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Conformemente all'ordinanza federale sulle epizoozie (OFE, RS 916.401), il Servizio epizoozie è responsabile per l'esecuzione della legislazione relativa alla salute degli animali.

Nella lotta contro le epizoozie altamente contagiose si è dimostrata valida la stretta collaborazione con i pionieri dell'UMPC (Ufficio del militare e della protezione civile) addetti alla lotta contro le epizoozie.

Molte malattie non elencate nell'ordinanza sulle epizoozie giocano anch'esse un ruolo importante nella conservazione della salute degli animali. Si tratta soprattutto di malattie con potenziale zoonosico, di malattie che possono essere trasmesse da animali da reddito ad animali selvatici e viceversa nonché di malattie che possono causare importanti perdite economiche e che hanno una rilevanza in materia di protezione degli animali.

Zoppina

I programmi cantonali di monitoraggio della zoppina nei Cantoni dei Grigioni e di Glarona sono in corso come di consueto anche nel 2024 e si concluderanno ufficialmente il 15 aprile 2024. In caso di reinfezione le aziende devono essere risanate conformemente alle direttive del SSPR. Anche nel 2024, le aziende extracantonali possono estivare nei Cantoni dei Grigioni e di Glarona solo se possono presentare un certificato rilasciato dal SSPR che conferma l'assenza della zoppina.

Istruzioni per l’uso per la pulizia degli unghioni con formaldeide 
Scheda tecnica formaldeide 40 vol.%        

Dopo l’estivazione 2024, il 1° ottobre 2024 inizierà la lotta nazionale alla zoppina!

Dopo aver combattuto per anni nei Cantoni dei Grigioni e di Glarona con grande successo la zoppina, malattia dolorosa che colpisce gli unghioni degli ovini, grazie a programmi di monitoraggio ora segue l'intera Svizzera. È emerso che a seguito del regolare traffico intercantonale degli animali è necessaria una lotta coordinata a livello nazionale.

La lotta a livello nazionale richiede la collaborazione di tutti gli operatori del settore ovino, degli uffici veterinari cantonali e dell’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) nonché di tutti i detentori di ovini.

Punti chiave del programma di lotta nazionale:

  •  Tutti gli allevamenti ovini saranno controllati annualmente per i prossimi cinque anni.
  • Il periodo di monitoraggio dura dal 1° ottobre al 31 marzo dell’anno successivo.
  • Le aziende che non saranno testate nel periodo di test, dal 1° aprile verranno sequestrate fino a quando potranno presentare un risultato negativo.
  • Per le aziende che sono risultate positive, il traffico degli animali sarà vietato finché saranno risanate.
  • L’obiettivo della lotta consiste nel ridurre a meno dell’1 % gli allevamenti ovini colpiti dalla zoppina in cinque anni.
  • Desintecè considerato il medicamento più idoneo per la pulizia degli unghioni. È anche disponibile presso il Suo veterinario.

Negli ultimi anni i detentori di ovini dei Cantoni dei Grigioni e di Glarona hanno acquisito una grande esperienza nella lotta contro la zoppina. Per loro la lotta nazionale non porterà tante novità specialistiche.

Vanno osservati i seguenti punti:

  • Gli allevamenti ovini dei Cantoni dei Grigioni e di Glarona che il 1° ottobre 2024 non sono soggetti a sequestro e i cui animali sono notificati correttamente nella banca dati sul traffico di animali (BDTA) non sono soggette a limitazioni nel traffico di animali.
  • Dal 1° ottobre 2024 la formalina non potrà più essere utilizzata.

Costi:

  • Il prelievo di campioni e i costi di laboratorio per l’esame di base annuale e la prima verifica successiva nell'allevamento di ovini saranno a carico del fondo contro le epizoozie.
  • I costi per ulteriori verifiche sono a carico del detentore di animali.
  •  Per 5 anni i contributi per la lotta alle epizoozie saranno aumentati di un franco per pecora all’anno.
  • Il detentore di animali paga per pool analizzato un contributo di 30 franchi, al massimo però 90 franchi per gregge di pecore.

I dettagli del programma di lotta saranno elaborati ulteriormente nei prossimi mesi. Vi terremo informati. Ulteriori informazioni si possono trovare qui:
Zoppina negli ovini: misure di lotta nazionali – Zoppina (USAV)
Servizio consultivo e sanitario per piccoli ruminanti– Zoppina (SSPR)
Istruzioni per la costruzione di un bagno podale

Influenza aviaria

Negli ultimi due anni (2020-2022) si sono verificati più di 6.000 casi di influenza aviaria negli uccelli selvatici in Europa. Nel 2022, per la prima volta, sono state colpite anche diverse centinaia di uccelli selvatici in estate. Il virus ha cambiato le sue caratteristiche: sempre più speci di pollame e di uccelli ne sono infettate. Il pericolo non è più limitato ai corsi d'acqua principali. Il rischio di introduzione in Svizzera è particolarmente elevato in inverno, perché gli uccelli migratori provenienti dall'Europa nord-orientale arrivano qui per svernare.

Anche il pollame da allevamento può essere colpito dal virus altamente contagioso dell'influenza aviaria H5N1. La priorità assoluta è impedire che il virus si diffonda negli allevamenti di pollame. Ciò richiede una maggiore attenzione e collaborazione da parte degli allevatori e dei tenitori di pollame.

Le misure preventive contro l’influenza aviaria sono revocate dal 1° maggio 2023, Communicato stapa.
Si prevede che le nuove misure vengono decise in novembre 2023.

Quanto più precocemente viene individuata un'epidemia, tanto maggiori sono le possibilità di un controllo efficace. L'Ufficio per la sicurezza alimentare e la salute degli animali (USDA) e l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (UFV) www.blv.admin.ch forniscono informazioni aggiornate sull'influenza aviaria in Svizzera sul loro sito web. Qui troverete anche informazioni su cosa fare in caso di sospetto.

Altre informazioni utili:

Manifesto zona controllo
Stazione igienizzanti
Informazioni tecniche - la detenzione amatoriale del pollame

 

Esami di sorveglianza annuali e situazione epizoologica attuale nei singoli Cantoni

Oltre alla lotta attiva contro le epizoozie vengono effettuati annualmente degli esami di sorveglianza. Secondo le direttive della Confederazione, gli animali vengono esaminati a campione riguardo alla presenza di agenti epizootici al fine di documentare l'assenza di epizoozie come ad esempio l'IBR nei bovini (rinotracheite bovina infettiva), la brucellosi negli ovini o la CAE (encefalite virale caprina) nei caprini. I risultati di questi programmi di prelievo di campioni possono essere consultati nella banca dati InfoSM dell'USAV.

Quale provvedimento precoce delle epizoozie non solo la situazione nazionale viene sorvegliata costantemente ma anche la situazione internazionale. Con il Bollettino Radar, l’USAV pubblica delle informazioni sulla situazione epizootica all’estero e valuta il relativo rischio per la Svizzera.

Diarrea virale bovina (BVD)

Trovate informazioni relative alla BVD sul sito web dell'USAV.
Altre informazioni utili:
Eradicazione della BVD

Tubercolosi nella selvaggina

Nella Silbertal e nella Klostertal (distretto di Bludenz, Vorarlberg), la popolazione di cervi è in parte fortemente contagiata dalla tubercolosi (mykobakterium caprae).

È noto che in autunno gli effettivi di cervo del Vorarlberg e del Tirolo migrano verso sud-ovest e trascorrono i mesi invernali in Prettigovia e in Engadina Bassa sul versante sud del Rätikon.

La zona a rischio nel Cantone dei Grigioni si trova nella regione di confine con il Vorarlberg e il Tirolo, segnatamente nella zona tra il confine nazionale, il Reno, la Landquart, la strada del passo del Flüela e l'Inn.

Al fine di proteggere gli effettivi grigionesi di selvaggina e di animali da reddito ogni anno vengono effettuate delle analisi di monitoraggio e nel territorio confinante con l'Austria è stato disposto un divieto di foraggiamento su base privata degli animali selvatici. Il divieto è stato prolungato fino al 2021.

Pubblicazioni:
Booklet

Altre informazioni utili:
Carta divieto di foraggiamento
Stop al foraggiamento degli animali selvatici
Opuscoli e rapporto
Monitoraggio sanitario della fauna selvatica
Sorveglianza tubercolosi fauna selvatica 2020