Nelle seguenti situazioni è necessario intervenire immediatamente:

• Il bambino o l'adolescente sta subendo maltrattamenti fisici, è vittima di sfruttamento sessuale oppure gli vengono rivolte minacce credibili in questo senso. In alternativa, esiste un rischio concreto che tali episodi si verifichino (nuovamente) nelle prossime ore o nei prossimi giorni.
• La vita o l'integrità fisica del bambino o dell'adolescente è in pericolo, ora o a breve termine (prossime ore/giorni), a causa di gravi forme di trascuratezza.
• Il bambino o l'adolescente rappresenta una seria minaccia per sé stesso e potrebbe ad esempio togliersi la vita. Oppure rifiuta di tornare a casa o non sono possibili altre forme di assistenza.
• I genitori impediscono a specialisti o a persone di riferimento di vedere il bambino o l'adolescente. Il luogo in cui si trova il minore è sconosciuto oppure vi sono fondati sospetti che possa essere trasferito in un luogo ignoto nei prossimi giorni contro la sua volontà.

I neonati e i bambini molto piccoli sono esposti più rapidamente a situazioni di minaccia acuta rispetto ai bambini più grandi. È pertanto importante valutare tempestivamente l'adozione di misure immediate e, se necessario, dare loro subito attuazione.

In caso di minaccia acuta al bene del minore, occorre valutare quali sono le misure più efficaci e immediate per garantire la sua protezione. Nella maggior parte dei casi è necessario avvisare l'autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA). Se il minore è esposto a una minaccia acuta o se la sua vita o integrità fisica sono in pericolo, va informata la polizia.