devono mettersi in auto-quarantena per dieci giorni (se si è stati a contatto per più di 15 minuti senza rispettare la distanza minima e senza mascherina). Se al lavoro rispetta scrupolosamente le misure di sicurezza e anche i Suoi colleghi di lavoro si proteggono sistematicamente, i Suoi colleghi non devono mettersi in auto-quarantena, anche se Lei a seguito di un test positivo dovesse andare in isolamento.

Sono a capo di un'azienda e non voglio che i miei dipendenti partecipino alla campagna di test, altrimenti forse tutti dovranno andare in quarantena e io dovrò chiudere l'azienda.

<spancalibri",sans-serif; 10pt;'="">Se tutti i Suoi dipendenti sul posto di lavoro e durante le pause rispettano scrupolosamente le misure di protezione vigenti (indossare la mascherina, rispettare le distanze, disinfettare le mani), Lei in veste di datore di lavoro non ha nulla da temere. Anche se uno dei Suoi dipendenti dovesse risultare positivo al test a seguito della campagna e dovesse andare in isolamento, gli altri dipendenti non sono considerati contatti stretti e quindi non devono andare in quarantena.</spancalibri",sans-serif;>

Finanze e perdita di guadagno

Chi paga la perdita di quadagno?

Isolamento: La perdita di guadagno sarà coperta dall’assicurazione d’indennità giornaliera dell’azienda.

Quarantena: In qualità di persona di contatto che si trova in quarantena Lei ovvero il Suo datore di lavoro percepisce l’indennità per la perdita di salario tramite l’indennità per perdita di guadagno. Tutte le informazioni al riguardo sono disponibili sul sito web dell’IAS Grigioni www.sva.gr.ch. 

Chi paga i test se in loco sono gratuiti? I contribuenti?

Questa campagna di test viene finanziata con fondi pubblici che sono stati richiesti dal Governo e approvati dalla Commissione della gestione competente in materia.

Quanto costa tutta questa campagna?

È difficile quantificare con precisione i costi legati a questa prima campagna regionale. Esiste un piano per una campagna di questo tipo in tutto il Cantone dei Grigioni, il quale prevede un importo di circa cinque milioni di franchi. Pertanto questa campagna di test che riguarda alcune regioni del Grigioni meridionale è associata a costi più bassi.

Non sarebbe più utile investire tutte le risorse finanziarie e di personale che servono per questa campagna (dall'utilità incerta) in altri settori di cui si sa già che hanno davvero bisogno di queste risorse?

È vero che in un'ottica di breve termine questa campagna di test comporta spese supplementari per il Cantone, si tratta di un dato di fatto. Tuttavia si tratta di denaro molto ben investito: in aggiunta, con questa campagna vengono create le condizioni per poter effettuare nuovi test in tutto il Cantone in caso di necessità (in caso di ulteriore o rinnovato aumento dei contagi). E tutto sommato campagne di questo tipo rappresentano una variante molto più economica per far fronte alla pandemia rispetto a ulteriori confinamenti che causano danni economici notevoli.

Senso e scopo della campagna

Chi ha disposto questa campagna di test?

Il Governo grigionese, quale parte del decreto governativo intitolato strategia globale inerente il piano di protezione dei Grigioni, prot. n. 1018/2020 del 2 dicembre 2020.

Perché i test vengono effettuati proprio nel mio comune?

Le regioni Maloja ed Engiadina Bassa/Val Müstair sono macroregioni turistiche, mentre di recente la Regione Bernina ha fatto registrare un elevato numero di casi, in particolare nelle strutture sanitarie. Per tali ragioni il Governo grigionese ha deciso che nel quadro di questa campagna di test tutta la popolazione delle regioni menzionate potrà sottoporsi al test su base volontaria.

Perché la campagna non viene svolta in tutto il Cantone o in tutta la Svizzera?

Questa campagna di test è la prima del suo genere in tutta la Svizzera. Svolgere la prima di queste campagne direttamente su un territorio ancor più vasto, come ad es. in tutto il Cantone dei Grigioni o addirittura in tutta la Svizzera sarebbe associato a un onere sproporzionato. In aggiunta, con questa campagna vengono create le condizioni per poter effettuare nuovi test in tutto il Cantone in caso di necessità (in caso di ulteriore o rinnovato aumento dei contagi).

A che cosa serve una campagna di test di questo tipo?

Da un lato con questa campagna di test desideriamo tenere conto dell'aumento dei casi di contagio, d'altro lato speriamo di ricavarne un'istantanea della situazione riguardo al numero di persone asintomatiche e di poter avviare misure mirate. Ciò potrebbe comportare un significativo miglioramento della situazione, il che attualmente è una grande esigenza della popolazione e di tutti noi in vista delle festività di Natale e Capodanno.

A che cosa serve questa campagna di test se è su base volontaria? O si introduce un obbligo, o si lascia perdere del tutto, o tutto o niente!

Un obbligo di sottoporsi al test si porrebbe in contrasto con l'atteggiamento di base adottato dall'Ufficio federale della sanità pubblica UFSP, secondo cui nella lotta alla pandemia si punta molto sulla responsabilità individuale di ogni singolo e su limitazioni per quanto possibile minime. Inoltre un obbligo di sottoporsi al test non sarebbe attuabile sotto il profilo giuridico. Finora la popolazione si è attenuta molto bene alle misure e si è dimostrata molto solidale, pertanto siamo fiduciosi che saranno numerose le persone che parteciperanno a questa campagna di test.

Il Governo grigionese ha sottolineato più volte che la quota di positività deve essere abbassata. Se questo è l'obiettivo la campagna di test è inutile.

Più sono le persone che si sottopongono al test e più sono i test negativi, minore è la quota di positività. Pertanto riteniamo che questa campagna di test permetterà effettivamente di ridurre la quota di positività. Tuttavia potrebbe darsi che la quota di positività aumenti a breve termine nel quadro di questa campagna di test, se il numero dei test positivi dovesse risultare inaspettatamente elevato. Al più tardi quando le persone risultate positive termineranno il periodo di isolamento, la quota di positività dovrebbe tornare a diminuire sensibilmente entro Natale. Con ciò speriamo di poter evitare misure di protezione più rigide durante le festività.

I media hanno riportato più volte che questi test danno piuttosto spesso risultati sbagliati. Significa quindi che questa campagna di test è inutile?

Una valutazione definitiva a questo riguardo potrà essere formulata solo ex post. Svolgiamo questa campagna di test solo in parti limitate dei Grigioni al fine di raccogliere esperienze in vista di una strategia più ampia che attualmente è in fase di elaborazione. Nel caso ideale alcuni giorni dopo la campagna ci renderemo conto che il numero di casi cala sensibilmente e quindi potremmo passare le festività di Natale e Capodanno con maggiore serenità rispetto a quanto potremmo fare con le restrizioni oggi in vigore.

Più test comportano un aumento dei casi registrati. Questa campagna di test è semplicemente un pretesto per individuare più casi e per avere un motivo per chiudere tutto durante le festività natalizie?

Effettivamente è probabile che a breve termine questa campagna di test comporti un aumento dei casi registrati nel Cantone dei Grigioni. Se però tante persone si sottoporranno al test e se in caso di risultato positivo andranno in isolamento, entro Natale il numero di casi dovrebbe subire un sensibile calo e quindi durante le festività non sarebbero necessarie misure di protezione più rigorose. Anzi, i giorni di festa sarebbero potenzialmente più sereni senza le restrizioni oggi in vigore.

Il Consiglio federale ha appena deciso di voler consentire la fenotipizzazione e quindi ampliare l'uso delle analisi di DNA. E adesso c'è questa campagna di test. Si tratta di un'occasione per raccogliere DNA come materiale per la fenotipizzazione?

Dopo un test antigenico rapido svolto con uno striscio naso-faringeo, sul tampone c'è effettivamente il Suo DNA, tuttavia questo non viene né raccolto né elaborato in qualche modo. Dopo lo striscio il campione prelevato verrà esaminato al solo scopo di accertare la presenza dell'agente patogeno SARS-CoV-2 e successivamente verrà distrutto.

Questa campagna di test non dovrebbe essere ripetuta ogni due settimane per essere sensata? Forse mi contagerò uno o due giorni dopo la campagna di test, l'infezione non verrà riscontrata e la campagna di test sarà stata inutile.

È chiaro che questa campagna di test fornirà un'istantanea della situazione e non Le dà la certezza di non essersi contagiato poco prima o dopo il test e di non poter trasmettere ad altri l'agente patogeno che causa la COVID-19. Per tale ragione è indispensabile continuare a rispettare le misure di protezione in vigore (indossare la mascherina, rispettare le distanze, disinfettare le mani) indipendentemente da questa campagna di test e a sottoporsi al test del coronavirus se si manifestano sintomi influenzali o di raffreddore. Il Cantone persegue l'obiettivo di elaborare il più rapidamente possibile un piano per test sistematici periodici. Questa campagna di test rappresenta un primo passo in questa direzione.

Non sarebbe più sensato testare obbligatoriamente tutti i turisti non appena arrivano nella regione?

Questa campagna di test per la popolazione rappresenta un primo passo verso una strategia più ampia nel Cantone dei Grigioni. La possibilità di testare tutti i turisti al loro arrivo è oggetto di discussione e potrebbe divenire parte della strategia più ampia, ma al momento sarebbe semplicemente impraticabile. I test antigenici rapidi via striscio naso-faringeo devono essere svolti da personale medico specializzato e attualmente non abbiamo né le risorse logistiche né quelle di personale per svolgere questi test 24 ore su 24 all'arrivo dei turisti.

Perché simili campagne di test non vengono svolte ogni anno durante il periodo influenzale?

Si tratta di una questione di dispendio e utilità. Quella di COVID-19 è una pandemia di dimensioni enormi che comporta una sollecitazione di gran lunga maggiore per il nostro sistema sanitario rispetto al periodo influenzale che si ripete ogni anno. Pertanto riteniamo che sia sensato svolgere una campagna di test in questo momento. Nel caso ideale se ne potranno trarre insegnamenti utili per eventuali campagne antinfluenzali future, ma non si tratta del senso e dello scopo primario di questa campagna. Ora l'aspetto fondamentale è individuare più pazienti asintomatici possibile portatori del SARS-CoV-2 e isolarli per salvaguardare il nostro sistema sanitario e passare un Natale il più possibile sereno.

Il Cantone ha appena disposto misure di confinamento. E adesso si aggiunge questo test. Perché?

Le misure di confinamento riguardano in generale tutte le persone, interi settori e quindi danneggiano l'economia. Sono sensate perché non si sa mai con precisione chi si è contagiato e chi no.
Grazie ai test però possiamo scoprire almeno chi si è contagiato. Successivamente proprio queste persone possono comportarsi in maniera tale da evitare che altre persone vengano contagiate. In questo caso le limitazioni non varranno per tutti, ma solo per le persone contagiate. Dato che le persone colpite sono molte meno, anche i danni per la società saranno molto inferiori. Simili campagne di test potrebbero diventare una vera alternativa a misure di confinamento.

Campagne di questo tipo non sono un modo per ridurre il numero di casi, anzi i numeri aumentano!

Effettivamente è probabile che a breve termine questa campagna di test comporti un aumento dei casi registrati nel Cantone dei Grigioni. Se però tante persone si sottoporranno al test e se in caso di risultato positivo andranno in isolamento, entro Natale il numero di casi dovrebbe subire un sensibile calo e quindi durante le festività non sarebbero necessarie misure di protezione più rigorose. Anzi, i giorni di festa sarebbero potenzialmente più sereni senza le restrizioni oggi in vigore.

Protezione dei dati

Quali dati vengono raccolti in relazione al test?

In occasione dell'iscrizione al test verranno rilevati alcuni dei Suoi dati, come ad. es. il Suo numero di telefono e il Suo indirizzo e-mail, allo scopo di poterla contattare dopo il test e di comunicarle l'esito. Durante il test vero e proprio viene determinato solamente se nel Suo striscio può essere provata o meno la presenza dell'agente patogeno SARS-CoV-2. La dichiarazione di protezione dei dati con tutti dettagli è disponibile all'indirizzo Dichiarazione sulla protezione dei dati.

Il fatto di dover indicare il mio numero di telefono per poter essere contattato dopo il test mi sta bene. Ma perché per questa campagna di test è rilevante a quale sesso appartengo? Non vengono raccolti dati inutili?

In occasione del test rileviamo solo dati indispensabili per poterla identificare con certezza. I Suoi dati personali e l'esito del test verranno elaborati per l'analisi epidemiologica. La dichiarazione di protezione dei dati con tutti dettagli è disponibile all'indirizzo Dichiarazione sulla protezione dei dati.

Che cosa succede con i miei dati dopo il test?

I dati personali criptati e l'esito del test verranno cancellati dalla piattaforma dei test usata per gestire i test rapidi al massimo due settimane dall'adempimento dello scopo dell'elaborazione. La dichiarazione di protezione dei dati con tutti dettagli è disponibile all'indirizzo Dichiarazione sulla protezione dei dati.

Che cosa succede se non voglio fornire i miei dati? Posso sottopormi comunque al test?

Purtroppo no. La campagna di test viene svolta a livello regionale ed è organizzata dal Cantone dei Grigioni, tuttavia è soggetta a condizioni federali per quanto riguarda l'analisi epidemiologica. Dato che la COVID-19 è una malattia soggetta all'obbligo di notifica, in occasione del test dobbiamo rilevare i Suoi dati personali. Può richiedere in qualsiasi momento di essere informato in merito ai Suoi dati personali che sono oggetto di elaborazione. La dichiarazione di protezione dei dati con tutti dettagli è disponibile all'indirizzo Dichiarazione sulla protezione dei dati.

Che cosa succede con i campioni prelevati? La mia privacy è tutelata?

Dopo essere stati analizzati, i campioni vengono immediatamente gettati in contenitori speciali per lo smaltimento. Successivamente verranno smaltiti in modo appropriato dall'ospedale locale. I campioni non possono essere attribuiti a una persona e non possono essere sottoposti a ulteriori analisi. Pertanto la protezione dei dati viene garantita integralmente.