Navigation

Inhaltsbereich

Il lavoro a favore dell'uguaglianza si occupa della violenza indirizzata in modo mirato contro le persone per via del loro genere o della loro identità di genere. In tale contesto, il rapporto di potere iniquo tra i generi riveste un ruolo determinante. La violenza di genere ha molte sfaccettature e può essere di natura fisica, sessuale o psicologica. Nella sfera della violenza di genere rientrano in particolare la violenza domestica, le molestie sessuali, la violenza all'interno di relazioni di coppia tra adolescenti, i matrimoni forzati, le mutilazioni genitali, la tratta di esseri umani e il femminicidio.

Per quanto riguarda le modalità in cui la violenza viene esercitata, il contesto e le conseguenze, i generi sono colpiti in modo diverso.

  • Le donne e le persone non binarie sono soggette a un rischio maggiore di diventare vittime di violenza fisica e sessuale. (Studio (zh.ch))
  • Nel 2020 nove vittime di molestie sessuali su dieci erano donne. (71245.pdf (admin.ch))
  • Per quanto riguarda la violenza domestica, nel 2021 la quota di vittime donne è stata del 70 per cento (Violenza domestica | Ufficio federale di statistica (admin.ch))
  • Per quanto riguarda la violenza non sessuale, le vittime principali sono uomini e ancora di più le persone non binarie, mentre in proporzione le donne sono meno colpite da questo tipo di violenza. (Studio (zh.ch))

Molestie sessuali

In ufficio, sui mezzi pubblici, quando si esce la sera, in rete oppure sullo scilift: le molestie sessuali si verificano nei luoghi più diversi. Le vittime più colpite sono le donne. Lo conferma uno studio del 2019 di Amnesty International Svizzera: oltre la metà delle donne intervistate (59 per cento) dichiara di aver subito molestie sotto forma di contatti fisici, abbracci o baci non desiderati. Inoltre, la maggioranza delle intervistate si vede confrontata con commenti e battute a sfondo sessuale, sguardi intimidatori, avance fastidiose e frasi insistenti in relazione al loro corpo. Dall'inizio del movimento #MeToo e dallo scandalo Weinstein nel 2017 la tematica viene discussa ampiamente e apertamente. Alla discussione prendono parte anche le generazioni più giovani.

Molestie sessuali sul posto di lavoro

La legge sulla parità dei sessi vieta le molestie sessuali sul posto di lavoro. I datori di lavoro sono obbligati per legge a proteggere i propri dipendenti dalle molestie sessuali.

In qualità di datori di lavoro o responsabili del personale vi interessa affrontare questa tematica nella vostra azienda? Voi stessi siete vittime di molestie sessuali sul posto di lavoro?

L'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità per donne e uomini fornisce consulenza a privati, aziende e istituzioni in merito a questioni relative alle molestie sessuali sul posto di lavoro.

Ulteriori informazioni

Molestie sessuali in rete

Le molestie sessuali in rete possono essere molestie verbali, intimidazioni, insulti, richieste insistenti o ancora l'invio non richiesto di immagini o di video pornografici.

Allacciare nuovi contatti, trovare un ragazzo o una ragazza, flirtare: è quanto succede regolarmente sui social network, nelle chat oppure sui portali di gaming ed è una pratica all'ordine del giorno per bambini e adolescenti. Tra gli aspetti negativi di questo utilizzo di internet rientra il pericolo di molestie sessuali. Il 30 per cento degli adolescenti intervistati nel quadro di uno studio dell'Università di Zurigo ha dichiarato di aver già subito molestie sessuali online. La quota è più elevata tra le ragazze: circa la metà delle ragazze della nona classe intervistate è già stata vittima di molestie sessuali in rete. Le esperienze spaziano da fastidiose domande a sfondo sessuale oppure tentativi indesiderati di «rimorchiare» da parte di coetanei fino a fotografie e video di persone nude inviati da sconosciuti a bambini e adolescenti, spesso con la richiesta di inviare a loro volta scatti di nudo.
Il caso estremo di molestie sessuali è il cybergrooming, vale a dire la presa di contatto a scopo sessuale da parte di adulti con bambini e adolescenti tramite i media digitali. Questa pratica è illegale. «Hate speech» è un concetto sovraordinato che indica l'utilizzo di espressioni che svalutano, offendono, minacciano singoli individui o gruppi di persone oppure incitano all'odio o alla violenza.

Ulteriori informazioni

Violenza domestica

La violenza domestica comprende tutte le forme di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica e colpisce persone di tutti i generi e di tutte le età. Viene perpetrata principalmente all'interno della famiglia e dell'economia domestica, può tuttavia anche colpire persone di relazioni attuali o passate che non vivono più nella stessa economia domestica.

Nel Cantone dei Grigioni la competenza per il lavoro di rete tra le autorità e le istituzioni coinvolte spetta al Servizio di coordinamento violenza domestica.
Il Servizio di coordinamento è il risultato del progetto di intervento contro la violenza domestica condotto dal 2003 al 2011 dall'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità per donne e uomini. Oggi l'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità per donne e uomini siede alla tavola rotonda del Servizio di coordinamento e garantisce che gli aspetti specifici per i generi vengano presi in considerazione.

Siete vittime o siete coinvolti in atti di violenza domestica? Attuali offerte di consulenza e di aiuto in diverse lingue per i Grigioni.

La nuova offerta è l'infermieristica forense. Grazie a questa offerta, le vittime possono rivolgersi al personale infermieristico formato dell'Ospedale cantonale dei Grigioni per fornire le prove delle violenze subite.


Ulteriori informazioni

Violenza all'interno di relazioni di coppia tra adolescenti

I flirt, le prime relazioni amorose nonché la scoperta e la sperimentazione della propria sessualità oppure anche la messa in scena della propria identità sessuale giocano un ruolo importante nella pubertà. Lo sviluppo delle esperienze di violenza tra gli adolescenti nel Cantone di Zurigo tra il 1999 e il 2021 mostra che molti adolescenti raccolgono le prime esperienze con la violenza nelle relazioni già in questo periodo caratterizzante. Le idee stereotipiche di mascolinità e femminilità rivestono un ruolo importante in tale contesto. Spesso la violenza non è visibile dall'esterno, ma le conseguenze sono gravi.

Lo studio menzionato mostra che oltre la metà degli intervistati è vittima del cosiddetto «monitoring». Con questo termine si definiscono il monitoraggio e la limitazione dei contatti personali da parte del/della partner. Nella violenza sessuale all'interno di relazioni di coppia tra adolescenti sono state constatate chiare differenze di genere: il 23 per cento delle vittime erano giovani donne e l'8 per cento erano giovani uomini. La tendenza è in crescita. Il 13 per cento delle donne e il 9 per cento degli uomini è vittima di violenza digitale.

Ulteriori informazioni

L'opuscolo «Rispetto nel centro» aiuta gli adolescenti a riflettere sulla violenza all'interno di relazioni di coppia e a parlarne. Gli adolescenti conoscono i propri confini e rispettano quelli degli altri.

 Il sito web feel-ok.ch fa chiarezza in modo oggettivo e accurato sui temi sessualità, relazioni e sviluppo del corpo durante la pubertà.

 Informazioni e consigli - basta con la violenza (lilli.ch)

Mutilazioni genitali

Mutilazioni genitali femminili

La mutilazione genitale femminile è una grave violazione dell'integrità fisica e infrange il diritto internazionale e nazionale. Secondo le stime, in Svizzera vivono 22'400 donne e ragazze che hanno subito una mutilazione genitale (female genital mutilation, FGM) o che corrono il rischio di subirne una.

Con l'art. 124, il Codice penale svizzero punisce quale reato qualsiasi forma di mutilazione degli organi genitali di una persona di sesso femminile, sia essa leggera o grave. È prevista una pena detentiva sino a dieci anni o una pena pecuniaria. Il lavoro di sensibilizzazione e di prevenzione è spesso strettamente legato all'assistenza medica alle persone colpite. I medici specialisti devono potere riconoscere i disturbi dovuti alle mutilazioni dei genitali femminili e trattarli adeguatamente.

Ulteriori informazioni

Mutilazioni genitali maschili

Al di fuori delle indicazioni mediche, la circoncisione di ragazzi può essere giustificata dal diritto educativo dei genitori. Essa non è quindi vietata, tuttavia è fonte di controversie. Il dibattito controverso spazia tra diritti dei bambini, competenze decisionali dei genitori e libertà di religione.

In linea di principio i genitori possono acconsentire a una violazione dell'integrità fisica e di conseguenza a una violazione fisica altrimenti rilevante dal punto di vista penale. Il confine di questo consenso risiede nella messa a rischio del benessere del bambino e nella capacità di agire propria del bambino. Il benessere del bambino è un concetto giuridico indeterminato che lascia ai genitori un certo margine discrezionale. All'interno di tale margine di manovra, essi possono decidere cosa è meglio per il benessere del loro figlio.

Ulteriori informazioni